"Mi spiegherai tutto dopo, ora ci conviene rientrare se non vogliamo che si insospettiscano"
Gjon tornò dentro.
"Dici che forse era presto per digli ciò?"
Disse Zeta.
Fara disse che non sa più che fare, spera solo che non se la sia presa.
"Non penso, vi conoscete da oggi, però si è comprensibile"
Concluse Delta.
Loro tre entrarono dentro e raggiunsero Gjon.
La serata pressoché stava proseguendo che una meraviglia.
Tutti si stavano divertendo, stavano mangiando, bevendo, alcuni in modo esagerato con l'alcol però erano tutti allegri.
Gjon prese la sua caraffa di vino bianco e uscì nel balcone.
Non riuscì a non pensare l'avvenimento di poco fa e soprattutto se non fosse successo ciò per quanto voleva tenersi questa cosa.
In un primo momento si sentì anche un po' preso in giro, però evitò di pensarci in questo momento dato che adesso voleva solo divertirsi.
Gli toccano la spalla.
"Ehy, tutto bene?"
[...].
Si gira verso di lui.
"Sisi, tutto bene grazie"
Disse Gjon, accennando un sorriso.
"Sei nuovo di qua, non ti avevo mai visto prima d'ora"
Disse il Ragazzo.
"Si lo sono, ho fatto amicizia da poco con delle ragazze, ma le ho lasciate per conto loro"
Disse Gjon.
Il Ragazzo capì, e allora gli porge la mano ...
"Piacere Agah"
"Piacere Gjon"
Si strinsero la mano.
Notò solo dopo che lui si trovò dall'altra parte del balcone.
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Gjon: Le origini
FantasiSi cela un piccolo principe pronto ad'ereditare il trono del padre, ma qualcosa va storto e il regno viene attaccato da un'entità antica che prende il controllo del Re. [Dipende dai giorni faccio uscire al più presto sempre nuove parti]