AVVISO🦅🦅🔥🔥🔥
se avete commenti negativi da fare sulla storia NON ESITATE!!! È sempre apprezzata ogni tipo di critica, grammaticale o di incoerenza (sia storica che in trama).
Anche se il mondo è inventato ditemi lo stesso le critiche storiche!!!!!
E se mi dovete dire che fa schifo, ditemelo, però anche il motivo. (So anche io che fa schifo trq!!)detto questo, ditemi anche a quale capitolo la storia comincia ad annoiarvi. MI SERVE SAPERLO PER MIGLIORARE 🔥🔥🦅🦅🦅🦅
E ovviamente commentate anche le cose che vi piacciono, vi amo.Il vento spirava fresco e leggero, muovendo debolmente l'erba. Le foglie secche d'autunno scricchiolavano sotto il calpestio di due figure incappucciate e avvolte in un mantello nero.
“Dovrebbe essere qui” disse il più basso, facendosi spazio con le mani tra gli spilungoni d'erba e avanzando, l'altro seguendolo e senza dire una parola, frugava con lo sguardo in lontananza, notando enormi massi che si ergevano dal suolo.
A un certo punto il più basso si chinò e toccò il terreno, spostò la terra con le dita e rischiarò un cerchio di ferro leggermente corroso e legato a una superficie.
“È qui.” disse afferrando il grande anello e alzandosi.
La botola si aprì cigolando e lasciando posto a una scala sotterranea.
L'uomo si calò e iniziò a scendere i gradini seguito dal compagno.
Dopo pochi passi la luce del giorno non combatteva più le ombre. La sola oscurità era tappezzata da alcuni punti luminosi come lucciole.
All'improvviso, lungo le mura di ciottoli che delimitavano la scala, le fiaccole fissate ai supporti di ferro si infuocarono una dopo l'altra, illuminando progressivamente il percorso di una luce dorata.
Quando gli scalini finirono, si trovarono in un corridoio alto circa due metri, alla fine del quale si apriva un varco rettangolare somigliante a quello che un tempo poteva essere lo spazio occupato da una porta.
Attraversato il passaggio, arrivarono in uno spazio che aveva la forma di un enorme cupola. Altre fiaccole sulle mura della semisfera, dal lato opposto c'era un varco. Il volto di una donna anziana con i capelli lunghi bianchi e la pelle raggrinzita si palesò alla luce delle fiamme.
L'abito bianco che indossava fluttuava leggero a ogni suo passo.“Chi siete e cosa volete?” chiese rigida.
Il più basso scoprì per primo la testa, rivelando una cascata di capelli neri e lunghi, tenuti insieme in una coda bassa che cadeva morbidamente sulla spalla. Le sue iridi viola gli impreziosivano il volto mentre alcune ciocche nere gli accarezzavano delicatamente il viso.
Poi venne il turno dell'altro e non appena questo si tolse il cappuccio gli occhi della donna si sgranarono per lo stupore.
Capelli mossi e bianchi come la neve incorniciavano il volto di un giovane ragazzo alto, cadendo fino alle spalle.
Dai lineamenti fini e affilati spiccavano un paio di occhi di un azzurro chiarissimo. Alcune ciocche bianche ricadevano disordinate sulla fronte pallida, come tende argentee. Ma ciò che sorprese di più la donna furono le sue pupille, affilate come quelle di un gatto.
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Occhi di cristallo
FantasyAlla ricerca di un cristallo demoniaco, Niveo si troverà coinvolto in una situazione terrificante, il motivo è il suo legame con il potente artefatto. Un legame così orribile quanto meraviglioso. Eppure, nel frangente in cui la sua vita e morte si i...