A merman in my heart | BakuDeku

Capitolo 41 | Casa

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Capitolo 41 | Casa
Parole scritte | 2312

A V V E R T E N Z E :

•Violenza
•Sangue

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Quando Keigo aveva visto il mostro scagliarsi contro di loro aveva pensato di volare per schivarlo, tuttavia appena aveva aperto le ali la bufera lo aveva trascinato via per vari metri. La cosa lo aveva aiutato a non essere colpito ma si era trovato a terra nella neve e non fu una cosa piacevole a causa del freddo.

Dabi aveva creato delle fiamme per colpirlo ma la bestia aveva schivato il suo attacco con un'agilità sovraumana, il corvino dovette correre per evitarlo e vide delle piume rosse volare nell'aria mentre ferivano il mostro.

Tuttavia essendo fatto di ghiaccio la sua pelle era difficile da perforare, le piume infatti causavano solo tagli superficiali e quello sembrava solo irritare il mostro ancora di più.

La bestia cercò di attaccare Takami ma il castano usò una piuma per bloccare i suoi artigli, il peso del mostro però era troppo da reggere e si trovò a terra mentre poteva sentire l'artiglio a pochi centimetri della faccia.

Delle fiamme blu colpirono il mostro alla zampa e la bestia indietreggiò emettendo versi di dolore simili a quelli di un cane, Keigo riuscì a rialzarsi e notò che la zampa ferita fosse sparita come se si fosse sciolta.

Dabi preparò un altro attacco ma la bestia fu più veloce di lui e il corvino non fece in tempo a reagire prima di trovarsi di fronte a delle fauci spalancate, istintivamente chiuse gli occhi ma d'un tratto sentì qualcosa spingerlo a terra.

Si aspettava di sentire un dolore agonizzante ma invece qualcosa di bagnato e caldo cadde sul suo viso, riaprì di occhi e invece di una ferita letale sul suo stomaco vide Keigo sopra di lui mentre del sangue colava dal suo fianco.

"Razza di idiota perché lo hai-?!"

Si trovò una mano sulla bocca e sentì i lamenti del mostro, spostò lo sguardo sulla creatura e vide una piuma rossa conficcata nell'occhio sinistro. Stava cercando di toglierla strofinando il muso nella neve ma niente sembrava dargli sollievo.

"È mezzo cieco ora, sarà più facile così"

Dabi non capì come Keigo potesse parlare così tranquillamente, certo aveva il fiato corto e il suo viso era leggermente pallido ma non sembrava affatto preoccupato della profonda ferita al fianco.

"Idiota morirai dissanguato così!" sussurrò.

Keigo non rispose per riprendere fiato, allungò una mano verso la neve e ne raccolse un po' in un pugno per poi strofinarla sulla ferita che si chiuse in pochissimi secondi. Dabi sembrò rilassarsi e sembrò sospirare per il sollievo, quella reazione parve esagerata per Takami ma si alzò senza dire niente.

"Ti copro le spalle, tu pensa solo ad ucciderlo"

Il corvino trovò quasi innaturale come il Keigo fosse precipitato per salvarlo ma capì il perché lo avesse fatto, in fondo era l'unico che poteva essere ferito senza rischiare la vita.

Si alzò in piedi e vide Takami prendere un altra piuma da usare come spada, tuttavia notò come stesse tremando per il freddo e l'innaturale colore viola e bluastro delle sue dita. Grazie ai suoi poteri Dabi non soffriva per le temperature basse ma per Keigo non era la stessa cosa e il corvino capì che doveva sbrigarsi o il castano sarebbe morto assiderato.

Creò delle fiamme e si girò verso il mostro che stava ancora cercando di riprendersi dalla ferita all'occhio, iniziò a correre per potersi avvicinare alla bestia ma quest'ultima emise un ululato e indietreggiò.