E io ti guardai nella luce del mattino.
Nella luce del cammino.
Mentre l'odore dei narcisi ci faceva da guida.
E io ti dissi: La luce cambia i colori. Ma anche gli odori.
E dall'orizzonte si vedevano le stelle
che si gettavano nel mare.
O forse era un miraggio.
E tu mi dicesti:
E forse è quello che cerchiamo.
Quello di cui ci nutriamo.
Miraggi che portano al cielo
e ci fanno innamorare.
Poi li lasciamo andare
chissà dove.
E torniamo a essere quello che siamo.
Miraggi, anche noi
negli occhi di chi ci guarda.
Nella luce del mattino.
Nella luce del cammino.
E siamo fragili.
Caduchi.
E cadiamo
nel cuore di chi si accontenta
e prende quello che c'è.