cap 13- lucifero

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Ero un po' in ansia per quella sera, volevo fare bella figura con il padre di Charlie e non sapevo minimamente che tipo era
Charlie non parlava molto della sua vita familiare e non volevo farle domande inappropriate, quindi mi tenevo i miei dubbi

Una cosa era certa dovevo trovare un vestito adatto
Così appena Angel tornò a casa lo portai in camera mia e lo supplicai di aiutarmi

:"va bene baby ti aiuto"
:"grazie angii"
Angel si buttò sul letto mentre io aprivo il mio armadio che a forza di shopping era stracolmo
:"allora voglio che tu metta qualcosa di..mm rosso, anzi no nero o rosso..non lo so ma deve essere qualcosa di sexy!"
:"sexy?! Angel è il re dell' inferno..."
:"infatti non deve essere sexy per lui ma per il tuo pappone fragolone!"
:"cosa?! Nonono!"
:"dai non mi hai neanche raccontato di ieri"
Io sbuffai presi il libro dalla scrivania e glielo lanciai tra le mani
:"mi ha dato questo"
:"oh voleva farti addormentare con una favola?"
:"no leggilo puttanella, e capirai"
Angel lo lesse mentre io rovistavo nell' armadio

:"non pensavo che il demone pappone fragolone super sexy e stronzo alastor potesse essere carino con qualcuno"
:"neanche lui lo credeva eppure.."
Poi alzai un vestito per mostrarglielo
:"questo?"
:"si può andare. Ora posso andare a cambiarmi o no?"
Io annuii, poi presi un cuscino e glielo tirai in faccia
:"ma non mi parlare così stronzetta!"
Lui si alzò
:"oh. Mammina fallo ancora"
Scoppiai a ridere
:"vai coglione"
Angel uscì, io mi cambiai e mi truccai.

 Mammina fallo ancora"Scoppiai a ridere:"vai coglione"Angel uscì, io mi cambiai e mi truccai

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Non sapevo se ero pronta
Dovevo essere perfetta per chiedergli un favore, no?

:"chissà com' è questo re dell' inferno" pensai tra me e me
:"è veramente malvagio come lo descrivono nei libri terrestri?"
I pensieri mi tormentavano

Mi stavo mettendo gli orecchini davanti allo specchio del bagno quando sentii la porta aprirsi
:"chi è?"
Nessuna risposta, solo dei passi che si dirigevano verso il bagno... Verso di me
Non mi voltai, e continuai a sistemarmi i capelli guardando dritto nello specchio
Poi accanto a me apparve il riflesso di alastor, sorrideva, un sorriso sincero, l' unico suo sorriso a cui credevo.
Sorrisi anche io, quando sorrideva in quel modo mi piaceva ancora di più
Aspetta cosa sto dicendo?!?!

Mi spostò delicatamente i capelli su un lato, poi abbracciò da dietro e, abbassandosi, appoggiò la sua testa alla mia spalla
Avvicinò le labbra al mio orecchio
:"sei bellissima"
Arrossii
:"g-grazie al"
Lui chiuse gli occhi e rimase li fermo
Decisi che quello poteva essere il momento giusto, forse

Mi girai obbligandolo ad alzare la testa
Le nostre fronti si toccavano, mi morsi il labbro e lo vidi arrossire
Sorrisi e mi lasciai andare a una piccola risatina
Anche lui sorrise, sorrise innocentemente come un bambino
Mi avvicinai ancora un po', i nostri nasi si toccarono

:"non credo che dovresti..."
Lo disse sussurrando ogni parola
:"ah sì?"
Lui annuì senza però staccarsi
:"non vuoi?"
:"no-no, ma... Tutto questo mi fa un po' paura"
:"il demone della radio ha paura di un'anima innocente come la mia?"
:"no, ho paura di ferirti piccola, non voglio vederti soffrire ancora..."
Non dissi nulla, ma non smisi di sorridere
:"piccola..."
:"al tu non sei come lui.."
Oh cazzo stavo di nuovo pensando ad Anthony
Mi misi una mano sul collo
:"sbaglio o prima che anthony arrivasse qui tu non avevi quelle cicatrici sul collo"
Si allontanò visibilmente agitato
:"tranquillo non me le ha fatte lui, sono solo comparse, e ora ogni volta che ci penso si riaprono.."
Tolsi la mano, c'era del sangue
:"come ora"
Alastor si avvicinò e mise una mano sopra alla ferita che si riemarginò in pochi secondi

:"ecco fatto"
:"grazie al"
Lo presi per mano
:"andiamo?"
:"si.."
Uscimmo dalla stanza
Non lo avevo fatto, "stupida, stupida, stupida" chissà quando avrei riavuto la stessa possibilità
Almeno da quella sera in poi la cicatrice non si sarebbe più riaperta se lucifero mi avesse aiutata

Scesimo le scale
Le nostre mani ancora intrecciate
Vedemmo lucifero e Charlie entrare

Mentre Vaggie, Angel e hask erano ancora al bancone del bar Angel alzò lo sguardo e sorrise E così anche hask e Vaggie :"che avete da guardare volete un autografo?"Dissi ironica strappandogli una risata

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Mentre Vaggie, Angel e hask erano ancora al bancone del bar
Angel alzò lo sguardo e sorrise
E così anche hask e Vaggie
:"che avete da guardare volete un autografo?"
Dissi ironica strappandogli una risata

Lucifero ci guardò
:"oh alastor vedo che hai assunto una zoccoletta per accompagnarti stasera"
Mi immobilizzai, conoscendo Charlie non mi sarei mai aspettata certi commenti dal padre
Mi scese una lacrima
:"in realtà no stronzo"
Lucifero sbarrò gli occhi alle parole di alastor
:"allora lei chi è?"
Charlie prese il braccio del padre
:"è la ragazza di cui ti ho parlato"

Lucifero realizzò
:"o scusami.. com'è che ti chiami?"
:"sono TN" dissi scendendo le scale e porgendogli la mano che lui strinse con vigore
:"oh splendido nome, mi dispiace per quanto ho insinuato TN, ma sai chi vorrebbe mai stare accanto a quello la?"
Disse lui indicando alastor che stava scendendo dalle scale
:"..." Non dissi nulla e continuai a sorridergli cercando di non fare trasparire la mia voglia di tirargli quattro ceffoni.

Poi decidemmo di salire in limousine e andare al ristorante
Mi sedetti accanto ad alastor e subito dopo lucifero si mise al mio fianco
:"allora come ti trovi all' hotel bellezza?"
:"bene.."
Cercai di non guardarlo troppo negli occhi
:"sei di poche parole vedo..mm, Charlie mi ha parlato del tuo.. problemino"
Disse sfiorandomi il collo con una mano
Vidi alastor irrigidirsi, così cercai la sua mano con la mia e la strinsi
Lui però la levò bruscamente
Feci finta di nulla
:"ehm si, il mio problemino...saprebbe risolverlo?"
:"ma certo"
Sorrise
Poi vidi Charlie dargli una gomitata
:"Papà smettila"
:"oh non ho fatto nulla"
I due iniziarono a litigare e mi ignorarono per un po' così ebbi il tempo di fulminare al con lo sguardo
:"che succede?"
Lui non rispose e si voltò tenendo il sorriso finto stampato sulla faccia
"Perché fa così?!" Lo pensai ma non mi esposi troppo se lui non voleva dirmelo aveva tutto il diritto di farlo anche se questo mi faceva male

Finii a parlare per tutto il viaggio con Angel e gli altri mentre lucifero e Charlie litigavano

Arrivati al ristorante alastor spostò indietro una sedia per farmi i sedere ma io lo ignorai
Non poteva fare quello che voleva e poi dal nulla tornare fingere che non fosse successo nulla
Avevo già visto tali comportamenti da un altra persona, ma sapevo che al era meglio di così

Spero vi piaccia e volevo farvi una domanda
Vi va bene se faccio capitoli così anche se un po' corti però pubblico più spesso
O preferite che pubblico meno ma faccio capitoli più lunghi? Fatemi sapere perché mi piace sapere le vostre opinioni

Dietro a quel sorriso- AlastorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora