Non ricordo più se i dischi dei Creedence Clearwater Revival sono miei o sono tuoi
e se tutti i dischi dei Pink Floyd sono miei o se Ummagumma era tuo.
Un disco inascoltabile, dicesti.
E io ero d'accordo.
I Creedence sono uno spasso, comunque.
Il barattolo di marmellata mezzo pieno di confettura alle arance era tuo ma è lì da una vita.
Ora lo devo finire anche se non riesco a toccarlo per il momento.
Devo comperare il pane ed è una delle prime cose che farò.
Sul tavolo del soggiorno c'è il mio diario aperto alla pagina di oggi che reca questa sola e solitaria frase: Non esiste sconfitta in amore.
Quando venisti a prendere i tuoi vestiti mi dicesti" fa freddo in questa casa".
Poi mi donasti un bacio sulla guancia e io avvertii il tuo profumo di vaniglia e di cocco.
Adesso è l'unico odore che rimane in questa casa.
Da quando te ne sei andata dormo male.
e mi sveglio spesso durante la notte.
E quando il sole sorge la prima cosa che vedo
è l'impronta della mano di un bambino sullo specchio dell'armadio.
Quando dormo non ho bisogno di te. Mi bastano i sogni.
Ma quando sono sveglio vorrei raggiungerti.
Dovunque tu sia.
Dove sei stata oggi?
Cosa hai mangiato?
Ascolti della musica durante il pranzo?
La luce che proviene da fuori che parte illumina della cucina?
Forse il tuo viso? Le tue mani?
O niente di tutto questo?
Forse aspetta di illuminare un momento cruciale
che non arriverà mai.
Mentre sto scrivendo un cane continua ad abbaiare.
Non è il mio che è qui accovacciato vicino a me.
Ogni tanto alza la testa e mi guarda. Mi sta dicendo:
"Stai per crollare, amico mio."
E io penso: La fine di un amore ha un brutto sapore?
Sempre? Ovunque? O ha anche qualcosa di dolciastro? Qualcosa che ci cattura?
Anche se ci ruba qualcosa?
Come un ladro nella notte?
Anche se nella casa non c'è più niente di te
ci sei.
Basta che io chiuda gli occhi
e avverto la tua presenza
Di quando arrivavi tardi dal lavoro.
Entravi in casa e mi sorridevi.
E io pensavo: Ti mostrerò la cosa più bella di me.
E tu ti avvicinavi e ti raggomitolavi con il tuo corpo si di me.
Ed io ero incredulo di tutta questa bellezza.
E ti abbracciavo aspettando la tua risata
che sarebbe arrivata.
Sempre.
