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Dopo avermi accompagnata, mi saluta e va dal suo gruppo. Chiara ancora non è arrivata, quindi mi metto un pò al telefono e scrivo un messaggio a mio fratello;

"frollo mi vieni a prendere prima oggi? mi sto annoiando" con mio stupore, dopo neanche due minuti, mi risponde con un vocale. Mai successo..

"prima cosa non posso seconda cosa non mi sembra il caso di farti uscire prima alì, è il tuo secondo giorno. Amore almeno una settimana fattela piena. Dai ci sentiamo dopo, e fammi sapere se qualcuno ti da fastidio, ciacia" oggi gli girava bene, ma dopo questo messaggio a me per niente. infatti visualizzo e non rispondo, classico. Poco dopo sento due voci in lontananza, come sapevo origliare io nessuno mai, era un mio talento.

Pm:"Invece un po di sport ti farebbe bene" era la prof di atletica e..

D:"Faccio gia skate" damiano, con il suo solito fare strafottente.

Pm:"Capirai!"

D:"Senti io vado" sembrava infastidito da tutto e da tutti, un po lo capisco..

Pm:"Dai mezz'ora e andiamo via insieme" 

Vedo in lontananza il capo di Damiano fare un cenno come per dire "si, ma non rompermi il cazzo" 

mentre la prof di atletica parlava, cerco di farmi vedere da Damiano alzando un braccio, mi vede e si avvicina a me.

A:"ei, come stai?" chiedo cercando di far iniziare una conversazione.

D:"tutto apposto, te? come stai?" chiede lui con il mio stesso intento, almeno credo.

A:"bene bene" dico sorridendo

D:"ma perche stai qua? io gia me ne sarei andato al posto tuo" fa un piccolo sorrisetto dicendo le ultime parole.

A:"lo vorrei fare, onestamente. Mio fratello mi uccide se sa che ho fatto una cosa del genere. Comunque sono venuta perche Chiara mi ha chiesto di venire, vuole che io veda un allenamento visto che è il mio secondo giorno" dopo le mie parole Damiano annuisce e torna a guardare la pista di atletica, piu che la pista Chiara. 

Stava facendo stretching seduta per terra. Damiano la stava già guardando quando lei si è girata e ha sorriso, e lui ha fatto lo stesso. Poi, dopo un comando della professoressa, si è alzata in piedi per fare altro stretching. Doveva alzare una gamba, piegarla e restare in equilibrio, solo che lo perde e per poco non cade a terra. Dopo quella scenetta mi scappa una risatina. Damiano invece, a differenza mia, li per li non ha avuto reazioni. Però sorride dopo lo sguardo imbarazzato che Chiara gli aveva appena rivolto. 

A:"Ma che carini" me lo lascio scappare, è più forte di me. Damiano invece mi fulmina con lo sguardo, e io rispondo con una fragorosa risata, seguita anche da quella del mio amico. La mia però cessa quando mi accorgo di essere osservata da lui..

"chissà da quanto mi starà guardando" penso tra me e me, poi però mi accorgo che il suo sguardo non era del tutto "amichevole" e neanche rivolto verso di me, ma verso Damiano. Lo sta guardando in cagnesco, perchè? "non ha fatto nulla" penso di nuovo, fino a quando mi accorgo che la sua mano era posata sulla mia coscia. Okay quello sguardo mi stava facendo sudare, e tanto, i suoi occhi color mare mi trasmettono vibrazioni elettriche, come se prendessi la scossa ad ogni mio respiro, adoravo questa senzanione.


 𝑰𝒏 𝒃𝒊𝒍𝒊𝒄𝒐~𝑵𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒐́ 𝑮𝒐𝒗𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓 𝑹𝒐𝒔𝒔𝒊~//𝒍𝒐𝒓𝒆𝒏𝒛𝒐 𝒛𝒖𝒓𝒛𝒐𝒍𝒐//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora