Non lo sai che sei tossico?

4 1 0
                                    

With a taste of your lips, I'm on a ride

You're toxic, I'm slippin' under

With a taste of a poison paradise

I'm addicted to you

Don't you know that you're toxic?

And I love what you do

Don't you know that you're toxic?

Don't you know that you're toxic?

-Britney Spears, Toxic

CASSANDRA

Non c'è nulla di più appagante che una bella vasca calda di bolle e speranze. Davvero? No.

L'acqua è come sempre fredda come la morte, la finestra aperta e l'aria che vi circola dentro è della stessa temperatura dell'Oceano Atlantico.

Dopo il mio incontro con Victor ho dovuto fare i conti anche con me stessa. Mi sono sentita viva. Era da così tanto tempo che ne sentivo il bisogno da non accorgermene che mi stavo sciogliendo a poco poco.

Se il ghiaccio si scioglie è il primo ad andare giù, ma non l'ultimo.

Esco dalla vasca, mi vesto leggera con un paio di jeans a vita bassa e una maglietta a maniche lunghe ma questa non copre la parte inferiore della schiena e la pancia è completamente scoperta.

Mi infilo giusto un giubbotto, per non far vedere ai Wilkinson che razza di squilibrata hanno portato in casa loro, e finalmente esco serena.

Ogni volta che arrivo in un posto nuovo ho il necessario bisogno di incamminarmi per la città e vedere cosa può offrirmi.

Libreria carina e piccina? Trovata.

Palestra afosa e senza un briciolo di contegno? Un altro check da fare nel mio bel quadernetto. (Si c'è l'ho davvero tra le mani ed è di un verde fluo stupendo)

Un classico bar caffè dove ogni studente dopo le lezioni si ritira... ah un solito cliché di tutti i film per adolescenti?

Si ho trovato anche questo e appena mi ci trovo di fronte mi piombo dentro.

"Salve! Cosa vuole ordinare?"

"Del ghiaccio"

"Come del..."

Non aspetto che finisca la frase perchè ho appena individuato un posto nettamente migliore di qualunque altro. È un tavolo per quattro persone che si affaccia direttamente sul retro del locale e, tramite una grande finestra decorata con sticker di muffin e gattini terribilmente carini, mostra il paesaggio.

"Cassandra giusto?"

Una voce maschile mi disturba dal mio far niente.

"Precisamente tu saresti?"

Quasi come se avesse accolto un invito alla più grande festa mai esistita, sfoggia un sorriso a trentadue denti e si siede accanto a me appoggiando il suo ... bleh cappuccino?

"Tu devi essere la ragazza nuova. Allora come ti stai trovando qua?"

Lo guardo ancora per un momento accorgendomi solo adesso che ha un simpatico cappellino blu notte e degli occhi della stessa identica tonalità.

È un ragazzo molto carino a dire il vero. Una bellezza differente e più pura di Victor. Perchè cazzo lo sto paragonando a lui?

"Se vuoi ti lascio da sola"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 08 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

It was easyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora