my baby⭐️

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Stavo facendo colazione insieme a tutti, altri due giorni e tornavamo a casa, mi arrivò una chiamata da Dj,
<Oi Evelyn come stai?> mi disse
<ei, io bene tu?> gli risposi
<bene, ti volevo solo dire che quando torni ti vorrei parlare, nulla di grave tranquilla> mi disse ridendo. <Vabenissimo, ciao> attaccai e continuai a mangiare il mio yogurt.

Non avevamo piani per quel giorno però io avevo proposto che la sera saremmo potuti andare alle giostre, mi divertivo sempre come una bambina lì, tutti annuirono. Durante la giornata avremmo fatto le valigie per non ridurci all'ultimo, poi il giorno prima di partire, ognuno sarebbe andato dove gli pare. Avevo quasi finito di fare la valigia e stavo ascoltando nelle mie cuffie "my love mine all mine" amavo quella canzone perché mi faceva pensare a Jav visto che ogni volta la cantavamo insieme, si avvicinò a me e iniziò a prendere l'altra cuffietta e a canticchiare il ritornello con me, nel mentre lui mi sorrideva mentre a me mi si scioglieva il cuore, in quella vacanza ci eravamo un pò distaccati ma poi siamo riusciti a ritornare come eravamo prima, abbiamo parlato semplicemente, ci siamo raccontati del nostro passato, dei nostri progetti, del nostro sport e di noi. Non gli ho ancora parlato delle mie medie, dovevo trovare il momento giusto.

skip time

Eravamo pronti per andare alle giostre, Jayla e Nat mi trascinarono con loro perché gli dovevo fare delle foto, avrò fatto almeno mille scatti, salì su in camera e presi la mia macchinetta fotografica, me la comprò mio padre quando ero piccola dicendomi "questa macchinetta è magica, puoi fare le foto solo con le persone speciali!". Ne feci solo una con mio papà, oggi era il momento perfetto per fare la seconda, ero circondata dalle persone che amavo di più in assoluto, così appena arrivati chiamai tutti per fare la foto, era bellissima.

<Noi andiamo a fare il bruco mela> disse Jayla con Nat e tutti ridemmo,
<vi raggiungiamo> disse Jaden e tutti andammo
<QUESTO BRUCO MELA VA PIÙ VELOCE DI QUANTO PENSAVO AIUTO> disse Jayla urlando, ci stavamo divertendo da matti mentre i bambini ci guardavano male.
Dopo finimmo di fare tutte le altre giostre, poi ognuno andò a fare uno spuntino,
Jaden, Jayla e Nat andarono a mangiare lo zucchero filato mentre io e Javon andammo a prendere un milkshake, stavamo camminando io e lui
< ti volevo dire se domani volevi venire con me al mare di notte come ultimo giorno> mi disse
<ma certo!> le dissi sorridendo come una bambina, era la mia cosa preferita in assoluto!.

Tornammo tutti a casa sfiniti ma contenti,
<il bruco mela ha stancato> disse Jaden e tutti ridemmo
<film?> propose Nat e tutti annuimmo
<horror vi prego, vi prego vi prego> dissi scongiurandoli e tutti accettarono.

Avevamo scelto "non aprite quella porta" anche se lo conoscevo a memoria, ero ossessionata da quel genere di film, posso sembrare una psicopatica ma vi giuro che sono normale.

Ad una scena spaventosa Javon mi strise il braccio, tra un po' me lo staccava
<femminuccia> gli disse Jaden ridendo
<stronzo> gli rispose Javon e tutti ridemmo.
Il film continuò e tutti mi obbligarono a fare i pop corn perché sapevo già come era il film,
mi alzai e misi la busta in micronde, ad un certo punto il micronde fece un rumore forte e stramo per farmi capire che erano pronti e Jayla urlò,
<Jay era il micronde, hai raggiunto un livello di pazzia indescrivibile> dissi e tutti ridemmo.

Tutti ci finimmo i pop corn e andammo a dormire ognuno nelle proprie stanze, ho dovuto fare una camomilla a Jayla per farla tranquillizzare perchè sembrava traumatizzata dal finale, andai nella mia stanza e Javon già dormiva quindi gli diedi un bacio sulla fronte come gesto di buonanotte. Non riuscivo a dormire così mi misi a guardare i nuovi post di mio padre, ne aveva pubblicato una con la sua compagna, una certa Meredith, a quanto pare erano a Miami.
Infine guardai l'ultimo suo post, vidi una foto di me con lui quando ero piccola,
"e avvolte vorrei averti come prima, quando eri ancora la mia bambina,
mi manchi tanto Evelyn, papà ti pensa" c'era scritto questo come didascalia.
Anche a me mancava tanto, ma non potevo far correre quello che lui aveva fatto, mi girai verso Javon e pensai anche che non volevo ripartire a New York, era importante per me come anche gli altri, così tra un pensiero e l'altro mi addormentai.

Spazio Autrice
perdonatemi se è corto ma oggi sono incasinata,
domani forse pubblico, ciao belle muahh

𝒎𝒚 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒎𝒊𝒏𝒆 𝒂𝒍𝒍 𝒎𝒊𝒏𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora