Capitolo 2

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Clary POV.

Sono davanti al lago Lyn, com'è possibile? Ero nel mio letto prima...
Ora ricordo tutto! Questo è il paradiso? Non credo... Le persone morte suicide non vanno in paradiso. È l'inferno? Mi ero immaginata un inferno più buio, non così!
Improvvisamente, una luce fortissima mi fa cadere per terra. Non vedo niente!
Cerco di guardare il lago e lo vedo, lì imponente e terribile, c'è l'angelo Raziel.
"Clarissa Adele Morgestern! Vieni avanti e ascolta attentamente! Non osare mai più cercare di toglierti la vita , tu hai dei doni troppo importanti per la vita dei Nephilim! Quello che ti è successo è orribile, ma tu riuscirai a riscattarti.
E ora vai, uccidi tuo fratello!"
Dopo aver sentito questo, sento di nuovo freddo e mi addormento sulla spiaggia, consapevole di essere ancora viva.

JACE POV.

Sono davanti a Clary da mezz'ora e le stringo la mano, quando vedo le sue palpebre muoversi lentamente.
"Si sta svegliando..." Dico.
Cosa mi dirá, mi vorrà ancora vicino a lei? E il bambino? Non credo che sia possibile abortire, perché la reazione di Sebastian potrebbe essere disastrosa. Io la amo, ma voglio davvero tenere un bambino non mio, nato da un mezzo demone, fratello della donna che amo, e nato da una violenza? Non lo so. Ma per lei, ci potrei provare. Lei ha sedici anni e io diciassette... Ma so che la sposerò.
Sento di nuovo le lacrime sulle mie guance, ma le lascio scendere, non mi importa.
Clary apre gli occhi e fa il giro della stanza. Guarda tutti e poi il suo sguardo si ferma sul mio viso. Mi guarda per tre secondi, uno sguardo vuoto, e poi scoppia in un pianto disperato.
"Mi dispiace, mi dispiace tanto, io ... Io... Non volevo che accadesse niente... Mi dispiace Jace... Mi dispiace...non potevo sopportare di perdervi... Non volevo... Sono arrivata a tanto solo per paura... Perdonatemi..." Urla tra i singhiozzi e io mi sciolgo con lei in un pianto.
"É tutto ok, amore, vieni qui, ti amo, Clary." Dico mentre la prendo tra le braccia. Lei mi stringe e piange sulla mia spalla, mentre io faccio lo stesso, sotto gli sguardi di tutti i miei amici, della mia famiglia.
Dopo un tempo infinito lei si scosta da me, e mi bacia. É un bacio pieno di mi dispiace, di lacrime e di pentimento. E mentre ci baciamo capisco che le starò vicino, qualunque cosa accada, perché lei è il mio angelo.

JOCELYN POV.

Si è svegliata, la mia bambina si è svegliata.
Raziel, che cosa avrei fatto se Jace non fosse passato dalla sua camera? Se non fosse stato per lui, Clary.... No, non posso neanche pensarci. Infondo la capisco, ma perché arrivare al suicidio! Per non deluderci, certo, e per non perdere Jace.
Jace, lei lo ama davvero... E da come ha reagito lui direi che è un amore reciproco. Lui non è come Valentine. Questo lo dirò a Clary, mi ha fatto cambiare idea su Jace.
Ma lui vorrà tenere il bambino? Non è una sua responsabilità. Ed è ancora troppo giovane. Poi il Conclave non la farà mai abortire, Sebastian non reagirebbe bene, e loro hanno paura di lui. Chi non ne ha?
Dopo aver baciato Jace, Clary si sdraia sul letto e inizia a parlare :" Mi dispiace , io non avrei mai voluto darvi un dolore e che..." " Non devi spiegare niente Biscottino, sappiamo tutto, abbiamo letto la lettera." Dice Magnus, avvicinandosi a Clary. Magnus le vuole davvero bene, l'ha vista crescere.
"Sapete tutto, bene, perché non sarei riuscita a dire tutto... Mamma? Ora cosa faccio??" Mi chiede con gli occhi pieni di lacrime. " Devo tenere il bambino vero? Sebastian potrebbe..."
"Si Clary, é una possibilità da considerare... Mayrse ha contattato il Conclave, ci vogliono ad Idris per domani mattina, e dovremo stare lì per un po'... Saremo tutti più al sicuro."
" Posso alzarmi?" Chiede rivolta a Fratello Zaccaria.
" Sei ancora debole, ma se vuoi camminare un po' poi appoggiarti a qualcuno."
Clary si gira verso Jace e lui capisce. La fa alzare lentamente e la fa camminare per la stanza. Dopo poco però, lei si stacca da lui e inizia a camminare da sola. E capisco, che ha ritrovato la voglia di vivere.

CLARY POV.

Il risveglio non é stato traumatico come pensavo, ma so già che lo scontro diretto con Jace lo sarà.
Ora sono sola con lui, in camera mia a fare le valigie. Non ha ancora detto niente, si é limitato a prendere il materasso con le lenzuola sporche di sangue e di buttare tutto nel corridoio.
Vorrei parlare con lui, ma non riesco, non riesco.
Un luccichio per terra attira la mia attenzione... Mi chino e prendo la lametta, quella che ho usato prima. Appena mi vede con quella in mano, Jace si alza e si mette davanti a me. Mi prende le mani e ,lentamente , mi toglie la lama.
E mi abbraccia, mi abbraccia e mi sussurra : "Ti aiuterò con il bambino, non ti abbandonerò mai, ti amo Clary, ti amo."
Dopo 10 minuti di abbracci, ci lasciamo lentamente e ci baciamo, baci intensi, pieni di passione e di amore, ma anche di disperazione.
" Clary, Jace, avete finito di fare le vali.... PER L'ANGELO NON É POSSIBILE CHE VI BECCO SEMPRE IO!!"
Alec, io ti uccido, hai rovinato il momento.

PIÙ TARDI... DI SERA.

Vado nella mia "camera provvisoria" e mi preparo per andare a dormire, domani dobbiamo essere a Idris per decidere cosa fare. Centinaia di Shadowhunters che mi fissano e decidono sul mio destino. Non vedo l'ora.
Vado nella doccia e mi lavo. Esco e mi metto una canottiera e un paio di pantaloncini, asciugo i capelli, e vado in stanza.
E proprio lì sul letto, c'è Jace , seduto, come per aspettarmi. Metà umano e metà angelo. Mi guarda. Capelli biondi e occhi ambrati. E io. Metà umana e metà angelo. Capelli rossi e occhi verdi.
"Ehi, ero venuto a darti la buonanotte..." Dice sorridendo. Ho un ragazzo davvero bellissimo, come può avermi scelto?
Mi si avvicina e mi da un bacio "Dormi bene, amore ." Fa per andarsene ma io lo blocco.
"Jace, poi restare a dormire con me? " chiedo imbarazzata. "Certo." Risponde lui, sicuro. Mi sdraio sul letto e lui si mette vicino a me, prendendomi per mano. Come la notte a Idris. Eravamo convinti di essere fratelli. Ora stiamo insieme.
Mi prende il braccio e lo guarda, guarda la cicatrice fatta da me, guarda quella fatta da Sebastian. Un taglio orizzontale, sul polso, una M e una stella.
"Lo ucciderò, Clary, lo ucciderò per quello che ti ha fatto."
Non rispondo, mi limito a stringermi di più a lui e a chiudere gli occhi.
E per la prima volta dopo settimane, non ho avuto nessun incubo.
Perché ero con lui. Eravamo insieme.c

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