1. UN INFERNO TUTTO MIO

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𝗖𝗛𝗔𝗣𝗧𝗘𝗥 𝗦𝗛𝗜𝗣: Husk x Angel Dust

𝗖𝗛𝗔𝗣𝗧𝗘𝗥 𝗥𝗔𝗧𝗜𝗡𝗚: ❤️ nsfw

𝗖𝗛𝗔𝗣𝗧𝗘𝗥 𝗧𝗪: Yaoi Lemon Spoiler (i fatti si svolgono dopo l'episodio 6) Angst Missing Moments Linguaggio volgare Smut Abusi Non-con Uso di alcool

♠️♥️

"Porca puttana Angel! Ma che cazzo..."

Husk si interrompe di colpo.

È una domanda del cazzo, lo sa perfettamente che cosa è successo.

Ok, non 'perfettamente'. Ma in tutta onestà, fa anche volentieri a meno dei dettagli.

Si volta dandogli le spalle e cerca di calmarsi prendendo un profondo respiro.

Recupera una bottiglia della sua 'riserva speciale' da un mobiletto che tiene chiuso a chiave e inizia subito ad armeggiare col ghiaccio e i diversi liquori che versa con gesti bruschi e nervosi.

Chiude il mixer col coperchio e lo agita con violenza, sfogando finalmente sull'accessorio tutta la sua incazzatura.

Angel Dust si arrampica a fatica sullo sgabello, le gambe di gelatina che faticano a sorreggerlo. La testa crolla pesantemente sulle due braccia sinistre distese sul legno lucido e si scioglie lentamente sul bancone in un lungo sospiro.

"Grazie amico..." mormora quando Husk appoggia il bicchiere davanti a lui.

Angel chiude gli occhi per un istante mentre prende a massaggiarsi il ponte del naso con una mano destra, intanto che allunga l'altra cercando a tentoni il bicchiere.

Il ghiaccio tintinna quando avvolge le lunghe dita eleganti attorno al vetro ricoperto di condensa e solleva il bicchiere.

Il suo braccio trema visibilmente.

Il polso in particolare è gonfio ed escoriato, spesse strisce di un rosso scuro tendente al marrone - il colore infondibile del sangue ormai secco - spiccano come macabri bracciali sul rosa delicato della sua soffice pelliccia.

"Manette o corde...?" chiede Husk cercando di nascondere, con scarso successo, il ringhio rabbioso che fa fremere la sua voce.

Dio se è incazzato!

Valentino deve esserci andato giù pesante se il polso è talmente gonfio da non riuscire nemmeno a infilare il guanto; Husk sa che Angel farebbe di tutto per coprire le ferite, se potesse.

Il lungo guanto rosso spunta infatti fuori dalla tasca della giacca dondolando lentamente, le dita flosce che ondeggiano in una leggera carezza scivolando sulla gamba ancora tremante della pornostar.

Husk si domanda cos'altro ancora nasconda sotto agli altri tre guanti che è invece riuscito ad infilarsi.

Il demone-ragno risponde alla sua domanda con un'alzata di spalle, come se non fosse importante - in effetti, non lo è - e Husk sente la sua rabbia aumentare fino quasi ad esplodere.

Angel si raddrizza con evidente sforzo e solleva appena le palpebre per scrutare con sospetto il liquido verde brillante che ondeggia nella sua mano; poi alza il bicchiere in un silenzioso brindisi e lo ingurgita tutto d'un fiato.

Fa schioccare le labbra che si distendono in un piccolo sorriso stanco e finalmente punta gli occhi direttamente in quelli del demone-gatto.

Husk vorrebbe che non lo avesse fatto.

ASSAGGERAI IL CIELO | HUSKERDUSTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora