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Il telefono di Louis avrebbe suonato ripetutamente quella notte se lui non avesse messo il silenzioso e non l'avesse abbandonato da qualche parte. Inviata la foto ai ragazzi quell'aggeggio aveva finito la sua utilità, di solito lo utilizzava nelle notti in cui non riusciva a dormire, scorreva la home di twitter leggendo i post incoraggianti delle fan, lo rassicuravano, oppure scorreva la bacheca di pintarest che gli trasmetteva la calma di cui aveva bisogno, o ancora guardava video e video che gli mostravano la grandezza del mondo.
Ma ora non ne aveva bisogno, perché Harry e Freddie erano sicurezza, erano calma ed erano tutto il suo mondo.

Gli altri erano tornati ognuno nelle proprie stanze stanchi, ma Louis sarebbe morto di sonno piuttosto che perdersi anche solo un secondo di quella compagnia.

Harry stropicciò il naso e aprì gli occhi senza però spostarsi così da non svegliare il bambino.
<<Sembri un serial killer>> sussurrò rivolto a Louis che li guardava seduto su una sedia, poi sorrise guardando verso Freddie accovacciato su di lui, gli spostò un ciuffo di capelli dal viso con dolcezza.
<<Stai scomodo?>> chiese Louis
<<Scherzi? Non sono mai stato meglio in vita mia.>> disse con gli occhi che brillavano <<Vieni>> disse poi picchiettando con la mano accanto a loro. Louis si convinse, si alzò dalla sedia e si stendette sul divano. Freddie sembrò infastidito e si mosse appena, sembrava che si stesse svegliando ma poi Harry gli mise una mano sulla schiena è gli sussurrò dolcemente "è tutto ok, è papà, siamo qua" e lui si apisolò di nuovo.

<<Lewis porta Lucky domani, Freddie sarà contento, Oli invece è geloso, si sente escluso il bambinone, gli ho detto che può venire anche lui a quella che chiama "riunione di famiglia improvvisata da cui lui è stato escluso">> disse Louis a bassa voce.
<<Sarà parecchio affollato>> ribatté Harry.
<<Già, io te e Freddie potremmo stare nella mia vecchia camera, Phoebe e Daisy staranno nella loro e bhe Luky ha la sua culla e Lewis di metterà in camera con Lottie, staremo stretti ma è sempre così con i Tomlinson no? Mark ha detto che ci teneva a raggiungerci ma non so se arriverà per domani.>> Harry sorrise, guardò Freddie e poi il soffitto.
<<È tutto così perfetto>> sospirò.
<<No>> fece Louis <<Non dirlo, non dire che è tutto perfetto, può diventarlo ancora di più, deve. Se pensiamo che questo sia il massimo che possiamo raggiungere significa che andrà tutto peggiorando e non voglio che peggiori>> l'altro lo guardò e annuì con gli occhi che brillavano.
<<Bhe ma la perfezione non è un traguardo no? Si sposta sempre e forse non si raggiunge mai. È un percorso in continua espansione, come l'universo e tu, Louis Tommlinson, riesci a spostare i confini dell'universo perché ogni istante con te è più perfetto di quello precedente>>

Maledetto Harry Styles, maledetto Harry Styles e le sue parole melense che riuscivano ancora a sciogliere il cuore di Louis come se avesse ancora 18 anni.
<<Sembra una canzone degli one direction>> disse Louis alzando gli occhi al cielo. Harry lo guardò e sbuffò una risata.
<<Bhe a dir la verità la maggior parte le hai scritte tu. Cos'è mette in discussione la tua virilità l'aver scritto così tante canzoni d'amore? Ne hai scritte più di me probabilmente. Dimmi un po' per chi sono tutte queste strofe, chi è la tua musa, sai il pubblico si chiede di chi tu sia così innamorato>> Harry fece finta di reggere un microfono e mise il pugno chiuso sotto il mento di Louis che gli rispose col dito medio. Harry allora spalancò gli occhi si mise la mano sul petto e fece un urletto silenzioso
<<O mio dio! Ha fatto il dito medio e guardateee i lacci delle sue scarpe sono verdi, sicuro è innamorato di Harry Styles! È palese, guarda tutti gli indizi che ci sta mandando, tranquillo Lou noi ti abbiamo capito, girerò subito un video su tiktok!>> Louis si tappò la bocca cercando di non scoppiare a ridere per non svegliare Freddie.
<<Quand'è che sei diventato così stronzo?>> Harry sorrise appena e Louis capì cosa gli aveva appena servito sul piatto d'argento, cercò di fermarlo <<Ti prego no...>>
<<Sono nella mia reputation era>> annunciò con una mano sul cuore.
<<Fanculo!>> fece Louis alzandosi nascondendo il sorrisetto che irrimediabilmente gli si arricciava in volto.
<<Dai, torna qua>> protestò Harry
<<Vieni tu, avevamo detto basta col divano>>
<<Freddie dorme>> sussurò lui.
<<Freddie è sveglio>> mugugnò il bambino, staccandosi da Harry e mettendosi a sedere.
<<Scusa piccolo>> disse suo padre avvicinandosi e accarezzandogli i capelli, Freddie sospirò stropicciandosi gli occhi ma poi sorrise e iniziò a ridere.
<<Batibeccate sempre così?>> chiese <<poi sono io il bambino>> Harry rise mentre Louis arricciava le labbra imbarazzato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 26 ⏰

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𝑰 𝑨𝒍𝒘𝒂𝒚𝒔 𝑵𝒆𝒆𝒅 𝒀𝒂 | 𝕃𝕒𝕣𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora