Solo io e lei ~ a ruspa love story

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"Ste', ci sei?"
La voce del mio capo mi riportò alla realtà.
Lei se ne era andata, ma non riusciva ad uscire dalla mia testa.
Non ebbi neanche fatto caso che era ora di pranzo, quindi andai nel mio ufficio e mangiai della pasta con il tonno scaduto.
Ogni cosa mi ricordava di lei: la pasta scotta, i sassolini, Loris, i piccioni...

Mi feci coraggio e durante la pausa le andai a parlare. Mentre camminavo pensavo a cosa dirle e come salutarla senza che pensi che io sia un maniaco, che scoprirà dopo. Immaginavo di essere lì davanti a lei, e lei non potrà resistere al mio fascino e il mio carisma.
"Hey. Sono Ax- STEFANO." Cazzo! Stavo per rivelare la mia identità segreta! Spero che non se ne sia accorta...
"Ciao Stefano. Sono Sabrina." Mi disse, all'inizio un po' incerta.
Era ancora più bella da vicino... La vernice risplendeva alla luce del sole ancora alto.
Dovevo fare io la prima mossa.
"Sai, sei molto bella. Ti va di uscire stasera?"
"Va bene. A che ora?" OHH YEAH. Ce l'avevo fatta. Il primo appuntamento con Sabrina per conoscerla meglio, per scoprire cosa c'è veramente sotto il suo parabrezza ben verniciato.
"Alle 9 qui davanti" Avevo stabilito l'orario, il problema era rispettarlo. Volevo che tutto fosse perfetto: i vestiti giusti, la mia haircare e tagliare la barba.

Il resto della giornata passò lentamente, finché non tornai a casa per prepararmi.
Feci una doccia veloce e sorprendentemente lavai i capelli. Di tutto per lei.
Misi una camicia bianca un po' sbottonata e dei jeans stretti. Legai i capelli in un codino con il mio elastico rosa glitterato portafortuna.

Guardavo l'orologio ossessivamente, ma più guardavo, più lentamente passava il tempo.
Mancavano 14 minuti, quindi presi la macchina e iniziai a guidare verso il concessionario. Stranamente arrivai in punto esattamente alle 9, e mentre camminavo verso l'entrata vidi che veniva verso di me.
Sentivo le gambe sciogliersi, ero completamente ammaliato dal suo splendore.