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Arrivato a casa, mia moglie e mio figlio mi accolsero con un grande sorriso, ma appena li vidi ricordai di avere già una famiglia e quindi io e Sabrina non potevamo stare insieme....
"Ciao papà" disse mio figlio. È proprio uguale a me, ha i miei occhi, i miei capelli ricci, l'attaccatura dei capelli che lo farà diventare stempiato e, ovviamente, il carisma.
Salutai velocemente mia moglie e andai a stendermi sul nostro letto.
Cosa cazzo sto facendo? Ho una moglie, un figlio... Ma nessuno di loro mi rende felice come ci riesce Sabrina... Come farò a dirlo alla mia amata ruspa?

Nonostante i pensieri che mi tormentavano, riuscii ad addormentarmi e l'unica cosa che mi confortava era il pensiero di vedere Sabrina l'indomani.
La mattina mi alzai, mi vestii e presi la macchina per andare a lavoro. Entrai nel mio ruggente veicolo e subito misi alla radio Paradise City.
Uscii dalla macchina e entrai a salutare Sabrina, per poi andare in ufficio.
Devo trovare un modo per dire a mia moglie che io sono innamorato di Sabrina....
La giornata a lavoro passò lentamente, mentre i pensieri della mia amata Sabrina mi tormentavano e quelli di mia moglie mi riportavano ogni volta alla realtà. Ero così confuso su cosa dovevo fare; Da un lato volevo seguire il mio cuore e scappare a Napoli con la mia amata ruspettina, dall'altro la cosa più giusta da fare era rimanere qui a Pescara con mia moglie, mio figlio e la mia band. Non ero sicuro su cosa dovevo fare ma intanto dovevo tornare a casa.
Mi alzai lentamente dalla mia scrivania, uscii dal mio studio, salutai Giuseppe e decisi di non salutare Sabrina per non aumentare la malinconia. Presto mi ritrovai seduto nella mia Punto bianca con i pensieri confusi e le idee poco chiare.

Solo io e lei ~ a ruspa love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora