Capitolo 20

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POV READER
Mi svegliai per colpa della luce del sole, che filtrava con una certa insistenza dalla parete vetrata della villa; mantenni gli occhi chiusi, non riuscendo ad aprirli nemmeno se avessi voluto, e soprattutto non volevo che quella luce, così intensa mi colpisse così di prepotenza di prima mattina. Sospirai, mugolando per i postumi dell'alcol della sera prima, che nonostante la dormita mi stava dando ancora dei piccoli giramenti di testa.
Allungai una mano nella meta del letto, dove avrebbe dovuto esserci mio marito, toccai vari punti fino addirittura al cuscino ma non trovai nessuno; eppure ero sicurissima che questa mattina Minho si era addormentato con me "Minho?" Sussurrai, ma non ricevetti nessuna risposta.
Aprii gli occhi, guardando la metà del letto del ragazzo, ma di lui non c'era nemmeno l'ombra, solo le lenzuola spostate e la sua parte sfatta per la dormita; non c'era nemmeno l'ombra dei gatti; sospirai appoggiando la testa al cuscino, guardando con una certa insistenza quella metà così vuota; mi ero illusa di poter vederlo accanto a me, invece niente "perché non ci sei? Maledetto prima sei carino e poi fa lo stronzo" sussurrai a bassissima voce. Mi sentii stupida, cosa diavolo potevo aspettarmi da uno come lui? Che rimanesse al mio fianco? Che mi sussurrasse un buongiorno? Che stupida. 
Mi alzai, levando la coperta e guardando l'ora dal telefono, notando una marea di messaggi. Iniziai a leggere, aprendo le varie Chat, ma la mia attenzione venne catturata da un vociferare insistente, erano le voci di due persone, due voci che sconoscevo benissimo. 

Mi alzai, toccandomi la testa, che nonostante tutto continuava a darmi noia. Mi avvicinai a passo svelto verso la sala da pranzo, dove Minho stava chiacchierando con mio fratello, mi appoggiai alla parete, senza farmi vedere da nessuno dei due, fermandomi ad origliare tutto quello che stavano dicendo. 
"quindi ieri? Mia sorella come sta?" sbirciai dentro vedendo Han con in mano un caffè e davanti Minho mentre coccolava i gatti che gli si erano messi in braccio 
"sta bene, probabilmente oggi le girerà un po' la testa, niente che un po' di acqua, cibo e una tachipirina non possano curare" 
"ha dormito?" 
"in macchina dormiva e poi dopo che l'ho portata in camera ha voluto che rimanessi con lei, ha detto che non voleva stare sola e non mi sono sentito di dirle di no" 
"hai dormito con lei?" chiese Han, con una voce più tranquilla di quanto mi potessi mai aspettare
"certo che ho dormito con lei" 
"almeno so che non era sola... come va tra voi due?" 
"non ne ho idea" rispose Minho posando i gattini a terra e guardando Han "non lo so più nemmeno io, so solo che farei di tutto per lei, e vorrei solo che anche lei fosse un po' più dolce con me, ieri l'ho un po' stuzzicata, ho cercato di farla ingelosire e direi che ha funzionato, magari devo solo darle un po' di spazio e permetterle di essere se stessa, per lo meno quando è a casa con me e non quando siamo fuori, per quello abbiamo un contratto che regola tutto quello che dobbiamo fare reciprocamente" 
"Come l'hai fatta ingelosire?" Chiese Han
"Ho flirtato un po' con Lisa e tu a sorella l'ha fatta accidentalmente cadere giù dallo yatch" rispose facendo morire dal ridere mio fratello
"É mia sorella!" Disse orgoglioso
"Eh già... É stato bello... Sembrava che ci tenesse, ieri si é presa cura di me" Minho aveva un tono sognante, come se fosse felice di come lo avessi trattato.
"te l'avevo detto che potevi piacerle" rispose Han. Guardai verso l'entrata, notando che Minho si era accorto della mia presenza. Gli feci segno di fare silenzio e di continuare quello che stavano dicendo, rimettendomi appoggiata alla parete 

 "non me l'aspettavo. Ero convinto che mi avrebbe odiato per il resto della sua vita, invece no, mi sta facendo capire tante cose, e lei è una donna fragile, dolce e determinata, nasconde ogni tipo di debolezza e questo la rende una donna che apprezzo molto, non è perfetta e non cerca nemmeno di esserlo, io volevo proprio questo dalla donna che mi sta accanto e non quelle finte donne perfette che mi fanno cadere le braccia, lei si ribella, lei si oppone e lo fa sempre, si diverte a mettermi in imbarazzo e mi fa pensare che forse non sono cattivo come gli altri pensano." mi si strinse il cuore nel sentire quelle parole da parte di Minho
"lei è sempre stata così. Anche con me, le devo molto. nonostante sia più piccola di me ha sempre volito starmi vicino, quando dovevo essere io a proteggerla da tutto e tutti" 
"Han tu hai fatto un ottimo lavoro" 
"Lee Know non iniziare... ho fatto anche io i miei errori" 
"a me non sembrano così gravi questi errori" 
"per te forse, ma per me lo sono e sono preoccupato che possa essere arrabbiata con me, dice di avermi perdonato ma non credo che io riesca a fare altrettanto con me stesso" Guardai dentro, ricevendo uno sguardo da parte di Minho. Ci guardammo per un attimo, prima che mi smascherasse "Guarda chi c'è, Buongiorno" lo guardai male, spostandomi dalla parete e facendo finta di essermi appena svegliata ed essere appena arrivata. 

Kkangpae (Minho x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora