il sogno di Adelaide ed Arzu

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La signora Adelaide Conteaddietro era una delle 'streghe' del locale, quella più irritabile e che più incuoteva paura ai 'ragazzini'.

Lei aveva un aspetto estremamente asciutto, il ventre e il seno erano  piatti, il volto era smunto ed era completamente grigia di carnagione.
Il suo Hobby era fumare, dopo le piaceva anche cacciare i colombi fuori dal bar per noia.
<<sembrava quasi che da lei fuoriuscisse solo aria di smog, per quante sigarette consumava anche solo in un ora>> diceva lo zio, ridacchiando.

Forse può far ridere per quanto è 'soggettone' la signora, ma a volte poi rifletto e mi chiedo come le belle persone diventino effettivamente... 'streghe', in tutto e per tutto.
Forse non aveva trovato marito, forse non aveva ricevuto abbastanza affetto ed amore da piccola, forse aveva subito una disgrazia o forse non aveva ottenuto la felicità.
Quindi aveva iniziato a usare solo il broncio ed a fumare continuamente.

Effettivamente ti guardi attorno e vedi certi personaggi, poi si lamentano che le donne non hanno
più la voglia di fidanzarsi...
Narcisisti con espressioni da triglia arrostita considerati 'attraenti' ma che non cambiano espressione nemmeno all'odorare puzza di fumo, musicisti di 'grande spessore culturale' autori di tormentoni estivo con un forte sentito della 'sindrome di napoleone, imprenditori con alle spalle anni di gestione di industrie di calzini spaiati 'nuova moda dell'estate', scrittori logorroici con la fissa per l'aerobica e così via.

Non era solita parlare di sé stessa,
Parlava più di piante e viaggi.
Un giorno entrò esausta nel Bar, gli occhi erano lucidi come l'acqua del mare al meriggio, era un pò stonata ed iniziò a parlare precitosamente.

Durante la sua giovinezza, era cameriera in un rinomato locale parigino, frequentato da artisti 'bohemien' e gente acutamente intellettuale ed impegnata.
Un giorno, si avvicinò al bancone del locale uno strano uomo di mezz'età.
Aveva gli occhi azzurri a palla, la bocca nera corrugata e le sopracciglia ad ali di gabbiano.
Arzu Badda, si chiamava.
Non era francese, nè artista nè filosofo, era un commesso viaggiatore originario di Budoni, in provincia di Sassari.
Lei si era subito invaghita di lui, impazziva d'amore per questi uomini dal candido aspetto di pastori e dall'acuto profumo di pesce messo a bollire nella pentola.
Ma non disse niente di ciò e tentò di prendere solo l'ordinazione.
Lui chiese solo un toast con dentro sardine e camembert- un gusto troppo sperimentale e raffinato per gli esigenti parigini- ma lei scosse la testa in segno di assenza del piatto.
Così prese solamente una Ratatouille, che accompagnò con del Pane Carasau che teneva da 15 anni nelle tasche del suo cappotto anni'30 color cammello.
"Questi sardi mi ammazzeranno d'amore per il loro intenso profumo" disse tra sé e sè Adelaide mentre rincasava nel suo appartamento dopo il turno di lavoro.

Accadde quella notte il suo splendido sonno: loro e due stessi su delle sdraio in un Resort a 5 stelle sardo mentre due sardine servivano loro dei Cosmopolitan, l'ambientazione era il tramonto di una giornata di Luglio avanzato;
Al calar del sole, ecco che partiva il bacio che scatenava il legame della loro vita.

Il giorno dopo, lei andò al lavoro come sempre, non ancora 'svegliatasi' dal sogno.
Quello stesso giorno, Arzu sporse denuncia al locale perché aveva avuto un'intossicazione alimentare di quinto grado dopo la famosa Ratatouille, probabilmente perché prima di gustare si era grattato i piedi abbronzati pelosi.
Poi non tornò più.

Oggi, Adelaide è in soggiorno in Sardegna, per capire se la sua fiamma di una volta è tornata oppure è partita in altri luoghi sempre per il suo lavoro da commesso viaggiatore...

...Noo, sto scherzando. Adesso è in una casa di riposo, in cui picchia tutti le assistenti che tentano di aiutarla. Si rilassa solo con gli assistenti maschi perché sono tutti bei e bravi ragazzi.



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