Episodio 12:Il Fiore e la Montagna

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Sigla Iniziale

"Prendi la mia mano e portami lontano

Siamo Avengers tra sogno e realtà

Il potere dell'infinito è in noi

Noi siamo Infinity Avengeeeers

Viaggeremo tra Universi , Mondi e Terre Misteriose

Siamo Avengers Tutti per uno e uno per Tutti

Salveremo il mondo con la nostra amicizia e la nostra unione

Noi siamo Infinity Avengeeeeeers

Nell'Oscurità, sempre vincerà

Il Potere Infinity Avengers" 

Bruce era in camera sua a studiare alcuni appunti sulle ultime ricerche che aveva fatto.

Erano un po' di giorni che Bruce era sempre chiuso nella sua stanza, non faceva che pensare all'avventura avuta nella Zona Fantasma.

I dati di quella dimensione maledetta dimostravano che la Zona Fantasma aveva il potere di riflettere le paure della persona che era rinchiusa.

Li Bruce aveva avuto conferma che aveva ancora paura della sua forza, si è vero che L'Infinity gli permetteva finalmente di trasformarsi e ri-trasformarsi a suo piacimento , quindi non era più la rabbia a dettare le sue trasformazioni, ma aveva ancora paura di perdere il controllo e ferire le persone che amava, una in particolare Natasha

Si amava Natasha da anni, l'aveva sempre amata , dal primo giorno in cui l'aveva incontrata , era stata la prima a non scappare davanti a lui in versione Hulk.

Ma mentre da Hulk era forte , distruttore e invincibile, da Bruce era timido, impacciato e un nerd di prima categoria solo leggermente più affascinante; certo non ai livelli di Tony Stark.

Quei pensieri furono interrotti dal suono della sua porta bussare

Bruce si ricompose e andò ad aprire e come era stata da poco nominata eccola li proprio Natasha

-C-ciao Nat: riuscì a dire Bruce grattandosi la nuca

Nat sorrise e disse

-Ehi Bruce, volevo sapere se stavi bene, sai è da un po' di giorni che stai qui tutto solo, mi chiedevo se c'era qualcosa che non andava, mi sono preoccupata

Bruce fece un sorriso e trovo il coraggio di avvicinarsi lievemente alla donna

-davvero?, ti sei preoccupata per me?

Nat sorrise

-Certo, sennò a cosa servono gli amici

A sentire la parola amici Bruce senti come un colpo al cuore , fece più male che essere trafitto da mille coltelli, cerco di ricomporsi e di mettere fine alla conversazione

-già a cosa servono gli amici, scusa Natasha ora ho molto da fare, ci vediamo a cena

-oh ok: rispose Nat come delusa che quella conversazione fosse già finita

Nat se ne andò e Bruce chiuse la porta mettendosi le mani sugli occhi

Natasha si battè ripetutamente la mano sulla fronte

-stupida, stupida, stupida: continuava a ripetersi

Perché aveva detto amici?, erano anni che era innamorata di lui.

Anche Nat si tormentava per quello che era successo nella Zona Fantasma, li aveva capito che non poteva cambiare il passato; lei era stata un'assassina , anche se non era conscia delle sue azioni lo aveva comunque fatto, aveva decine di vita alle spalle, un fardello impossibile da levare.

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