Cap 5 Hospital

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Iniziai a vedere colori sfocati e finii ritrovandomi all'ospedale sotto il controllo di medici, infermieri e i miei genitori.

-che cosa- sussurrai
-Da dove diamine ti è venuto in mente di fare uso di quella roba. Ancora un po' e saresti andata in ov- iniziò a piangere sulle spalle di papà coprendosi il volto.

-mamma..- cercai di consolarla un po' intontita
-tu non sei più la figlia che conoscevamo. Cleo smettila ti prego.- papà

-papà tu non capisci- cercai di trattenere le lacrime
- non chiamarmi papà-
-Cleo sei incinta, ti fai di sta merda, continui ad andare a scuola e non so come vai bene ma che cosa ti sta succedendo?- disse mamma piangendo
- è per quel Cook? È per lui? - papà arrabbiato

-No,no. Bhè in realtà non lo so. Può essere- dissi prima di riaddormentarmi

Papà uscì dall'ospedale con camminata veloce.

*NEL FRATTEMPO

Il padre di Cleo esce dall'ospedale e si diresse a casa di Freddie, sapendo che solitamente sua figlia è la compagnia di amici si vedeva nella rimessa di quel ragazzo
Entrò spalancando la porta e proprio come aveva pensato Cook era lì a farsi di canne insieme ai suoi due  amici ( tranne JJ che non fumava)

Si avvicinò velocemente al giovane con il volto colmo di rabbia.

-Brutto pezzo di merda- il padre gli tirò uno schiaffo dritto in faccia
-ma chi cazzo è lei?- Freddie si alzò in piedi
-sono il cazzo di padre di quella cazzo di ragazza rinchiusa in quel cazzo di ospedale- nel mentre continuava a picchiare Cook.

-tu figlio di puttana hai rovinato la vita a mia figlia, l'hai condotta all'alcol,  alla droga, l'hai messa incinta e ora te ne stai sul divano a fare il coglione bastardo mentre lei è in ospedale dopo essere andata quasi in overdose- disse tirandogli un pugno nello stomaco e in faccia.

Cook cercò di rispondere ma era troppo addolorato quindi simulò qualcosa con la bocca

-Cleo è andata quasi in overdose?- tossì sputando sangue

-lei è il padre di Cleo?- Freddie

- signore la smetta o tra qualche secondo andrà in ospedale anche lui- anche jj si alzò in piedi

-deve solo crepare sto bastardo- disse il padre sputando su Cook

Freddie cercò di aiutare Cook a rialzarsi.

-Lei non sa come si ci sente a scoprire di star per avere un figlio- cook gli puntò il dito contro sporco del suo sangue

-Ah no? Ho avuto Cleo quando avevo 23 anni poco più di voi idioti. Lo so benissimo cosa significa. Tu, tu invece non sai come si ci sente a guardare la propria figlia in un'ospedale sull'orlo della morte- gli scese una lacrima

Poi il padre di Cleo uscì sbattendo la porta

...

-Freddie io devo andare da lei- cook
-vuoi farti uccidere definitivamente da quello?- Freddie
- Al diavolo. Cleo è in ospedale forse per colpa mia anche se non sono stato io a infilarle la droga nel naso- cook

-in ogni caso lei non ti vorrebbe vedere- JJ
-Jj ha ragione. L'hai trattata malissimo e la colpa è solo tua- Freddie

-cosa volete trattenermi per farmi la ramanzina?- cook stava per uscire dalla porta.

- veniamo anche noi- Freddie

...

Mi ero appena risvegliata e avevo nuovamente fatto un sogno strano. Karen e Paddy sulla stessa macchina. Karen lo era andato a prendere a scuola e lui stava nel sedile posteriore cantando la canzone trasmessa alla radio. Io invece stavo fuori a guardare la macchina che passava e suonava "Party in the USA " di Miley Cyrus.

Dopo pochi secondi vidi entrare dalla porta tre individui, Freddie, Jj e Cook.

-cosa cazzo ci fai tu qui?- cercai di urlare con tutte le mie forze ma il minimo che riuscii a fare fu sussurrare e strofinarmi gli occhi.

- Sono qui per te- disse sedendosi vicino a me.
-io non ti voglio- dissi girandomi dandogli le spalle
-ma smettila, mi sei venuta pure a cercare- disse emettendo una breve risata

-Esatto. Ed è stato un grandissimo sbaglio- dissi fredda
-ragazzi potete levare le palle di qui un momento?- chiese Cook a Freddie e JJ.
Loro annuirono e se ne andarono

Poi lui continuò.

-Senti Cleo io non sono scappato da te perché non voglio crescere il bambino insieme a te, ma ero solo sconvolto della notizia.-

-sparisci- risposi io

- non sconvolto da questo, ma ho una fottuta paura che mi impedisce di credere che io sia il padre adatto a un bambino. Dai, andiamo... immagina quella cosa crescere con me, che fine farebbe- cook

-Si, hai ragione sai, infatti è per questo che voglio che tu sparisca immediatamente- insistetti

-cos'hai in testa?- mi toccò la cute con la mano che gli rimase sporca di sangue

-Non mi toccare- gli dissi afferrandogli il braccio
-ma che cazzo fai?!- mi afferrò a sua volta con più forza.

-esci di qui!- gli urlai
-Te sei tutta fatta- disse cook allontanadosi- ti ricordo che eri te che mi chiedevi di...-

Io chiamai gli infermieri schiacciando un pulsante.

-fichetta del cazzo- cook

In pochi secondi arrivarono i medici che lo portarono via e altri che si assicurarono che io stessi bene.

Holy Eyes parte 2: un destino di cenereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora