im not the only one⭐️

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Era mattina ed ero con la testa appoggiata sul suo petto mentre lui mi accarezzava i capelli e guardava la televisione, la mia faccia era diventata rossa pomodoro, per nasconderlo gli diedi un bacio sulla guancia dandogli il buongiorno, potevo vedere benissimo il suo sorriso nascosto dal bicchiere di latte che stava sorseggiando.

<Buongiorno anche a te Evelyn> mi disse
<oh anche a te Javon Anthony Walton> gli risposi infastidita,
<ma cosa ti fai l'arrabbiata> mi disse per poi abbracciarmi e soffocarmi
<ti perdono per questa volta> gli risposi ridendo.

Andai a fare colazione, non avevo voglia di prepararmela,
<JAVONNN> urlai,
<dimmi> mi rispose
<mi prepari la colazione> dissi facendogli gli occhioni come una bambina di due anni, annuì e io mi catapultai a vedere "gumball".

Posso ammettere che ho un quoziente intellettivo di una neonata, però questo cartone lo guardavo sempre con i miei genitori quando ancora erano insieme e quindi mi rende felice riguardarlo per la centesima volta.

Sentii una mano calda appoggiata sulla mia spalla, c'era Jav che mi diceva che era pronta la colazione, mi alzai e andai in cucina.

"Per la mia Evy"
questo era quello che Javon aveva scritto con il miele sul mio pancake,
lo abbracciai e poi mi misi sul tavolo a mangiare, mi arrivò una chiamata da Dj,
in parole povere tra poco tornava a casa a farci un discorso, io e Javon ci guardammo confusi e svegliammo anche Jayla e Jaden facendogli il passa parola.

Aprì la porta e Jessica ci guardò con un sorriso pieno di gioia,
mi strizzai gli occhi perché in fondo stavo ancora dormendo,
<Ragazzi ho una notizia bomba per voi> disse Daelo sedendosi sul divano insieme a Dj e Jess.
<Sentiamo sta notiziona dell'anno> disse Jayla scazzata perché si era svegliata da due minuti (anche con la luna storta).
<Vi abbiamo preso una villa per una settimana a Los Angeles, anche noi partiremo ma da un'altra parte , avete a disposizione due stanze, tre bagni e una piscina, abbiamo prenotato per 5 persone quindi Jay se vuoi puoi portare Nat. Domani partite iniziate a preparare le valigie da ora> ci comunicò Dj.

<Ragazzi decidete come prendere le stanze,io vado in giardino, a dopo> ci disse Daelo facendoci una linguaccia.

<Io sapete già che sto in camera con Nat> disse Jayla sorridendo manco fosse il suo compleanno,
<io se volete dormo sul divano mentre Javon e Evelyn dormono in camera> disse Jaden.
<Nono tranquillo non c'è bis->
<va bene grazie fratello> disse Jav interrompendomi.

Non sapevo se sparire o spararmi, mi piaceva stare con lui ma ero sempre più convinta che se avrei passato troppo tempo con Javon mi sarei innamorata e l'idea non mi piaceva, però non c'era da preoccuparsi perché le stanze saranno con il letto separato al cento per cento.

Andai in camera mia e iniziai a preparare la mia valigia,
entrò Javon e si mise seduto sul mio letto e mi guardò,
<Come se l'idea di dormire con me ti desse fastidio> mi disse
<aspetta, cosa?> risposi, mi stava leggendo nella mente?
<Hai sentito bene, è stato tanto bello ieri sera, dovremmo stare insieme più volte, non pensi?>
<come vuoi tu> dissi indifferente
<Sai Evelyn mi piaci perché sembri fatta apposta per me> disse per poi uscire dalla stanza.

Ero scandalizzata e confusa, presi il telefono nella mia tasca che squillava, era mio padre, si era fatto vivo.
<Pronto> dissi arrabbiata
<Amore papà ha avuto da fare> capì subito
<Avevi da fare una chiamata al giorno o scrivermi un semplice "ciao", cosa avevi da fare di così speciale?> dissi scazzata.
<Sto allenando una ragazza e un ragazzo nella mia palestra, sono molto forti, li vorrei portare a fare degli incont-> nemmeno il tempo di finire la frase che gli attaccai in faccia.

Avevo il viso pieno di lacrime, non aveva trovato il tempo per me ma per due ragazzini da allenare sì, mi infilai di corsa il mio top e i miei calzoncini perché mi ero dimenticata che dovevo fare l'allenamento, mi strofinai gli occhi, mi guardai allo specchio ed ero tutta rossa, scesi le scale velocemente e in un attimo ero in palestra.

Javon Pov's
Ero seduto a infilarmi i guantoni mentre alzai la testa vidi Evelyn entrare di corsa, era rossa e sembrava che avesse appena smesso di piangere.
Si sedette lontano da me e si infilò i guantoni anche lei, era strana, di solito se li faceva mettere sempre da me.
<Vuoi una mano?> disse mio papà a lei,
<non ho bisogno dell'aiuto di nessuno> le rispose, non rispondeva mai male a nessuno, non era suo solito fare, infatti poi si mise a piangere sulla spalla di mio padre, non l'avevo mai sentita piangere così tanto.
Mi faceva male sentirla così, non riusciva nemmeno a parlare, faceva un singhiozzo dopo l'altro.

Io iniziai l'allenamento mentre mio padre era andato in bagno con lei a sciacquarle il viso,
<allenati da solo oggi, Evy oggi riposa> mi disse mio padre
<oh va bene, ma perchè?> domandai
<il papà> mi rispose mio padre.

Potevo solo immaginare,
appena finito l'allenamento dovevo correre da lei.

Evelyn Pov's

Stavo malissimo per mio papá,
quando mi disse che dovevo andare a casa Walton, era perché dovevo allontanarmi un pò da lui, nonostante lui sapesse quanto ci tenevo che lui fosse il mio allenatore e quanto avrei sofferto del fatto che lui non fosse tutti i giorni con me.
Pensavo di essere io la bambina immatura invece lo è sempre stato lui,
pensa che crescere senza una mamma in casa sia facile, mi sono fatta un dipinto di un lui che non è.

Entrarono Jaden e Jayla in stanza mentre io piangevo a dirotto,
<forse non sono l'unica> gli dissi a loro
<l'unica di cosa?> mi disse Jayla
<l'unica, magari si è fidanzato e per non creare problemi mi ha lasciata qui, quelli che allena potrebbero essere i figli della sua compagna> mi misi a piangere ancora di più e tra una lacrima e l'altra mi addormentai.

Mi risvegliai e c'era Javon a bordo del letto che mi guardava con un vassoio con del cibo,
guardai l'apple watch ed erano le 23.
<Non voglio vederti più come oggi> mi disse dandomi un bacio in fronte. Si mise accanto a me e io gli misi la mia testa sulla sua spalla e gli stavo raccontando cosa fosse successo,
<Tuo padre ha sicuramente sbagliato,
però cerca di ricordarti anche di tutti quegli anni in cui lui è stato con te mentre tua mamma si faceva la sua carriera, è difficile da accettare che magari ora ha una compagna, ma prova a capirlo un pò.> mi disse e io abbassai lo sguardo.

Flashback
<Tu sarai sempre l'unica donna della mia vita Evelyn>
<promettimelo>
<promesso>
mi diede il bacio della buonanotte e si mise a dormire accanto a me,
domani papà era emozionato per me perché avrei dovuto avere il mio primo giorno di elementari, non vedo l'ora!
Fine Flashback

Javon Pov's
Non potevo sicuramente capire nello stesso modo Evelyn,
i miei c'erano sempre, però ho cercato di calmare le acque e non alimentare la sua rabbia.
Avevo soltanto paura che potesse capitare che Evy facesse un match con uno dei ragazzi che allenava suo padre, sarebbe diventata una bestia.
Volevo farle passare una bella vacanza, non si meritava tutto questo e io volevo renderla felice in tutti i modi.
<Buonanotte Jav, ti voglio bene> disse guardandomi con uno sguardo pieno di tristezza
<Buonanotte Evy> la guardai con uno sguardo ricco di compassione, stavo male per lei.

So solamente che meritava molto di più Evelyn, una ragazza troppo buona per il mondo di oggi.

Spazio Autrice
io sto piangendo, troppo sensibile.
perchè sono sempre i papà a dare le più grandi delusioni d'amore?
a domani,muahhh

𝒎𝒚 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒎𝒊𝒏𝒆 𝒂𝒍𝒍 𝒎𝒊𝒏𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora