POV MICKEY
Sono rimasto sull'erba bagnata fino alle sette, dormiente, ovviamente.
Non ho fatto altro che pensare a Ian. Le sue mani, il suo silenzio -che mi lasciava infastidito-, i suoi sorrisi. Mi piace? Non ci sono dubbi. Ma non credo che io lo...okay, non riesco a dire quelle due parole a nessuno. Ci vuole coraggio, e sotto il mio aspetto da leone si nasconde un cane spaventato. Lo diro alla persona giusta? spero di si.
Mi alzo da terra e mi sgranchisco le gambe.
Comincio a canticchiare una vecchia canzone dei Rolling Stones, ma un rumore mi distrae dai miei pensieri.
«Hei!»
Oh merda..
Si avvicina a meun ragazzo con folti capelli. Indossa una camicia rossa e pantaloni aderenti neri. Cammina zoppicando, perché mesi fa fece un incidente piuttosto pericoloso. Si, non c'è dubbio, è proprio Ezra.
«Amico, non te ne eri andato in Inghilterra?»
«Ci sono andato l'anno scorso, sono tornato»
«Ah. Cosa vuoi?»
« Sempre molto gentile con i tuoi amici d'infanzia, wow»
«Sappiamo bene che non possiamo essere amici»
«Non è colpa mia se in questo momento vorrei buttarti a terra e spogliarti!»
«Bhe, io credo di si»
«Okay. Siamo amici, e malgrado mi faccia male, siamo solo amici»
«Non diventerò la tua principessa»
«Perché tu già sei impegnato con una ragazza? No aspetta, con un ragazzo?»
«Fatti i cazzi tuoi, daccordo?»
«Vabene mamma»
Mi accarezza la schiena ma io con una spinta lo allontano.
«Michey. Io credo di amarti»
«Non me ne frega un cazzo principessa sul pisello»
«Anche tu sei frocio,no?»
Gli do un pugno sul naso che lui non riesce a schivare.
Lui incomincia a gemere dal dolore. Forse sono stato troppo violento.
Se ne va correndo mantenendosi una mano sulla guancia.
Sputo un pezzo di carta che mi era finito in bocca e vado verso casa, quasi correndo.
Il portico è bagnato, sembra pipì di cane. Mi pulisco le mani e busso alla porta.
Nessuno apre.
Ribusso.
Niente.
***************
Toc toc
Mi apre Fiona, la sorella di Ian. Okay, sono andato a casa sua.
«Ian è in casa?»
«Si, ma si sta facendo una doccia»
«posso aspettarlo. Nel frattempo, mi può dire se Mandy è qui?»
«Mandy? È con Lip di sopra» dice quasi schifata.
«Entra»
entro im casa e noto che è simile alla mia, squallida.
Salgo le scale e mi dirigo verso la porta del bagno, o almeno credo sia il bagno. Cioè, c'è scritto "Questo è il bagno. Non rubate le mie pillole o vi do un mare di pugni...Carl xx"
Ah.
Busso alla porta del bagno.
«Lip sei tu? Puoi entrare un attimo?»
Non so a cosa rispondere. Aspetto che lui faccia la prima mossa.
Apre la porta dicendo:
«Oh cazzo Lip ti sbrighi ad entrare?»
Un attimo dopo siamo immersi nella vergogna.
«Ah sei tu» dice lui, tutto tremante.
«sei nudo» preciso io.
«Ho appena finito di fare la doccia»
«lo vedo»
«Cosa vuoi?»
In questo momento vorrei saltargli addosso ma preferisco aspettare.
«Mi mancavi» ammetto io.
Il silenzio.
Un secondo dopo lui mi prende per il collo e mi spinge nella vasca. Non staremo mica per farlo? Non sono pronto!
Lui mi incomincia a sbottonare la camicia ma un rumore impedisce di farlo.
«Ian, sono Lip»
Oh Cristo. Spero che non ci veda nella doccia insieme.
«Lip, non entrare nella doccia, mi sto lavando»
«Okay, ehi senti, ci vediamo dopo all' Halibi? »
«Okay»
sentiamo la porta sbattersi.
«non ci ha visto per un soffio»
«Dove eravamo?»
«Ian..»
mi sfila la camicia, e sta per fare la stessa cosa con i pantaloni ma io lo fermo.
«Ian..Non in questo momento. Non sono pronto per fare l'amore in una vasca.»
Mi lascia e con fragilità esco dalla doccia tutto bagnato. L'ho fatto soffrire? probabile.
«fanculo» mi dico e un secondo dopo eccomi di nuovo nella vasca, attaccato a lui.
«Ian, sono Fiona. Esci, devo lavarmi d'urgenza.»
«ma che palle»
mi stacco di nuovo da lui, e pian piano, mi avvicino alla finestra.
«Poteva essere bello» mi sussurra.
gli sto per dare un bacio ma Fiona bussa insistentemente.
«Sarà per la prossima volta»
me ne vado uscendo dalla finestra.
Si deve sempre rovinare tutto.
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Hi Guys! Ebbene si, i Gallavich non hanno ancora avuto modo di accontentarvi. Ma lo faranno presto, non vi preoccupate.
Premessa: non sarò volgare, non mi piace.
dopo questo, VOTATE E RECENSITE!!!
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Heart Attack || Gallavich
FanfictionStoria a tematica omosessuale ambientata a Chicago. Il padre di Mickey Milkovich nega al figlio la possibilità di conoscere i Gallagher fino a quando non conosce Ian, il terzogenito. Tra di loro nasce subito una amicizia segreta agli occhi del padre...