Capitolo 17

24 8 5
                                    

3 giorni dopo...

Finalmente quei tre maledetti giorni erano passati e potevo finalmente tornare a casa. Non vedevo l'ora, anche se non avrei potuto fare il bagno. Michael mi aveva avvisata che la prossima settimana ci sarebbe stato il processo a Megan, Oliver e Will, e che io, ovviamente, sarei stata il testimone principale.
Così mi sarei dovuto vestire elegante. Una palla...
Per fortuna mancavano ancora 7 giorni.
Ad ogni modo James mi dà le carte che ha firmato il dottore. Dovrò seguire una terapia e stare una settimana con il deambulatore, oltre le mie solite medicine per l'insonnia.
Alle 11 circa arriva Jenny che mi aiuta ad andare in macchina.
Così ci dirigiamo verso casa. Appena vedo il portoncino quasi salto di gioia. Sembra una vita che non sto in camera mia.
"Siamo arrivate!!!" esclamo, presa dalla felicità.
"Emozionata?" chiede Jennifer, e io annuisco.
Scendiamo dalla macchina e a piccoli passi arriviamo al portoncino.
Jenny fa girare la chiave nella toppa e successivamente arriviamo al nostro piano con l'ascensore.
Poi, apro io la porta con la chiave e quello che mi trovo davanti mi sconvolge.
Sopra alla porta che va al corridoio c'è un festone con scritto a caratteri cubitali:
BENTORNATA VIC!
Sul tavolo ci sono pietanze di ogni tipo, da antipasti a dolci.
Sul pavimento sono sparsi cuscino e coperte dappertutto e Michael mi invita a sedermi accanto a lui. Annuisco e con il deambulatore mi dirigo verso di lui.
Appena appoggio i piedi per terra, sento un odore familiare. Il profumo di Michael.
Mi accoccolo vicino a lui e Michael mi attira con un braccio intorno alle spalle. Mi lascia un bacio tra i capelli e restiamo così per un tempo indefinito, a tal punto che Ruby ci fa una foto.
Sul tavolino scorgo una scatola impacchettata.
"Che cos'è?" chiedo rivolta a Michael.
"Aprila e lo scoprirai" risponde lui con un sorrisetto.
Appena spacchetto il regalo un sorriso si fa largo sul mio viso.
Un telefono nuovo.
"No vabbè raga, mi bastava anche il telefono vecchio" dico.
Guardo Michael, pensando che sia stato lui.
"Devi ringraziare Ruby e Jenny, io ho fatto altro" dice lui.
Così vado dalle sottoscritte e le abbraccio ringraziandole.
Poi Michael va in corridoio e torna con una scatola più grande.
Tutti lo guardano straniti.
Lui mi fa l'occhiolino e mi indica la scatola, come a dirmi di doverla aprire.
All'inizio non capisco cosa sia, ma quando spacchetto del tutto il pacco scoppio in lacrime.
Un cagnolino di appena due mesi tutto per me.
Lo prendo in braccio e corro, per quanto mi riesce, verso Michael.
Gli prendo le guance tra le mani e lo bacio finché non devo prendere aria.
"Ehi, non ti sforzare" mi ricorda lui.
"Tranquillo" lo rassicuro.
Passiamo la giornata da soli, io e Michael, come ai vecchi tempi, a guardare un film con delle coperte.
"Amore che fai?" prendo un biscottino per Spike, il cagnolino,e lo stuzzico un po' facendolo divertire.
" 'Amore' sono io, non lui" mi prende in giro Michael, e io rido soddisfatta.
Dopodiché appoggio la testa sulla sua spalla e dalla stanchezza chiudo le palpebre inconsciamente.

Michael's POV
Quando guardo verso Vic, noto che sta dormendo beatamente. Lei non sembra affatto preoccupata del processo, mentre io potrei svenire da un momento all'altro.
Intimo tutti a fare silenzio e la porto in camera nostra.
La appoggio sul letto con delicatezza, come si fa con un cristallo, e la lascio comoda.
Mi metto un po' a guardare Instagram, finché noto che Victoria si sta agitando. Scalcia i piedi e sembra volersi dimenare da qualcosa o qualcuno con le braccia. Preoccupato, comincio a farle le carezze sulle braccia e sui capelli, e pian piano si tranquillizza accennando anche un sorriso.
Dopo aver completato il mio giro su Insta, apro TikTok, e il primo video che vedo mi porta all'istinto di commentare.
Nel video c'è una ragazza con un libro in mano, e il testo dice:
"Se dovessi scrivere un libro in cui due persone sono come il sole e la luna, ma che si completano a vicenda, quale sarebbe l'ultima frase?"
Così mi metto a scrivere la prima cosa che mi è saltata in mente:
" 'E questa, bambini, è la storia di come il sole e la luna si completarono a vicenda, dando vita a un fenomeno naturale fantastico: l'eclissi' "
Dopo aver scritto taggo Vic e rimetto a posto il cellulare. Dopodiché, mi stendo di fianco a lei e in poco tempo chiudo gli occhi.

Broken Hearts ~ Giura Che Sei MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora