cap 12- piccola tn

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Mi svegliai
:"al.."
Nessuno rispose
:"al?"
Feci scorrere le braccia su tutto il letto, Ma non c'era nessuno
Aprii gli occhi e mi alzai
Mi guardai
Mi ero addormentato con i vestiti del giorno prima, così andai in bagno e mi cambiai

"Nessuno rispose :"al?"Feci scorrere le braccia su tutto il letto, Ma non c'era nessuno Aprii gli occhi e mi alzai Mi guardaiMi ero addormentato con i vestiti del giorno prima, così andai in bagno e mi cambiai

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Poi scesi le scale e mi diressi in cucina dato che sentivo dei rumori provenire da essa

:"al! Ma che fai?"
Mi avvicinai, stava cucinando dei pancake?
:"pensavo volessi riposare"
Sorrisi vedendo che non riusciva a girare i pancake senza fare un casino
:"oh mamma mia levati"
Lo spostai ed iniziai a girare uno a uno tutti i pancake
Sentii qualcosa sui fianchi
:"al..?"
Mi abbracciò e appoggiò la sua testa sulla mia spalla. Avvicinò la bocca al mio orecchio
:"si.."
Arrossii
:"c-che fai?"
:"ti dà fastidio?"
:"n--no?"
Lo sentii sorridere sul mio collo

Finii di cucinare e mi girai con le sue mani ancora sui miei fianchi
:"al.."
:"dimmi piccola tn"
:"..."
Mi avvicinai alle sue labbra
:"piccola che fai?"
Ancora un secondo e lo avrei baciato
Ma qualcuno entrò
:"buongiorno puttanelle!!!"
Ci staccammo immediatamente
:"allora che avete fatto ieri sera? Non ho sentito nemmeno un rumorino!"
Io arrossii
:"smettila Angel tra noi non è successo nulla.."
:"ah sì tn?"
Annuii
Alastor stette zitto con il suo stupido, finto sorriso
:"comunque datemi questa colazione che devo andare a girare alcune scene per val"
Mi rattristii a sentire quelle parole
:"scusa?!, ma non è in orario di lavoro"
:"già, ma val ha bisogno del mio culo sul set, quindi sbrigati mammina"
Gli porsi un piatto
Come faceva a scherzare anche su quello
Infondo sapevo che ci soffriva...forse sotto sotto lo sapevamo un po' tutti

:"grazie baby" mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò di corsa

All' improvviso alastor mi riprese per i fianchi e mi strinse a lui
:"allora che stavamo facendo..?"
Mi avvicinai arrossendo
:"non ne sono sicura" dissi ironica mordendomi il labbro, lui sorrise dolcemente
Poi si avvicinò ancora
:"al...ti voglio bene lo sai?"
:"oh si lo so...me lo hai ripetuto un sacco di volte ieri sera"
Arrossii ero troppo stanca per ricordare quei momenti
:"tranquilla anche io te ne voglio.."
:"il demone della radio vuole bene a qualcuno? Te lo avevo detto che non sei poi così cattivo come vogliono che tu sia"
Mi rigirai per impiattare gli ultimi pancake e lui rimase fermo a guardare il vuoto
Dopo poco però sentii una leggera pressione sulla testa e poi lo vidi andare a sedersi con un piatto in mano
Mi toccai dove lui mi aveva appena...dato un innocente bacio?
Sorrisi e lo guardai mangiare
Non passò molto tempo prima che anche gli altri arrivassero

Finita la colazione andai in camera a sistemare il casino che avevo lasciato

qualcuno entrò :"allora tn come va?"
:"oh hask! Bene bene tu?"
:"una meraviglia...sai volevo chiederti una cosa"
:"dimmi tutto hask"
:"Angel...ti ha parlato di me?"
Mi girai di scatto facendo cadere alcuni libri a terra
:"scusa?!"
:"si insomma... C'è la possibilità che.."
:"o mio di..diavolo, gattino che ti succede?"
Hask arrossì e si sedette sul mio letto
:"forse mi sono illuso.."

Si era sempre mostrato forte davanti a tutti noi ma ora...sembrava così docile e non potevo resistere
:"hask non ti sei illuso.."ci pensai
:"almeno credo...insomma Angel non ha mai parlato esplicitamente di te ma...credo, insomma sono la sua migliore amica certe cose le capisco..potrei però parlarci e vedere cosa posso fare"

Un piccolo sorriso apparse sul suo volto
:"grazie cucciola"
Sorrisi

Finii di mettere in ordine e decisi di rifare il letto
Tra le coperte trovai IL libro
Lo presi tra le mani e lo fissai
Lo sfogliai e lo rilessi
Poi i bloccai all' ultima pagina
:"ora tocca a me decidere..."

Volevo sul serio smettere di avere paura
Volevo sul serio credere di nuovo in un lieto fine
E se... La principessa credeva che l' unica via per il lieto fine fosse l'amore ma così la sua felicità dipendeva dal ragazzo...e se, se la principessa capisse che per essere felici non serve nessuno apparte se stessi...

Era quella la chiave
Era per quello che da tutta la vita soffrivo
Perché dovevo imparare a bastarmi

Mi alzai e appoggiai il libro alla scrivania
:"non lo so...."
L' unica cosa che potevo fare era rialzarmi e..divertirmi
:"Angel!!"
Nessuno rispose
Così scesi
:"hask hai visto Angel?"
:"non ti ricordi? È andato a registrare con val" disse quel nome con disprezzo
:"ah già.."
:"non ti serve Angel per andare a fare shopping lo sai?"
Lo guardai... Aveva ragione
Sorrisi
:"hai ragione ci andrò da sola... Aspetta no non posso e se Anthony mi trovasse"
:"ci vengo io con te"
Mi girai, era Charlie
:"mmm va bene"

Charlie e io andammo in un negozio ed iniziammo a girare per tutti gli scaffali
:"allora Charlie come va con Vaggie?"
:"bene, sai lei è un po' scontrosa ma quando ami qualcuno impari ad amare anche i difetti.."
:"già..questo lo so anche troppo bene"
Lei sorrise un po' malinconica
Poi guardò il mio collo e si allarmò
:"tn..la tua ferita"
:"oh merda" presi un fazzoletto dalla borsa
:"è così...Aaa perché?!"
:"sta calma è tutto ok"
Mi sorrise dolcemente
:"forse mio padre può farci qualcosa.."
:"sul serio?"
Lei annuì
:"e proprio stasera verrà a cena da noi"
:"cosa?! E tu non mi hai detto nulla? Dovrò fare la spesa"
:"in realtà no perché andremo in un ristorante, il preferito di mio padre"
Sbuffai
:"mm forse e' meglio così"
Lei sorrise

Hii come va spero tutto bene e spero che la storia vi piaccia
So che non tutto è perfettamente in regola con i veri personaggi o la vera storia ma spero che vada bene

(PS adoro la foto che c'è sopra a questo capitolo hahahha)

Dietro a quel sorriso- AlastorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora