La sera del concerto arrivò. Io, Loris, Danilo, Lorenzo, Alessio e Emanule eravamo pronti e carichi per la serata. Spero che Sabrina non mi abbia dato buca....
Io riscaldai la mia voce, Loris lucidò la sua testa, Danilo si concentrò a sbagliare l'assolo di Anastasia, Alessio preparò il suo assolo di batteria lungo 69 minuti e Lorenzo camminava in cerchio. Emanuele sparì, ma sticazzi, tanto avevamo la base.
Vedemmo arrivare tante ragazze dell'artistico e del musicale e altrettanti uomini adulti.
Mentre sistemavamo gli strumenti, ogni tanto davo un' occhiata per controllare che lei ci fosse, e c'era. OHH YEAH.
Lei era bellissima, come al solito. Indossava solamente un fiocchetto rosa sullo specchietto, che mi dava la possibilità di guardare le sue forme. Le sue bellissime forme....
Era all'angolo della folla dove si trovavano le altre ragazze, e si guardava intorno chiedendomi dove fossi. Era così innocente.....Mentre scaldavo la voce, mi chiedevo come sarebbe stato cantare per lei, una donna, anzi, una ruspa così importante per me. Continuavo a perdermi nei miei pensieri per lei, quando Danilo mi disse che presto avremmo dovuto suonare e dovevo trasformarmi nel vero me: Axl Rose.
Presto avevo addosso una bandana e i soliti pantaloni di pelle, mi sentivo me stesso. Feci il mio ingresso davanti alla folla. Lei aveva i suoi bellissimi occhi puntati su di me. E in men che non si dica, le note di It's So Easy riempirono l'aria della sera.Sapevo che cosa fare. La mia mossa ad effetto. Tutti suonavano, io aspettavo solo il momento giusto.
"Turn around bitch
I've got a use for you"
Durante quella frase, mi voltai verso di lei, la guardai e simulai una veloce masturbazione. Non poteva resistere.
Il concerto andò avanti, ma non riuscivo proprio a smettere di guardare Sabrina...."Hey baby. Ti è piaciuto il concerto?" dissi alla ruspa appoggiandomi al muretto dietro di me.
"Siii, siete stati bravi uwu." mi rispose lei, leggermente imbarazzata da come la chiamai.
"Grazie, cucciola. Ci vediamo domani a lavoro" le feci l'occhiolino e me ne andai con la gang. Lei ci guardò camminare verso il furgoncino bianco con una piccola scritta in comic sans sui lati che diceva "Dust N' Roses", il nostro nome.
Guardò con stupore il nostro veicolo spostarsi, fino a sparire nel buio.
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Solo io e lei ~ a ruspa love story
RomanceStefano Frentano × Ruspa Stefano stava aspettando una svolta nella sua vita. Il lavoro diventava ogni giorno più noioso e l'unico modo che aveva per svagarsi era farsi le 15enni del liceo artistico che vanno a vederlo cantare insieme alla sua tribut...