3. Friends

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Appena tornato dall'uscita con gli altri, Harry si gettò sul letto a pancia in giù sorridendo, felice di com'era andata la giornata.

Era passato circa un mese da quando Liam aveva convinto lui e Niall ad uscire insieme a lui, Zayn e Louis per la prima volta. Un mese in cui i cinque ragazzi erano diventati sempre di più un gruppo unito e non solo persone che si ritrovavano per fare un giro.

Spinto da una strana voglia, Harry prese in mano il suo diario-agenda, dove di solito annotava i compiti per scuola, i versi delle sue canzoni preferite e sporadicamente qualche frase di sua invenzione, e decise di imprimere con inchiostro su carta alcune tra le cose e sensazioni che aveva sperimentato nell'ultimo periodo.

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Caro diario,
non so neanche se sia giusto iniziare così, perché di fatto non sei un diario. Fa anche un po' strano scrivere come se ti stessi personificando.

Nelle ultime settimane mi sono finalmente sentito al posto giusto con le persone giuste. Naturalmente mi sentivo così anche solo con Niall, ma avere finalmente anche altre persone su cui so di poter contare è... bello, non so come potrei descrivere meglio questa sensazione, è semplicemente bello.

Ho approfondito ancora di più l'amicizia con Liam, che è un orso, ma uno di quelli di peluche. Mi tratta come se fossi il suo fratello minore ma non nel modo in cui lo fa Gemma; è sempre preoccupato per me (perché poi? sono un bravo ragazzo io) ma non si comporta come se fossi davvero più piccolo di lui, abbiamo solo pochi mesi di differenza d'altronde.

Zayn è il suo opposto, all'inizio mi è sembrato molto chiuso e quasi scontroso con noi, ma ho imparato a capire che è un modo per difendersi (viste le sue origini anglo-pakistane le persone non sono sempre state buone con lui, hanno spesso diffuso odio senza una ragione). Spero davvero che sotto quella corazza si senta al sicuro con noi (ma credo proprio di sì, quando siamo tutti insieme i suoi occhi brillano sempre un po' e sta diventando sempre più loquace).

E poi c'è Louis.
Credo di essermi preso proprio una bella cotta per lui. Ha il vizio di guardarti fisso negli occhi quando parli, come se in quel momento l'unica cosa importante fossi tu.
Come dovrei fare io a non perdermi e innamorarmi dei suoi occhi blu? È impossibile, infatti ha dietro di sé una lunghissima scia di cuori spezzati, ma so che è l'ultima persona che vorrebbe ferirne un'altra; da quando lo conosco un paio di ragazze si sono dichiarate a lui e dopo averle rifiutate entrambe con tutta la gentilezza del mondo, è rimasto per ore con lo sguardo spento e triste, perché non voleva farle stare male. Forse è anche questo che mi piace di lui.
In ogni caso ho deciso di non dichiararmi perché la mia potrebbe tranquillamente essere una crush passeggera e non vale la pena rovinare l'amicizia tra noi cinque per questo.

Cotta a parte è davvero una persona stupenda con cui passare il tempo, e nasconde molte parti di se stesso dietro alla battuta sempre pronta.
Mi ha raccontato del suo sogno nel cassetto: vorrebbe lavorare nel mondo dello spettacolo e manda provini di continuo, anche se in segreto; i suoi si aspettano che diventi medico come gran parte della famiglia anche se lui non vuole. Mi dispiace davvero tantissimo per lui, tutti meritano di fare quello che desiderano nella vita, per questo spero che venga accettato per almeno un provino (mi ha detto che la seconda volta che ci siamo incontrati, in metro, aveva ricevuto l'ennesima chiamata in cui gli dicevano che non era stato preso).

Io "in cambio" gli ho raccontato dei problemi che ho avuto con l'ansia e il percorso che ho fatto per uscirne. È stato facile aprirmi con lui, non mi ha mai fatto sentire sbagliato o difettoso, mi ha sempre ascoltato e si è complimentato con me per aver combattuto contro qualcosa di così grande da così giovane.

Mi fa stare bene parlare con Louis, non solo dei nostri "problemi", ma in generale: una volta abbiamo parlato tutto un pomeriggio di un paio di youtuber italiani che segue lui che ogni tanto visitano posti abbandonati, anche se non capisce mai niente di quello che dicono non sapendo la lingua (non ho ancora capito perché li guarda) e siamo riusciti a ricavarne un discorso serio, notando poi anche una certa somiglianza tra loro e i due ragazzi della squadra di calcio con cui Louis ha legato di più.

Enchanted || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora