when the evening calls⭐️

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Era mattina e mentre aprivo gli occhi Javon mi diede subito un bacio sulla fronte,
scendemmo giù a fare colazione, tutti avevano visto il post ma nessuno disse nulla a riguardo, meglio così. Mi preparari e uscì di casa da sola perché volevo prendere un regalo a Daelo, Jess e Dj, a pochi passi dalla nostra casa c'era un negozio che vendeva gadget, libri e giornali, a Jess presi una collana rosa fatta con delle pietrine, le donava molto secondo me, per Dj ero in dubbio così gli presi un libro che parlava del boxe. Per Daelo gli volevo comprare qualcosa riguardante il baseball, mi avvicinai ai gadget e gli presi un astuccio a forma di palla da baseball, mi faceva molto ridere, continuai un po' a girare e andai a vedere i giornali, non potevo credere ai miei occhi.

Parlavano quasi tutti di me e mio padre, ma certo, dopo quel post chi è che non si interessava, gente che mi pensava morta, erano tutti fuori di testa, ne presi uno e pagai tutto alla cassa,
< o mio dio> dissi, fuori c'erano tutti dei giornalisti o paparazzi nemmeno fossi Beyonce,
ma non avevano nulla da fare? Li sorpassai e iniziai a camminare verso casa, una volta arrivata chiusi le tende delle finestre e tirai un respiro di sollievo, dietro c'era Javon che rideva e io gli sorrisi. <Guarda cosa ho trovato> gli dissi e ci mettemmo seduti sul divano,
iniziai a scorrere le pagine di quel giornale, "scandalo" "shock" e cose varie, sinceramente sono scoppiata a ridere mentre Javon mi guardava confuso,
<ma perché ridi scusa?> mi disse
<Perchè questa è follia totale, se fanno così ad una litigata pensa quando morirò!> risposi e Jav mi tirò una pizza sulla testa.

Quella sera sarei dovuta andare a cena con lui e dopo saremmo andati al mare, ero felicissima,
<che ti metti stasera?> mi disse Javon, sembrava curioso
<lo vedrai> gli risposi e lui sbuffò.
Di solito non mi metto mai dei vestiti, però questa sera voglio fare un'eccezione,
volevo mettermi un vestito attillato nero con dei tacchi neri, lo so che non è il massimo perché dopo saremmo dovuti andare in spiaggia, però avevo messo da parte un jeans ed una felpa perché Javon mi aveva detto che passavamo a casa per cambiarci al volo.

Jayla e Jaden insieme a Nat erano andati al mare, sul nostro gruppo avevano scritto che tornavano verso pranzo perché si volevano riposare visto che la sera avevano una festa,
mi armai di santa pazienza e iniziai a cucinare per i miei quattro bambini, proprio quando mi misi in cucina loro tornarono e io chiesi a tutti cosa volevano da mangiare,
ognuno voleva una cosa diversa, stavo andando in esaurimento.
<Sentite ma se vi faccio i panini con l' hamburger? Tanto piacciono a tutti no?> dissi e tutti annuirono. Sono stati molto graditi, si sono divorati anche il tavolo, andarono tutti a dormire e io mi legai i capelli e iniziai a fare i piatti.

Sentii la voce di Javon dietro di me,
<vuoi che ti aiuto?> mi disse
<tranquillo, riposati pure> gli risposi
<va bene ai suoi ordini, se non ti posso aiutare a fare i piatti resterò qui accanto a te a farti compagnia> disse prendendosi una sedia piazzandosi proprio di lato a me a guardarmi.
<Ma appena mi hai visto cosa hai pensato?> disse lui dal nulla
<la stessa cosa che penso ora> gli risposi
<cioè? Mica ti leggo nella mente>
< se vuoi una foto> dissi ridendo, non sto scherzando, la prima volta che l'ho visto ho pensato davvero quello!
<Oh ma dai Evelyn, sul serio> disse ridendo
<giuro> dissi per poi ridere di più. Non mi è mai piaciuto lavare i piatti come ora.

skip time

Mi stavo facendo la doccia, non vedevo l'ora che arrivasse stasera, mi misi l'asciugamano e iniziai a pettinare i capelli, entrò Javon
<per quanto siano belli i tuoi capelli, dovrei fare la doccia> io gli chiusi la porta e continuai a spazzolarmi, mentre mettevo la crema corpo lui uscì, nella mia testa stavo tirando tutti i santi benedetti del cielo, aveva i capelli bagnati con le gocce che gli cadevano sugli addominali, nella vita aveva un' asciugamano, madonna santa e non aggiungo altro.
Portai il mio vestito in camera di Jayla
<amore sei l'unica che mi può salvare in questo momento, aiutami a prepararmi> gli dissi e lei mi fece un sorriso a trentadue denti
<ho sempre amato la ship Javelyn> rispose lei
<tra tutte le ragazze mi chiedo perché ho scelto te> disse Nat e tutte ridemmo.

<Madonna Evelyn, complimenti alla tua mamma> disse Jayla una volta che mi ero messa il vestito, io e Nat ridemmo, Jayla mi truccò, devo dire un trucco semplice come piaceva a me.
Jayla mi fisso per dieci minuti solo per capire se potevo tenere i miei capelli lisci spaghetto oppure farmi la piega mossa
<io opterei per il liscio perché ci sta molto bene e poi Jayla, non deve fare la cena della vita> disse Nat e io annuì, alla fine l'avevamo convinta.
Ero pronta mi mancava solo il profumo
<tieni questo alla vaniglia di Victoria Secrets, è il mio preferito> mi disse Jayla mentre io lo spruzzavo, <grazie mille ragazze, mandatemi tante foto di questa sera!> le dissi mentre le abbracciavo. Andai nella mia camera e vidi Javon mentre si metteva il profumo, si girò e notai che si era messo una camicia nera e il pantalone dello stesso colore, entrambi con la collana con le nostre iniziali, nei capelli aveva messo del gel, era incredibilmente stupendo.
<Madonna Evelyn, potevi avvisarmi, sto per svenire> mi disse e io gli sorrisi
<che stupido che sei> gli risposi e gli diedi un bacio sulla guancia.

Andammo in macchina, feci un sorriso pensando alla serata che mi aspettava.

Spazio Autrice
ciao belle, scusate se non ho pubblicato ma sono in vacanza,
domani esce l'altro capitolo, muahhh

𝒎𝒚 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒎𝒊𝒏𝒆 𝒂𝒍𝒍 𝒎𝒊𝒏𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora