Buio

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"Papà non te ne andale ti plego!"

Sono in ospedale, papà si è sentito male e ho chiamato il 118.

Papà è svenuto e ancora non si è svegliato.

Infermiera "Vieni piccolo, il tuo papà ha bisogno di riposare ora, e anche tu" mi dice gentilmente.

Io annuisco e vado con l'infermiera.

Mi accompagna nel atrio e quando ci arrivo, ci sono anche tre persone lì.

Una donna grande e due ragazze.

La signora sembra stia discutendo con il primario ed io mi fermo a guardarli.

"A me questa situazione non riguarda" La sento dire.

Primario "Signora lei è legalmente responsabile del bambino e se ora se ne va, sarà ritenuto abbandono e si prenderà tutte le responsabilità del caso"

La discussione va avanti, io guardo le due ragazze, che non sembrano essere molto contente di vedermi.

Sofia "Mamma è qui"

A quel punto la signora smette di parlare con il primario e si gira.

Mi guarda, ma il suo viso è torvo.

Infermiera "Va dalla tua mamma piccolo"

Lei è mamma?

Mi avvicinai lentamente, restammo in silenzio, fino a quando il personale sanitario si allontanò.

A quel punto lei mi disse.

Joanna "Ciao Louis, io sono Joanna. Sono tua madre biologica ma se avessi saputo che saresti nato sub, forse in questo momento non saresti qui"

Perché mi sta dicendo queste cose?
La mamma non dovrebbe volermi bene?

Joanna "Sono legalmente responsabile di te finché tuo padre non si riprenderà, quindi resterai con noi in questo lasso di tempo. È finché sarà così, dovrai obbidire e fare ciò che ti diciamo, chiaro!?"

Il suo tono è così dominante e i suoi occhi stanno diventando scuri.

Sono spaventato, così annuisco e abbasso lo sguardo.

Joanna "Ora andiamo"

Cosa? No!

"Papà ha bisogno di noi!!"

Sofia "Ci penseranno i medici"

Ma lo operano stasera!

"Voglio restare con lui!"

Joanna "ORA BASTA!"

Mi da uno schiaffo.

Essendo un bambino, la botta mi fa cadere.

Sento delle mani prendermi e portami via.

No.. Papà!

Harry "Lou, louu mi senti?"

Apro gli occhi.

Sono in braccio ad Harry.

Harry "Stai bene?"

Annuisco, non riesco a parlare subito.

Lui per accettarsi che stia bene, mi tocca la fronte per sentire che io non abbia la febbre.

Questo gesto mi fa sorridere, così quando abbassa la mano, la bacio.

Lui ride.

Harry "Piccolo Louis" mormora e mi lascia qualche carezza.

Per qualche secondo chiudo gli occhi e me la godo.

Poi lo guardo e gli chiedo.

"È stato solo un sogno?"

Lui annuisce.

Harry "Vuoi dirmi cosa hai sognato?"

Vorrei, ma non riesco.

Così chiudo gli occhi e scuoto la testa.

Harry "Ehi è tutto a posto, tranquillo"

Mi abbraccia e io nascondo il viso nel suo petto. Lui mi dà un bacio sulla testa.

Rimaniamo così per un po'.

Ma poi ricordo il motivo per cui ci troviamo lì.

"Dobbiamo andare" dico.

Harry mi guarda serio stavolta.

Harry "Sei sicuro?"

Nonostante i ricordi siano riaffiorati con il sogno, annuisco.

Ci rimettiamo in marcia.

Accendo il telefono per vedere se ci sono dei messaggi da parte della mia famiglia, ma niente.

Poi mi arrivano delle notifiche da parte di Liam.

Scusa Lì, ma ora non posso. Così chiudo il telefono.

Appoggio la testa al finestrino.

Non voglio perdere altre persone.

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Pov. Harry

Dopo qualche kilometro, arriviamo davanti alla casa di Louis.

Solo a guardarla mi trasmette negatività.

Louis scende ed io lo seguo.

Mi da la mano e in silenzio andiamo verso la casa.

Una volta davanti alla porta, lui prende le chiavi.

Louis "A quest'ora le ragazze dovrebbero essere ai corsi pomeridiani, a casa dovrebbe esserci solo mia madre, vedrai, andrà bene"

Sorride rassicurante mentre lo dice.

Ma sta rassicurando me o se stesso?

È come se non riuscisse a vedere le cose per come sono realmente.

Perché a così tanta fiducia in loro?

Io non lì conosco è vero, ma non mi è servito molto per sentire l'astio di quella donna.

Louis apre la porta ed entriamo, è tutto buio.

Persino le finestre sono chiuse.

Louis "Aspetta, vado ad accedere la luce"

Mi lascia la mano.

"No Louis aspet-"

Qualcosa mi colpisce sulla testa.

Cado mentre sento Louis urlare il mio nome.

Il mio istinto di Dom da forza al mio corpo per cercare di rialzarmi per andare da Louis.

Ma vengo colpito un altra volta e la mia vista diventa sfocata, finché non vedo tutto nero.

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