Zayn approfittò del semaforo rosso davanti a sè per mandare un messaggio a Harry e avvisarlo del fatto che Amber stesse tornando a casa con lui. Poi spostó lo sguardo sulla ragazza seduta sul sedile affianco al proprio. La testa era completamente appoggiata sul finestrino della macchina e i capelli le coprivano la parte sinistra della faccia. Il ragazzo allungó una mano per spostare le ciocche dietro il suo l'orecchio in modo tale da poterla osservare bene. Si stupì di quanto il loro rapporto fosse cresciuto in così poco tempo e quanto si sentisse oramai a proprio agio con lei. Soffermó la propria attenzione sulla sua bocca, quella che con tante difficoltà era riuscito a evitare per rispetto di Amber.
"Ehy ti vuoi muovere" suonó per la terza volta la macchina dietro di lui facendolo spaventare.
"Vaffanculo" imprecò il ragazzo facendogli il ghigno in risposta. Aspettó che il semaforo diventasse arancione per premere sull'acceleratore e lasciare quello scocciatore di nuovo fermo ad aspettare il verde successivo.
"Così impara" dichiaró Zayn soddisfatto riprendendo la strada per la casa di Amber.
"Z..ay..n.." sospiró all'improvviso Amber "Z...n" continuó, parlando nel sonno.
Il ragazzo sentì un nodo allo stomaco e non potè fare a meno di sorridere. Tentó di tornare serio ma le labbra, contro la sua volontà, tornavano a incurvarsi prepotenti. Ormai la mascella cominciava anche a fargli male ma il sorriso non sembrava voler scomparire. Si maledisse mentalmente: quella ragazza lo stava cambiando. Non aveva mai provato tante sensazioni tutte insieme per la stessa persona. Era come se ci fosse una forza magnetica che li mettesse in contatto e non li facesse allontanare più di tanto. Il fatto che si preoccupasse il 90% del tempo per Amber, che cercasse sempre di proteggerla come un principe azzurro delle fiabe, che avesse deciso di rispettarla da ubriaca e di non approfittarsene, erano tutti segnali preoccupanti. Lui era sempre stato il cattivo della situazione, il menefreghista delle decisioni altrui e sapeva quanto diventare sentimentale gli avrebbe solo procurato tanti problemi. Solo una volta si era innamorato talmente tanto di una ragazza ma, proprio nei momenti più difficili della propria vita, aveva ricevuto in cambio da lei solo indifferenza. Aveva già sperimentato di poter contare semplicemente sugli amici, gli unici che gli erano rimasti vicini, sempre, anche quando tutto gli sembrava soffocante e privo di qualsiasi significato. Loro lo avevano salvato e sempre loro gli davano la forza per superare l'oscurità che lo avvolgeva dentro casa. Sapeva di trovarsi sopra un dirupo e di rischiare giorno dopo giorno di caderci una volta per tutte. Non poteva permettersi di star male neanche per un secondo e quella ragazza così piccola al suo fianco rappresentava una grande minaccia per il suo benessere fisico e psicologico. Ecco perchè si doveva allontanare da lei, aveva bisogno di ritrovare il suo solito equilibrio. Sospiró a lungo guardando la strada davanti a sè. Doveva riuscirci, a qualunque costo.
~
Amber aprì gli occhi con un pó di difficoltà e quasi subito sentì un gran dolore alla testa. Solo dopo essersi guardata attentamente intorno capì di trovarsi nella propria stanza e di essere stata cambiata per la notte. Si tolse il lenzuolo di dosso e cercó di alzarsi dal letto ma, sentendosi girare la testa, decise di sedersi un istante. Le uniche cose che ricordava erano Zayn che camminava verso di lei, Zayn che sorrideva, Zayn che la prendeva in braccio. Scosse la nuca cercando invano di scacciare via il mal di testa. "Non berrò mai più" pensó sentendosi dannatamente in colpa. Poi, decise di fare un altro tentativo e, puntando bene i piedi e le mani sul letto, si alzó di scatto. Avendo una visuale migliore della propria stanza i suoi occhi vennero catturati da un pezzetto di carta situato sopra la scrivania.
"Cerca di riprenderti. Z x"
Amber sorrise, almeno era stato lui ad averla riaccompagnata a casa. Forse si era sbagliata alla grande sul conto di Zayn. Certo all'inizio poteva sembrare arrogante e presuntuoso, ma adesso che stava iniziando a conoscerlo meglio iniziava a provare interesse per lui. Era affascinata dalla sua storia drammatica, dal suo voler nascondere la parte dolce del proprio carattere. Inizió a prepararsi mentalmente il discorso per ringraziarlo, cercando le parole più adatte da rivolgergli il giorno dopo a scuola.
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She's not afraid
FanficAmber sapeva che reagire alle loro provocazioni le avrebbe solo procurato dei guai ma era stanca dell’omertà dei suoi compagni. Dall’inizio della scuola Liam e i suoi amici Harry, Zayn e Louis avevano preso il controllo su tutti quelli del corso di...