Dopodiché inizia la festa, con un sacco di balli e di discorsi che mi fanno commuovere.
Arriva il mio turno a fare il discorso.
Sentivo che stavo per vomitare, sentivo un enorme vuoto.
Sali sul palco , con la mano destra tenevo il microfono, con l altra il foglietto con il discorso.<<Intanto volevo fare un applauso agli sposi.
Maria, quando mio padre mi disse che stava con un altra donna dopo la morte di mia madre mi infuriai davvero tanto, poi un giorno d estate entrammo nella tua casa e subito sei sempre stata gentile e premurosa con me , lo apprezzo davvero molto, sei come una seconda mamma.
E papà, ti auguro tutto il bene , ti meriti una donna cosí al tuo fianco.
Detto questo vi auguro un bellissimo matrimonio>>
L ultima frase la dissi fissando negli occhi Hector , e i miei occhi diventarono subito lucidi.
Quando finì il discorso corsi in bagno e Marina mi seguì, sapeva che stava succedendo.
Appena mi vide con le lacrime agli occhi mi abbracciò.
<<Sta tranquilla, passerà tutto>>
mi disse lei
<<No io non ce l'ha faccio>>
<<Dai andiamo a fare una passeggiata, magari ti calmi>>
<<Vabbene grazie di tutto, sei unica>>
<<Figurati, che ci sto a fare se no ?>>>
mi prese per mano e andammo a fare una passeggiata.
Dopo poco noto delle candele per terra, dove noi stavamo camminando, le stavamo seguendo.
Da lontano vidi tante candele messe insieme e andai lì, Marina restò ferma , ma io non lo notai.
Andai davanti a tutte le candele , esse formavano la frase "Vuoi essere la mia ragazza per sempre?"
Ero un attimo sbalordita, da dietro una balla di fieno uscì Hector.
<<Allora che dici?>>
mi sorrise
<<Lo vorrei ma i nostri genito->>
<<Ci ho pensato io, li ho convinti, gli ho detto che non possiamo vivere l uno senza l altro, ho organizzato tutto questo, e tutti apparte te lo sapevano.
Quindi quale sarebbe la tua risposta Carotina?>>
Rimasi pietrificata , dopo 1 minuto realizzai.
Gli saltai addosso e lui mi arresse,
lo baciai.
<<E questo che vuol dire?>>
<<Secondo te?
Si!
Certo che si !>>
ci baciammo un altra volta
<<Ti amo Carotina>>
<<Anche io ti amo coglione>>
scesi da lui e tutti vennero da noi, compresi i miei genitori.
Ci abbracciarono tutti.
Era il giorno più bello di sempre.La festa era finita, in quel arco di tempo io ed Hector ballammo insieme e ci divertimmo con Marc e Marina.
I nostri quella sera avrebbero dormito in quella villetta, cosí decidemmo di andare al mare, anche se erano le 3 di notte.Arrivati sulla spiaggia, che era desolata, ci mettemmo sdraiati abbracciati.
Anche se erano passate circa 24 ore mi era mancato stare nelle sua braccia e sentirmi protetta.
Dopo un po in quella posizione mi tirò giù la zip del mio vestito
è inutile dire che facemmo l'amore tutta la notte.5 anni dopo
È il 24 settembre , e da 1 giorno è nato il nostro primo figlio , Leandro,
ovviamente mio e di Hector. Siamo andati a vivere insieme solo noi due quando abbiamo scoperto della gravidanza.
Penso sia stato più felice di me per la mia gravidanza.2 anni dopo
<<Lei signor Hector Fort , vuole sposare la qui presente Ivet Sanchez?>>
<<Lo voglio>>
<<Allora vi dichiaro marito e moglie, puoi baciare la sposa>>
Ci baciammo e uscimmo dalla chiesa dove tutti ci lanciarono il riso addosso , con in braccio nostro figlio.. . . . . . . . . . . . 𝗙𝗶𝗻𝗲. . . . . . . . . . . . .
Spazio autrice
Ciao a tutti , come avrete capito questa storia è finita.
Spero tanto vi sia piaciuta,
e volevo ringraziarvi di tutto il supporto che mi avete dato, devo dire che non me lo aspettavo.
Un bacio grande a tutti i miei lettori,
vi amo siete unici💕.
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𝗤𝘂𝗲𝗱𝗮𝗿𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗴𝗼 𝗵𝗮𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗹 𝗮𝗺𝗮𝗻𝗲𝗰𝗲𝗿|| 𝘏𝘦𝘤𝘵𝘰𝘳 𝘍𝘰𝘳𝘵
RomanceIvet ha sempre avuto una bella vita , fin quando sua madre mori in seguito di leucemia , così dopo mesi il padre si trova un altra compagna e quindi lei è costretta a trasferirsi a Barcellona..