sei la mia luna

capitolo 16

POV JAVON 🥊

2.00 am

sento le sue mani sul mio corpo, il modo in cui mi tocca, e più continua più mi rendo conto che non mi fa più ľeffetto di prima, vorrei che al posto suo ci fosse selene,

ma questo non succederà mai perché lei mi vede solo come un amico, la rabbia continua ad accecarmi, anche mentre mi faccio bianca, non faccio a meno di pensare a lei...

ormai è un pensiero fisso, sono totalmente accecato da questi pensieri che non so nemmeno più cosa mi sta facendo bianca.

3.00 am

bianca non demorde, continua a volermi provocare piacere, ma è proprio nel momento in cui mi lascio andare al piacere per pochi istanti, che vengo dicendo il nome di selene...

appena bianca ne prende coscienza si sposta da me, è visibilmente irritata, molto, troppo per i miei gusti, così tanto che mi tira uno schiaffo in pieno viso e mi dice:"sapevo che non sarei dovuta venire, dovevo aspettarmelo da te, mi fai schifo";

fa una breve pausa, si rimette i suoi vestiti e prima di sbattermi la porta di camera mia in faccia mi dice:"non cercarmi mai più,

ah e in quanto alla tua puttanella non credo che le farebbe piacere sapere cosa hai appena fatto con me" con lo sguardo colmo di rabbia continua:"chissà come potrebbe reagire".

a quelle parole rimango spiazzato, stavo per dirle "che cazzo hai intenzione di fare" ma non ho avuto il tempo, perché mi ha lasciato da solo nella mia stanza, ed è andata via...

POV SELENE 🌙

5.00 am

siamo appena saliti in macchina tutti e tre, jaden e jayla sono ubriachi marci, quindi tocca a me guidare, non che io non abbia bevuto, ma mi sono contenuta rispetto a loro.

skip time

fortunatamente il viaggio in macchina non è durato molto, una ventina di minuti ed eccoci qua fuori casa, onestamente ho ansia di entrare, non so perché ma da quando javon è andato via dalla mia festa ho avuto una brutta sensazione , ma vabbe probabilmente mi sbaglio;

comunque sia adesso ľunica cosa che voglio fare è entrare in casa e chiudermi subito in camera mia senza rischiare di incontrare javon, ammesso che ci sia in casa e che non sia andato chissà dove,

vabbè tanto che me ne frega, la vita è sua è liberissimo di fare ciò che vuole, io invece devo cercare in tutti i modi di dimenticarlo, è troppo strano il modo in cui si comporta con me, cambia umore in continuazione e questa cosa mi fa stare male,

quindi meglio chiudere qui qualunque cosa ci sia stata, ma tanto credo che anche lui voglia questo, dopo il modo in cui se ne è andato stasera, non so più che pensare...

skip time

ho appena finito di fare una doccia rigenerante, adesso mi metto il pigiama, mi infilo sotto le coperte, e mi addormento.

skip time

è mattina, ed io sono in cucina a parlare con jayla e a prepararmi la colazione, di javon non c'è traccia, non so nemmeno se sia in camera sua a dormire o no, e non voglio saperlo;

mi preparo, metto un jeans a vita bassa, un maglioncino di lana, e le mie amate convers, prendo lo zaino, e mi incammino verso la porta perché dobbiamo andare a scuola,

vedo jayla raggiungermi e dirmi:"amore mio scusami tanto ma stamattina ti toccherà andare a scuola da sola, perché io e i gemelli dobbiamo fare una cosa con i nostri genitori, e arriveremo un pò più tardi",

anche se un pò triste rispondo:"va bene jay, non preoccuparti, ci vediamo dopo", e ci abbracciammo prima che io esca e mi richiuda la porta di casa alle mie spalle.

sono dovuta andare a piedi, sto praticamente fuori scuola, sto per varcare i cancelli di questo inferno, fin quando non sento una persona saltarmi addosso e spingermi a terra...era bianca,

ma che cazzo vuole ancora questa pensai tra me e me, si è messa a cavalcioni su di me e mentre mi sta tirando i capelli dice:"è colpa tua, solo tua, brutta troia" a queste parole mi innervosisco e non poco, inizio a tirarla anche io per i capelli,

e inizio a vedere tutta la gente mettersi a cerchio davanti a noi a godersi lo spettacolo, che figura di merda pensai sempre tra me e me,

e mentre ci tiravano per i capelli io le dico:"ma che cazzo stai dicendo, che cosa ho fatto adesso" al che lei urlando come una furia dice:"ieri notte sono andata a letto con javon, mi ha chiamato lui, e mentre lo stavamo facendo lui ha urlato il tuo nome",

a questa confessione rimango un attimo spiazzata, cosa mi ha appena detto bianca? mi sento sconvolta,
stavo per risponderle con una delle mie frasi tipiche del tipo"ma che cazzo dici", solo che non ne ho avuto il tempo, perché una figura alta e muscolosa, si è avvicinata a noi...era javon, ma che cazzo sta succedendo pensai,

lui si avvicina a noi per dividerci, ma mentre prova a farlo, tra io che cerco di allontanarmi il più possibile da lui, e bianca che vorrebbe riempirlo di mazzate, finisce per terra anche lui, ma la cosa non va avanti per molto,

perché arriva il preside peggio di una furia e dice:"WALSH, WALTON E MILLER IMMEDIATAMENTE NEL MIO UFFICIO"

ed è qua che ho pensato "ok adesso è la fine per tutti noi..."

SPAZIO AUTRICE

eieii spero che questo capitolo vi piaccia, preparatevi per bene al prossimo, perché ho già tutte le idee in mente e credo proprio che sarà ancora più esplosivo di questo, intanto godetevi questooo,
bacii💕