Capitolo II

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Alla terza imprecazione di Lyren,salto giù dal letto infastidita.
Piombo davanti a lei furiosa.
È accovacciata sul pavimento con un'arricciacapelli in grembo.
Incrocio le braccia al petto.
«Si può sapere cosa cazzo stai facendo alle sei del mattino?» sbraito.
«Questo cazzo di aggeggio fa schifo. L'ho comprato giusto un anno fa' e già mi abbandona.» sbuffa.
Gli faccio cenno di passarmelo.
Controllo i lati dell'arricciacapelli per vedere innanzitutto se è acceso.
Scoppio a ridere di gusto.
«Che c'è di tanto divertente?» Si imbroncia.
«Lyren,è spento» continuo a sbellicarmi dalle risate.
«Ma che dici...» poi scoppia in una risata liberatoria anche lei.
«Ora che ho risolto il problema,me ne torno a dormire» giro i tacchi pronta a risentire il letto sotto al mio peso.
«ma sei matta? Tra un'ora dobbiamo essere nell'aula di scienze!» urla Lyren dal bagno.
Scatto in aria come una molla.
Cazzo. Credevo fosse sabato.
Inizio a frugare nell'armadio in cerca della divisa.
Una volta trovata,me la infilo partendo dal basso.
Poi mi dirigo verso lo spigolo del letto dove ieri sera ho lasciato le mie converse.
Metto le converse ai piedi e piombo in bagno dove Lyren arriccia le ultime ciocche.
«Lyren quando hai finito posalo nel cassetto in basso.»
«Va bene,mamma» scoppia a ridere.
Le rivolgo uno sguardo severo.
Sembro mia madre.
Afferro lo spazzolino e stendo il dentifricio.
Spazzolo con cura i denti,poi sciacquo il viso.
Lascio il getto d'acqua aperto,mentre bagno i capelli.
Li districo con le dita,poi li lego in una coda di cavallo.
Ritorno in camera,apro la zip dello zaino e ci butto dentro il mio Smartphone.
Carico lo zaino sulle spalle e richiamo Lyren.
«Lyren sei pronta?» urlo.
Esce dal bagno annuendo.
Percorriamo i corridoi mentre aspetto Lyren svuotare i suoi libri nell'armadietto.
Quando sta per chiudere l'armadietto e dirigerci in classe,l'anta viene fermato da qualcuno.
James e Walter.
«Sparisci» stringo i denti.
James mi accarezza il viso mentre Walter esclama:«aggressiva la ragazza»
Ribatto velocemente.
«Aggressiva lo divento se tra cinque secondi siete ancora davanti ai miei occhi»
Walter ride di gusto,io mi accorgo delle mani di James sui miei zigomi e le scaccio con uno schiaffo.
«Lia...meglio non metterci contro di loro...» Lyren mi richiama.
«Lyren non me ne frega un cazzo. Non me ne starò con le mani in mano mentre questi due stronzi ci accarezzano il viso senza il nostro consenso.» ringhio.

Improvvisamente una chioma bionda con due zaffiri color smeraldo,ci passa davanti soffermandosi sui due stronzi.
«Invece di importunare le ragazze,imparate ad usare le palle in un altro modo.
Siete tutti muscoli e niente cervello.» sbuffa l'uomo.
«Anche lei è tutto muscoli e niente cervello. Sa,girano voci su di lei di quante ragazze si porti al letto....» Ribatte Walter.
L'uomo dalla chioma bionda si avvicina pericolosamente all'orecchio di Walter.
Poi sussurra qualcosa che io e Lyren non riusciamo a comprendere.

W a l t e r
P o v

«Anche lei è tutto muscoli e niente cervello. Sà,girano voci su di lei di quante ragazze si porti a letto....» Ribatto prontamente.
Il tizio biondo si avvicina pericolosamente.
Poi si sofferma sul mio orecchio e mi sussurra qualcosa.
«Sai,mio caro Walter,le ragazze che mi scopo io,lo vogliono,godono. Tu e il tuo amichetto invece,le costringete abusando di loro. Sfiora una di queste due ragazze,e ti riduco in poltiglia una volta e per tutte.»
Mi irrigidisco. Perché mai gli dovrebbe importate di Lyren o di Lia? E poi lui chi è? Un professore? Un mafioso sotto copertura? Chi cazzo è questo tizio?

L i a
P o v

Zaffiri color smeraldo si allontana,facendo l'occhiolino a Walter.
Quanto vorrei sapere cosa gli ha detto.
Lyren mi smuove e mima con le labbra un:«andiamo in classe»
Annuisco e ci dirigiamo verso l'aula di scienze.

Forbidden love:l'amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora