19) L'ennesimo segreto

14 4 0
                                    






📖Pov Riccardo📖


Se n'è andata via così come se non fosse successo niente.
A piedi per giunta! E lei odia camminare!

-A che pensi?- chiede Mia dal retro della bici mentre ricomincio a concentrarmi sulla strada.

-Nulla- dico forse un po' troppo freddamente e abbassando gli occhi alle mani sul volante, le nocche mi sono diventate bianche dall'intensità dei pensieri.

-Sembri pensieroso- dice con un ghigno stringendo più forte le braccia attorno alla mia vita mentre giro in una stradina più stretta con la bici.
-Sei carino quando hai l'aria corrucciata-

Faccio un lungo sospiro al suo commento cercando di ignorarla. Non riesco a capire se la sua presenza mi tranquillizzi o mi dia fastidio.

Don alla fine della giornata mi è venuto a dire che Emma sarebbe andata a casa da sola e che credeva che la avessi ferita...

Avrei voluto dirgli che mi dispiaceva e che avrei rimesso tutto a posto ma... poi è arrivata Mia che credo sia stata particolarmente contenta di ascoltare quello che Don aveva da dire, tanto che mi ha consigliato di portarla a casa con me per cercare un vestito da Rapunzel per questa sera.

Mia è una roba allucinante.
Passa da essere la tua più cara amica a una belva sadica e vendicativa...

-Mi vuoi dire che pensi?- chiede appoggiando la testa sulla mia spalla mentre pedalo più veloce appena vedo casa in lontananza.

-Che sei adorabile- mento con tono sarcastico che credo che però lei non abbia colto perché sorride più ampiamente e stringendomi più forte.

In ogni modo, dopo aver dato questa magnifica idea davanti al suo ex come se non esistesse mi ha chiesto se potevo accompagnarla a casa mia...

Per me va bene, Mia è già venuta diverse volte a casa mia perciò non mi sento a disagio per colpa sua...

Ma per Emma.

Sono ancora incazzato nero per quello che stava per succedere tra lei e Ivan ma non voglio comunque farla rischiare di piangere come qualche ora fa...

Però giuro che la prossima volta che vedo Ivan provarci nuovamente con lei non ci penserò due volte a fargliela dimenticare a suon di...

-Eccoci- esclama Mia entusiasta facendomi frenare direttamente vicino alla porta.

Lascio la bici di fronte casa facendo scendere Mia e apro la porta.

Mia entra quasi saltellando e guardandosi in giro mentre io non mi capacito ancora all'idea che sto veramente accompagnando lei al ballo al posto di Emma solo per farla ingelosire.

Che cazzo sto dicendo?!
No non mi dispiace! Lei porterà Ivan al ballo quindi perché io non dovrei portare Mia?!

Lo scricchiolio di una porta attira la mia attenzione e simultaneamente anche quella di Mia.

Mia nonna entra in salotto sorpresa di vedere qui Mia ma cerca di correggersi con un sorriso.

-Ah, ciao Mia, Riccardo non mi aveva detto che saresti venuta se no ti avrei preparato qualcosa...- spiega mia nonna fulminandomi con lo sguardo mentre cerca di mantenere un tono tranquillo in presenza di Mia.

-Stia tranquilla, la colpa è stata mia che ho chiesto a Ricky se potevo venire qui per metterci d'accordo sul vestito del ballo- spiega Mia con un grosso sorriso.

Mia nonna continua ad annuire alle parole di Mia e infine mi lancia uno sguardo alquanto perplesso il che significa che è contrariata su qualcosa...il che significa che si potrebbe arrabbiare da un momento all'altro... il che significa che appena Mia se ne andrà mi inizierà a colpire in testa con il cucchiaio da cucina...

Per le vie di RomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora