Michael's POV
Quando mi sveglio, sento solo il profumo di Vic. Fragola e vaniglia, anche se molto probabilmente è uno dei cento che si è portata. Inspiro l'aria inebriata da quel buon odore e mi alzo. Vic è ancora vestita come ieri sera. Io pure. Così vado verso il mio armadio e prendo una T-shirt e un costume.
Le lascio un bacio tra i capelli e successivamente vado in cucina, dove trovo Jenny e Adam guardare chissà che cosa sul telefono di quest'ultimo.
"Che guardate?" chiedo infatti.
"Le foto che vi abbiamo fatto ieri sera. Siete così cariniiii" risponde Jenny.
Mi avvicino al tavolo da pranzo e mi siedo accanto a Jenny, dove comincio a fissare la foto sul cellulare, innamorato.
Io e Vic siamo distesi sul letto addormentati.
Lei è girata dal suo lato mentre sorride, e io le passo un braccio sulla vita mettendo la guancia sul suo collo, sorridendo a mia volta.
Comincio a sorridere come un ebete.
Jenny mi gira le foto e io la metto come sfondo del telefono.
Ruby viene a prendere il cagnolino Spike, per prendersene cura in questi giorni per il processo.
Poi preparo un tè per Vic e per me, e lo servo a tavola nello stesso momento in cui lei fa il suo ingresso nel soggiorno, più bella di sempre.
Ci guardiamo per lunghi instanti, poi mi avvicino e ci scambiamo un bacio a stampo. Le sue labbra sono morbide e sanno di pesca, come suo solito.
Ci stacchiamo e lei mi strizza il gomito, uno dei nostri segni per dire "Ti Amo" in silenzio.
"Buongiorno anche a te" dice Victoria, la voce ancora impasta dal sonno, e si accomoda a tavola cominciando a mangiare.Dopo colazione ci prepariamo e andiamo in spiaggia, dove Vic si spreme quasi tutto il tubetto di crema solare sulla mano. Rido come un pazzo quando me ne spalma più della metà sul viso.
Considerando che ora cammina benissimo, quando comincio a rincorrerla lei scappa ridendo.
Amo la sua risata, spero non si spenga mai.
Arriviamo in riva, dove lei vede dei ragazzi giocare a pallone.
Fissa soprattutto le ragazze e dischiude leggermente la bocca, richiudendola subito dopo che non riesce a trovare le parole.
Le accarezzo i capelli ramati.
"Ehi" mi metto di fronte a lei, "che c'è?"
"Guardale" indica due ragazze bionde e magre, "sono bellissime" continua.
Singhiozza un attimo e si copre la faccia con i capelli, in modo che non la veda così.
"Non ti merito" continua singhiozzando, "sono troppo grassa. Quelle lì sono ragazze magre. A loro piaceresti di sicuro" non mi dà il tempo di rispondere che scappa via come un fulmine.
Ripeto più volte il suo nome, ma non mi ascolta.
Jennifer e Adam mi guardano confusi.
"Momento no" spiego, "la aiuto io" finisco.
Jenny mi rivolge un cenno d'assenso, come se sapesse che sono l'unico che può farla ragionare.
Raccolgo le mie cose e mi vesto velocemente. Esco di corsa dalla spiaggia verso casa nostra.Quando arrivo a casa vedo una scia umida percorrere la casa, è nera e marroncina. Trucco. Solo successivamente vedo dei cocci a terra, e continui fragori e singhiozzi femminili.
Vic. O cazzo, che sta combinando?
Sento le lacrime agli occhi, ma le ricaccio indietro.
Devo essere forte per lei, mi ripeto, devo essere forte per lei.
Seguo la scia di cocci, che conducono alla stanza dove io e Vic abbiamo dormito questi mesi.
La scena che mi vedo è allo stesso tempo sconvolgente e straziante.
Vic scaraventa oggetti per terra, i quali giacciono a terra in mille pezzi, tranne le cose non fragili.
Lei urla e ha del sangue sulle braccia.
Piange tra le lacrime, e mi sento impotente, capace di reagire.
"Vic..." provo a dire, avvicinandomi. Ma appena le tocco il braccio, lei mi scaraventa via.
"NO!" urla.
"Vic per favore, ragiona" cerco di tranquillizzarla, creando l'effetto opposto.
Un vasetto di crema rotola a terra spargendo il contenuto.
"NO! IO NON TI MERITO, CAZZO!" continua a urlare, mentre il sangue le cola dalle dita, "TU SEI TROPPO PERFETTO! SONO IO QUELLA IMPERFETTA, CAZZO" finisce.
Rimango addolcito dalla sua frase.
Corro in bagno a prendere acqua ossigenata e cerotti per le ferite causate dai cocci.
Poi prendo un cioccolatino e torno in camera.
Ha smesso di urlare, ma lancia ancora cose a terra.
"Oh, Vic...Ti va di ascoltarmi almeno un secondo, per favore? Non ci metterò tanto, ti prego" le prendo la mano gocciolante.
Lei la stringe e ci dirigiamo sul letto.
Ci sediamo e le porgo il cioccolatino. Lei lo mangia senza esitazioni.
Mi porge le mani vedendo i cerotti, e io inizio a medicarle le ferite.
"Ora ascoltami solo, non obiettare, ok?" chiedo.
Lei annuisce ipnotizzata dai miei occhi.
Sorrido e lei prova a fare lo stesso.
"Sei bellissima ok? E non provare a dire il contrario, perché non accetto questo tipo di allusioni. Hai un aspetto magnifico, e quelle due non sono alla tua altezza. E se avessero un carattere di merda? In tutto questo non hai manco chiesto il mio parere. Beh, te lo dico adesso.
Il mio tipo ideale sei tu. Sei bellissima, gentile e simpatica, sei tutto ciò che un ragazzo possa desiderare. E per me non esisterà nessun altra se non te. Capito? Spero di essere stato chiaro" nel frattempo ho finito di medicare le ferite, infatti chiudo l'acqua ossigenata e metto via le garze. Poi la guardo in silenzio e lei fa lo stesso.
Dopo qualche attimo si avvicina e mi bacia.
La sua bocca sa come al solito di pesca ma c'è un accenno di sangue sul labbro inferiore. Ricambio il bacio volentieri, e sorride sulle mie labbra.
Quando ci stacchiamo, le lascio un bacio in fronte.
"Grazie" sussurra con voce rauca.
"È tutto merito tuo" replico, e sorride.
Vado a prepararle una camomilla e le dò un sonnifero, così si addormenta facilmente.
Spazzo via i cocci, e pulisco la scia.
Poi, dopo una mezz'oretta, arrivano Jenny e Adam, che vedono la scia ancora umida e ancora qualche coccio.
Adam mi guarda con un sorriso triste. Jennifer invece è piuttosto comprensiva, come se avesse visto quelle cose già un milione di volte.
Quest'ultima va in camera nostra.
"Vic..." comincia Adam, ma quando lo guardo capisce che non ho voglia di parlarne.
Ordiniamo una pizza e anche Vic si sveglia.
Siamo più simili di quanto pensassi. Abbiamo entrambi scatti di rabbia, e soffriamo allo stesso modo.
"Che ore sono? Oddio la cena! Me ne sono dimenticata..." dice Vic quando vede l'orologio appeso al muro.
"Abbiamo ordinato le pizze" le rispondo.
Accenna un sorriso e si siede a tavola. Poi ci ripensa e comincia ad apparecchiare.
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Broken Hearts ~ Giura Che Sei Mio
RomanceVictoria Smith pensa di sapere tutto sull'amore. Almeno finché il suo fidanzato non la lascia per scappare con la sua ex. Michael Moore, invece, non ne ha mai saputo molto,a causa della sua ex fidanzata Sofia, ma ha cominciato a capire tutto quando...