Rivali... o forse no!?

L'Alba di un nuovo inizio

Mi sveglio con il suono dolce e melodioso del mio orologio incantato. I primi raggi del sole filtrano attraverso le tende di seta della mia stanza, illuminando i miei lunghi capelli rossi e ondulati che si spargono sul cuscino come una cascata di fuoco. Con un sospiro, mi stiracchio, sentendo i muscoli risvegliarsi lentamente.

Mi alzo dal letto, i piedi nudi che toccano il pavimento freddo di marmo. La mia pelle chiara brilla alla luce del mattino, e i miei occhi color nocciola riflettono una determinazione che solo chi mi conosce bene può comprendere.

Oggi è il giorno in cui inizio la mia avventura all'Accademia di Magia Arcanis, e nulla può fermarmi dal mostrare di che pasta sono fatta. Mi dirigo verso il grande specchio antico che domina una parete della mia stanza.

Con movimenti aggraziati, inizio a pettinare i miei capelli, districando con cura ogni nodo. Ogni ciocca sembra prendere vita sotto le mie dita esperte, e presto i miei capelli ricadono in onde perfette sulle mie spalle. Dopo aver sistemato i capelli, mi dedico alla mia routine mattutina.

Indosso una tunica di seta verde smeraldo, che mette in risalto la mia figura alta e slanciata. Le maniche lunghe e ampie sono decorate con intricati ricami dorati, simboli di protezione e saggezza tramandati dalla mia famiglia. Mi guardo allo specchio un'ultima volta, assicurandomi che ogni dettaglio sia perfetto.

Con un ultimo sguardo alla mia stanza, afferro la mia bacchetta, un elegante pezzo di legno di ciliegio intarsiato con rune antiche. La infilo nella cintura della tunica ed esco dalla stanza, pronta ad affrontare il mondo.

I miei genitori mi aspettano nella grande sala d'ingresso della nostra casa. Mio padre, un uomo alto e imponente con capelli grigi e occhi penetranti, mi sorride con orgoglio. Mia madre, una donna elegante con un'aura di mistero, mi posa una mano sulla spalla. "Sei pronta, Rebekah?" chiede mio padre, la voce profonda e rassicurante. Annuisco, sentendo un misto di eccitazione e nervosismo crescere dentro di me.

Con un ultimo respiro profondo, seguo i miei genitori fuori dalla casa. Il viaggio verso l'Accademia è lungo e affascinante. Attraversiamo paesaggi incantevoli, dalle colline verdi e ondulate ai boschi fitti e misteriosi. Ogni tanto, vedo creature magiche che si muovono tra gli alberi, e mi chiedo quali segreti nascondano quei luoghi. Il cielo cambia colore mentre il sole si alza e si abbassa, dipingendo il mondo con sfumature di rosa, arancio e oro.

Viaggiamo su una carrozza incantata, che scivola silenziosamente lungo i sentieri. I miei genitori parlano a bassa voce, discutendo dei preparativi per il mio arrivo all'Accademia. Io, invece, guardo fuori dal finestrino, cercando di immaginare come sarà la mia nuova vita. Ogni tanto, il mio cuore batte più forte, colmo di aspettative e timori.

Dopo ore di viaggio, finalmente vedo l'Accademia di Magia Arcanis all'orizzonte. È un'imponente struttura di pietra, con torri che si innalzano verso il cielo e finestre che brillano alla luce del sole. Un senso di meraviglia mi pervade mentre ci avviciniamo.

Le mura dell'Accademia sembrano pulsare di energia magica, e posso quasi sentire il potere che emana da esse. Quando la carrozza si ferma davanti ai grandi cancelli di ferro, scendo con un misto di trepidazione ed eccitazione. Con un respiro profondo, mi preparo a varcare la soglia di questo edificio imponente.

Mentre ci avviciniamo all'ingresso principale, vedo una figura familiare tra la folla di studenti e genitori. È Lila con i suoi genitori. Lila ha i capelli raccolti in due trecce e i suoi occhi verdi brillano di entusiasmo. Quando mi vede, il suo viso si illumina e corre verso di me.

"Rebekah!" esclama, abbracciandomi forte. "Non posso credere che siamo finalmente qui!" "Sì, è incredibile" rispondo, sentendo un'ondata di sollievo e felicità. "Non vedo l'ora di iniziare questo percorso insieme." I genitori di Lila si avvicinano e salutano i miei genitori con calore.