21) L'ultimo ballo

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⏳Pov Andrea⏳

Arrivo davanti alla porta della cantina di casa mia, è chiusa a chiave. Estraggo un mazzo di chiavi dalla tasca dei pantaloni e porto una di queste verso la serratura per aprirla.

Il piano è tutto nella mia testa, lo sto progettando da giorni, ho tutto sotto controllo in ogni singolo dettaglio, nulla può andare storto...

La chiave non entra nella serratura.

Fanculo, chiave sbagliata.

Faccio un lungo sospiro scocciato ed inizio a cercare la chiave giusta per la cantina.

Era la blu o la gialla? Forse la verde...No nemmeno.

-Quante cazzo di chiavi ci sono?- bisbiglio irritato provandole tutte una ad una.

Arrivo all'ultima ma nemmeno questa apre la porta.

Spazientito riprovo con la prima chiave e questa volta la porta si apre con un cigolio acuto.

-Ma vaffanculo- esalo rimettendo le chiavi in tasca e scendendo le scale della cantina.

Accendo le luci e tolgo dalle spalle lo zaino che mi sono portato dietro lasciandolo aperto sul pavimento.

Prendo da uno scaffale un guanto in lattice di quelli che usa la mia matrigna per il giardinaggio e lo infilo per poi andare vicino alla piccola cassaforte tra gli scatoloni.

Mio padre è maresciallo nella guardia di finanza e ha fatto l'autorizzazione per tenere un arma da fuoco in casa che tiene chiusa in cassaforte in caso di emergenza.

E indovinate un po' chi ha scoperto il codice per aprirla... credo...

28...12...07...

La cassaforte si apre con un click appena inserisco la mia data di nascita ed eccola finalmente... una Berretta PX4 Storm calibro 9x19 oppure 20... non mi ricordo...

La prendo con la mano in cui sto indossando il guanto e la poggio delicatamente a terra richiudendo la cassaforte.

Ritorno allo zaino che ho lasciato sul pavimento ed inizio a riempirlo di vecchi stracci e vestiti logori per poi infilare la pistola e nasconderne la forma.

Lo riempio di qualche altro cencio quasi fino all'orlo, poi chiudo la zip e lo riprendo in spalla, mi tolgo il guanto mettendolo in tasca e risalgo le scale della cantina.

Chiudo di nuovo la porta a chiave ma in quel momento sento lo zampettino dell'infernale chihuahua della mia matrigna che si fa sempre più vicino e appena mi vede inizia ad abbaiare.

Quanto lo odio.

Alzo gli occhi al cielo irritato e faccio qualche passo per andarmene quando il cane mi salta addosso alla gamba mordendomi i jeans.

-Mollami razza di topo troppo cresciuto!- sbraito nervosamente calciando via il chihuahua dalla mia gamba.

Sto per voltarmi per andarmene quando mi arriva dritto sulla guancia un ceffone.

Alzo lo sguardo allibito incontrando gli occhi furiosi della mia matrigna.
- che cosa ti prende eh?! Ti pare che il mio cane sia un pallone da calcio!? È vecchio, avresti potuto fargli veramente male!-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 06 ⏰

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