Un messaggio da Keira. Ecco cos'era quella notifica.
Non ne potevo più di lei.
Però un po' mi dispiaceva anche per lei, aveva ragione, tra noi è andata a finire male. Saremmo stati bene insieme. Ma non ne ero sicuro. Avevo paura di farle del male, per questo mi sono allontanato. Non voglio vederla soffrire, io la amo. Ancora.
"Lasciamo stare, tu?"
Appena lessi quel messaggio mi preoccupai subito. Chi l'aveva fatta stare male avrebbe dovuto vedersela con me, e sarebbe finito male. Nessuno doveva neanche provare a sfiorarla. Lei era mia. E forse, sì, avevo sbagliato ad allontanarla.
Io sto bene, ma ora sono preoccupato per te. Dimmi subito chi ti ha fatta stare male. Di qualunque cosa tu abbia bisogno, puoi scrivermi, chiamarmi, venirmi a trovare.
Volevo ricominciare da zero con lei, una terza volta. Non potevo andare avanti così, avevo bisogno di lei. Da quando se n'è andata, gli incubi sono tornati. E non c'era nessuno lì con me, come sempre. Prima però, c'era lei. Keira non aveva mai avuto paura di me. Non aveva mai avuto paura che durante quegli incubi le potessi fare del male, perché lei si fidava di me. E avrei voluto che ricominciasse a farlo, come prima. Io volevo solo lei.
"Per favore, Keira, dimentica tutto quello che ti avevo detto. Ho sbagliato e lo so, hai tutto il diritto di voler un po' di tempo per riflettere. Ma io ho bisogno di te...ricominciamo tutto da zero, ti prego."
E' questo che le scrissi prima di addormentarmi.
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in un altro mondo
Novela Juvenilcome sarebbe andata la vita di Keira quando incontrò per la prima volta Davide in un altro mondo?