LA NASCITA DELL'UNIVERSO: regno di Urano.

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Ma perché non iniziare con la nascita dell'universo?

In principio, c'era il Caos. Non erano presenti stelle, pianeti e alcuna cosa dal creato.
Dal Caos, nasce Gea, o Gaia, ma quest'ultimo mi sa da maranza.

Gea, dea primordiale, ci sta sul cazzo un pò a tutti per colpa di Percy Jackson (comunque, grazie zio Rick).

Ritornando al mito, da 'sto Caos nascono Eros, l'amore (non confondetevi col figlio di Afrodite), Tartaro, luogo di punizione delle anime malvagie (forse) ed Erebo, la notte.

Gea generò da sola Urano, personificazione del cielo, e con lui ebbe un botto di figli (si, Gea si è fatta SUO FIGLIO, ma nel mito greco succedono cose strane, abituatevi).

Da questa insolita unione nacquero
i dodici Titani, sei maschi (Oceano, Ceo, Crio, Iperione e quell'esaurito di Crono) e sei femmine (Tea, Rea, fanno rima lol, Temi, Teti, che nomi particolari, Febe e Mnemosine), i tre Ecatonchiri o Centimani Briareo, Gia e Cotto, e infine i tre Ciclopi Bronte, Sterope e Arge.

Però a Gea non piaceva avere le sue cose (se le aveva) e quindi da sola procreò Ponto, e con lui ebbe anche dei figli (a Gea piaceva farsela con i propri figli lo so): Taumante (e secondo alcuni lui fu padre delle Arpie), Forco, la personificazione del mare in tempesta ed Euribia, la personificazione della violenza tempestosa del mare.

Quindi, ricapitolando, Gea (per adesso) ha avuto VENTITRÉ figli.

Finita le presentazioni degli innumerevoli figlioletti e figliolette di Gea, andiamo avanti.

La nostra carissima Gea scelse Urano come suo sposo, ma a questo grandissimo pezzo di escrementi di Ciclope non piacevano i suoi figli: temeva che questi piccoli pasticcini gli potessero fottere il regno.

Quindi, decise di farli sprofondare al centro della Terra.

Gea, triste per la scelta di quella cacata del figlio/marito, decise di reagire (che mamma gentile, forse).
All'insaputa di Urano, costruì una falce con del ferro estratto dalle sue viscere e radunò i suoi figli, offrendo di ribellarsi al padre.

E solo uno seguì il consiglio della madre, il più piccolo dei dodici Titani, Crono. Si, QUEL Crono.

Il broski, armato della falce pazzurda fatta dalla mamma, si nascose nella Terra e attese il padre.

Ora, immaginatevi la scena:

Urano: Aaah si, oggi sto un pò qua sulla Terra e-
Crono: AAAAAAA MUORI PADREEEEEEE!!!!!
Crono: *infilza Urano col falcetto*
Urano: un figlio me lo potevo risparmiare...
Urano: *viene infilzato da Crono*
Gea: MUAHAHAHAHAA

(Questo è Crono.)

(Sinceramente lo immaginavo molto più simile a Luke)

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(Sinceramente lo immaginavo molto più simile a Luke).

Ritornando ad Urano, dal suo sangue nacquero delle creature: le Erinni, le ninfe Meliadi, protettrici delle greggi, e i Giganti; dalla spuma dei suoi genitali (secondo alcuni) è nata Afrodite, dea dell'amore e della bellezza.

Urano riuscì però a scappare, e, fortunatamente, non tornò più mai più sulla Terra, da sua moglie.

Mi raccomando, non pensate che Crono sia l'eroe della situazione, perché nel prossimo capitolo vi spiegherò meglio di lui!

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