Sono in camera mia con Amelia, appena finito di prepararmi. Indosso un vestito rosa con una scollatura che lascia scoperta la schiena. Mi guardo allo specchio, e Amelia mi osserva, sorridendo.
"Isabelle, sei perfetta!" dice la mia amica con entusiasmo.
"Grazie, Mel," le rispondo con un piccolo sorriso. Ma proprio in quel momento sento il telefono vibrare sul comodino. "Il tuo principe ti sta chiamando," dice Amelia ridendo, passandomi il telefono. Rispondo subito: "Ei, stellina, sono fuori," dice la voce di James, calda e sicura. "Ora esco," gli dico, chiudendo la chiamata. Rivolgo uno sguardo a Mel, e usciamo insieme dalla stanza.
Appena fuori, vedo Chase, Aiden e Jason
che se ne stanno sull'amaca in giardino, chiacchierando tra loro. Mi avvicino per salutarli.
"Ei, Elle, sei uno schianto!" esclama Chase, con il suo solito tono giocoso.
Gli mando un bacio in aria, ridendo. "Sorellina, non tornare incinta," dice Jason con quel suo solito sarcasmo, mentre gli do un pugno scherzoso sulla spalla.
"Dai, Jas, smettila!" rispondo ridendo. Ma noto lo sguardo di Aiden, fisso su di me, silenzioso. Non dice nulla, ma c'è qualcosa nei suoi occhi che non riesco a decifrare.
"A che ora torni?" mi chiede Jason, mentre io mi aggiusto la borsa sulla spalla.
"Non lo so, credo che mi riaccompagni James," rispondo, dandogli un abbraccio veloce. Mi volto e mi dirigo verso la macchina di James, che è parcheggiata poco distante.
Quando entro nell'auto, James mi guarda con un sorriso affascinato. "Ei, stellina, sei bellissima," mi dice, facendomi sentire speciale.
"Grazie, James," gli rispondo, avvicinandomi per lasciargli un dolce bacio sulla guancia.
"Allora, dove mi porti?" gli sussurro all'orecchio, divertita. "Andiamo a una festa," risponde, mettendomi una mano sulla coscia e accendendo il motore dell'auto. La sua vicinanza mi fa sentire elettrica.
Durante il tragitto, James sorride in modo malizioso. "Che reazione ha avuto Aiden quando mi hai chiamato 'amore'?" mi chiede con aria divertita.
"Ci sono cascati tutti," rispondo, ridendo. "E Aiden ha detto che ha una nuova ragazza."
Arrivati alla festa, James mi prende per mano e mi guida verso il bancone degli alcolici. Prendiamo qualcosa da bere e poi mi siedo sulle sue gambe, rivolgendogli un piccolo sorriso. Lui mi dà un bacio sulla guancia, e il contatto tra noi è naturale, quasi magnetico. Dopo un po', siamo già ubriachi fradici.
La musica cambia, e parte una canzone sensuale. Sento un impulso dentro di me, così lo prendo per mano e lo porto sulla pista da ballo.
Inizio a muovermi contro di lui, provocandolo con movimenti lenti e seducenti. Le mie braccia si avvolgono attorno al suo collo, mentre mi struscio contro di lui. James si avvicina al mio orecchio e mi sussurra con una voce
roca:
"Smettila, stellina, o potrei scoparti qui davanti a tutti." Gli rispondo, stuzzicandolo: "Be', allora
fallo."
"Non scherzare con il fuoco, Elle," mi avverte, ma io lo bacio con passione, lasciandomi andare completamente.
"Spostiamoci in un posto più appartato," mi sussurra, e mi prende per mano, conducendomi fuori dalla festa. Troviamo un parcheggio appartato, e mi sbatte contro un muretto, iniziando a baciarmi con una foga crescente. Una mano si poggia sul mio collo, mentre l'altra scivola lentamente sotto il mio vestito. Quando sento le sue dita fredde dentro di me, emetto un piccolo gemito. James sorride, soddisfatto, e inizia a muoverle con più insistenza. "Cazzo, James," esclamo, il piacere mi
travolge.
Dopo un po', lo vedo che inizia a slacciarsi la cintura, ma lo fermo, confusa.
"James, io... non l'ho mai fatto," gli confesso, un po' a disagio.
"Non te la senti?" mi chiede dolcemente. Scuoto la testa e lui, con comprensione, si riallaccia la cintura.
"Che ne dici se ti porto a casa e ci vediamo domani?" dice, accarezzandomi il viso con tenerezza. Annuisco, grata per il suo rispetto.
Quando James mi riporta a casa, mi sento esausta. Mi dirigo verso l'amaca in giardino e trovo una canna, probabilmente di Aiden. La raccolgo e accendo con l'accendino che tengo sempre in borsa. Mi siedo sull'amaca, tirando una boccata.
"Ei, non ti va di condividerla?" sento una voce familiare dietro di me. È Aiden. "No, Aiden, non ne ho voglia," rispondo, tirando un altro tiro. "Be', visto che è mia, me la riprendo," dice strappandomela dalle mani. "Stronzo," dico, sbuffando.
"Ti sei divertita con James?" chiede sfiorandomi la gamba con un dito. II contatto mi fa irrigidire. "Sì, molto," rispondo, la tensione dentro di me cresce. "Perché ti irrigidisci, dolcezza?" sussurra, sfiorandomi l'interno coscia.
Quel gesto mi fa scattare. "Den, levati, cazzo!" dico alzandomi di scatto e cercando di allontanarmi, ma lui mi blocca per il braccio.
"Aiden, che cosa vuoi? Lasciami in pace," dico, alzando la voce.
"Sai una cosa, Elle? Vaffanculo, vai pure a scoparti il tuo fidanzatino di merda. Ah no, vero... sei ancora vergine, perché nessuno vuole scoparti. Nemmeno un morto di figa come James Clark," mi urla contro.
Gli tiro uno schiaffo forte, poi scappo via.
"Elle, vieni qui! Non volevo dirti questo!" sento la sua voce che mi insegue, ma continuo a correre fino alla mia camera.
Chiudo la porta, mi tolgo il vestito e mi butto sul letto, scoppiando in lacrime. Non riesco a capire perché Aiden si comporti così. Dopo la sera dell'obbligo o verità, è cambiato, e io non riesco più a sopportarlo. Mi preoccupa pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma non so più cosa pensare di lui.
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Tempesta di Cuori
Romancesei debole al mio tocco- Abbasso lo sguardo con una faccia veritiera, quanto cazzo é vero.. le sue mani sui miei fianchi mi fanno diventare debole, i suoi occhi bruciano il mio corpo, e non posso dire di non amarlo, ma resta pur sempre il migliore a...