Sotto il cielo ingiusto

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Mi sveglio di colpo sentendo dell’acqua gelida scorrermi addosso. "Meno male, pensavamo fossi morta," dice Chase, guardandomi con un mezzo sorriso. Mi giro intorno, vedendo i miei amici e mio fratello tutti intorno al letto.

"Che ore sono?" domando, passandomi una mano sul viso ancora intontito.

"Sono le 16," risponde Amelia, mostrandomi l'ora sul cellulare.

"Cavolo, è tardissimo," esclamo, sorpresa.

"E già," interviene mio fratello Jason. Mi alzo di scatto, tirandomi via la coperta di dosso, solo per rendermi conto di essere in intimo. Vedo Aiden che mi fissa il petto, finché mio fratello gli assesta una gomitata.

"Ahi, mi hai fatto male!" protesta Aiden, toccandosi il braccio.

Rido e prendo una maglietta dal cassetto di mio fratello. "Ehi, quella è la mia maglia!" dice lui, un po’ scocciato.

"Posso prenderla?" gli chiedo con occhi dolci. Lui sospira e annuisce. Mi infilo la maglia e un paio di pantaloncini, poi usciamo tutti insieme dalla camera.

"James può venire tra mezz’ora?" chiedo a Jason mentre scendiamo le scale.

"Per me va bene, basta che–" non lo lascio finire.

"Tranquillo, non scoperemo," dico ridendo. Jason scoppia a ridere con me.

"E a voi va bene?" chiedo rivolgendomi a Chase e Amelia, ignorando volutamente Aiden. Si guardano e rispondono in coro: "Per me va bene." Poi scoppiano a ridere anche loro.

Aiden, cercando di non restare fuori dalla conversazione, chiede: "Posso far venire anche la mia ragazza?"

Mio fratello annuisce, mentre Amelia incalza: "È sempre Carol o hai cambiato di nuovo?" ridendo. Io faccio una piccola risata a mia volta, ma dentro mi sento dispiaciuta per Aiden. Siamo la sua unica vera famiglia, e forse invece di prenderlo in giro, come fa Amelia, dovremmo capirlo di più e stargli accanto.

"Sei davvero spiritosa," dice Aiden a Mel, lanciandole uno sguardo infastidito.

"Va bene, ragazzi basta. Elle, vai a prepararti. Aiden, vai a prendere la tua ragazza. Chase, Amelia, aiutatemi a sistemare le birre e qualche stuzzichino per stasera," ordina Jason, prendendo il controllo della situazione. Tutti annuiamo e ci mettiamo a fare quello che ci è stato detto.

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La sera ci troviamo tutti intorno al falò. Io sono seduta sulle gambe di James, aspettando che Aiden e la sua ragazza arrivino. "Possiamo iniziare senza di loro," propone Amelia, ma non fa in tempo a finire la frase che sentiamo il rombo della moto di Aiden.

"Parli del diavolo," commenta Amelia con un sorrisetto.

"Finalmente," dico, vedendo Aiden scendere dalla moto. È vestito meglio del solito: jeans larghi, Nike e una camicia nera leggermente attillata che mette in mostra il suo fisico scolpito. Aiuta a scendere anche la sua ragazza, che sembra pronta per una sfilata di moda: vestito nero aderente e tacchi altissimi. Scambio uno sguardo con Amelia, metà sorpresa e metà disgustata. La ragazza se ne accorge e sussurra ad Aiden, abbastanza forte da farci sentire: "Che cazzo mi guardano male queste galline?"

Amelia si alza di scatto, pronta a saltarle addosso, ma Chase la ferma in tempo.

"Ragazzi, lei è Carol," dice Aiden con un tono stanco. Io e Mel scoppiamo a ridere, seguite da Chase e James. Jason ci lancia un’occhiataccia, ma poi sorride anche lui.

"Si può sapere perché cazzo ridete?" ci chiede Carol, visibilmente infuriata.

"Ridiamo di te," risponde secca Amelia.

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