Rabbia e rimpianto

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Sono a casa di Amelia, appena uscita dalla doccia, mentre mi asciugo i capelli davanti allo specchio.

"Secondo te si presenterà anche Aiden?" chiedo alla riccia, gettando uno sguardo preoccupato.

"Elle, non c'è festa senza di lui. Ci sarà per forza," risponde, appoggiandomi una mano sulla spalla in segno di rassicurazione.

"Mh ok, solo che è scappato senza dire nulla e non mi ha neanche risposto ai messaggi. Sono preoccupata," ribatto, mordicchiandomi il labbro.

"Sei innamorata di lui, ti si legge in faccia. L'ho capito dall'ultima partita di obbligo o verità," dice Amelia con un sorrisetto malizioso, fissandomi negli occhi.

"Non sono innamorata! Mi preoccupo per lui perché è il mio migliore amico, tutto qui," rispondo cercando di sembrare convincente, anche se sento le mie parole vacillare.

"No, non mi freghi. Lui ti piace, i tuoi occhi non mentono, cara Isabelle," dice la mora avvicinandosi sempre di più al mio viso, con un sorriso furbo.

"Va bene, ok... mi piace," ammetto, facendo un piccolo sorriso imbarazzato.

"Lo sapevo!" esclama Amelia trionfante. "Ora prepariamoci e andiamo a conquistare il tuo principe azzurro!" conclude ridendo. Scoppiamo entrambe a ridere, il che mi fa sentire un po' più leggera, poi iniziamo a prepararci. Scelgo un vestito celeste che cade morbido, mentre Amelia opta per un tubino nero. Ci trucchiamo e sistemiamo i capelli con cura, sentendo l'eccitazione della serata crescere.

Poco dopo sentiamo Jason e Chase arrivare. Usciamo di casa e li raggiungiamo, ma io rimango in silenzio per tutto il viaggio, persa nei miei pensieri.

"Siamo arrivati," annuncia Jason, visibilmente entusiasta. Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo verso la festa. La musica ci avvolge appena varchiamo la soglia, e il giardino è già pieno di gente che balla e chiacchiera.

"Elle, andiamo a ballare! È la mia canzone preferita!" dice Amelia, tirandomi per il polso verso il centro della pista. Cominciamo a ballare, e presto mi lascio trasportare dal ritmo. Amelia mi fa girare su me stessa, poi mi prende per i fianchi e mi attira a sé, muovendosi a ritmo. Le sue mani scivolano sulle mie spalle e scendono lentamente lungo il corpo. Ridiamo e ci lasciamo andare, continuando a ballare per almeno tre o quattro canzoni.

Ma ad un certo punto, tra la folla, vedo Aiden. È seduto su un divanetto, con una ragazza dai capelli rossi sulle ginocchia. E si stanno baciando. Il mio cuore sprofonda.

"Ei Mel, vado a prendere da bere," dico improvvisamente, lasciandola sulla pista e dirigendomi al bar. Il nodo che ho in gola diventa sempre più stretto.

"Il più forte che avete, per favore," dico al barista, cercando di mantenere un tono deciso.

"Prego, signorina," dice il barista, passandomi la bevanda. Lo prendo e lo bevo tutto d'un fiato, cercando di annegare la rabbia e la delusione che mi assalgono.

"Ei, stellina, vacci piano," sento una voce alle mie spalle. Mi giro e vedo James avvicinarsi a me, con un sorriso gentile.

"Ei, James," rispondo, posando il bicchiere vuoto sul bancone.

"Perché tutta sola?" chiede, sfiorandomi delicatamente la guancia. Abbasso lo sguardo e indico Aiden con un cenno del capo.

James mi osserva con attenzione, poi si avvicina al mio orecchio. "Che ne dici di farlo ingelosire?" mi sussurra con un tono complice. Alzo lo sguardo e gli faccio un sorriso malizioso.

"Perché no?" rispondo, prendendo la sua mano. Mi porta in pista, e iniziamo a ballare. Faccio in modo di restare vicino alla zona dove si trova Aiden, sperando che ci noti. Lo vedo innervosirsi all'istante, prende la ragazza dai capelli rossi e la spinge contro un muretto, continuando a baciarla in modo ancora più appassionato.

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