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Mentre tornavo a casa pensavo a cosa dire a mia moglie riguardo me e Sabrina. Forse era troppo presto per parlarne, insomma, io e la ruspa non eravamo neanche fidanzati e non sapevo se le interessavo davvero. Quindi, decisi di aspettare che Sabrina mi dichiarasse i suoi sentimenti per me.
Entrai in casa, chiusi la porta dietro di me e mi chiusi in bagno. Decisi di chiamare Danilo, perché Loris era con il suo fidanzato Luigi.
"Danilo devi aiutarmi" gli dissi.
"Ok"
"Mi sono innamorato" gli confessai
"Di chi?" mi chiese confuso
"Si chiama Sabrina, è una ruspa. Che cosa dovrei fare?"
"Scappate insieme" mi consigliò
"Ok"
"Ok ciao"
"Ciao" lo salutai.
Danilo aveva ragione. Dovevo scappare con lei. Scapperemo a Napoli per sempre, ci sposeremo e avremo tanti figli. Saremo solo io e lei. Non la lascerò andare finché non ricambierà il mio amore. Io amo solo e soltanto lei, vorrei solo che fosse più semplice stare insieme....

Quel pomeriggio uscii per andare a comprare dei fiori per Sabrina. Il giorno dopo le chiesto di essere la mia ragazza, anzi, ruspa.
Le presi un mazzo di fiori rosa, come piace a lei, tenuto insieme da un fiocchetto rosa, simile a quello che indossa di solito.
Mi sentivo pronto di confessare i miei sentimenti alla mia amata Sabrina.

La mattina dopo mi svegliai carico e pronto per ciò che dovevo fare. Presi i fiori e entrai in macchina, misi alla radio qualche canzone dei Guns N' Roses e arrivai a lavoro.
Lei era già lì, perfetta come sempre.
Mi avvicinai a lei cercando di non arrossire.
"Hey Sabrina. Sai, noi ci frequentiamo da un po'..... Vuoi essere la mia ruspa?" con questa ultima frase le porsi i fiori che avevo dietro la schiena.
"W-wow Stefano.... Si, uwu." OOHH YEAHH.
Non dissi niente, ma mi avvicinai per baciarla. Era perfetta. La ruspa perfetta per me.

Solo io e lei ~ a ruspa love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora