IX - Alpha & Omega

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La gravidanza di Kal procedeva senza intoppi. Il ragazzo trascorreva buona parte del tempo dipingendo, mentre il Principe si occupava degli affari ufficiali. Essere tornati al castello, dopo tutto quello che era successo, sembrava così surreale.

"Amore, sei sicuro che tuo padre non ci tradirà?"

Esordì Kal, non appena Xander lo raggiunse sotto le coperte dopo una giornata impegnativa.

"Ci penso spesso anch'io, spero che si sia reso conto di aver sbagliato e che sei il mio soulmate

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"Ci penso spesso anch'io, spero che si sia reso conto di aver sbagliato e che sei il mio soulmate. In ogni caso, è meglio non abbassare troppo la guardia... almeno finché non avrò compreso chiaramente le sue intenzioni."

Rispose il Principe stringendolo a sé.

Ad un certo punto, Kal si contrasse. Era appena scoccata la mezzanotte.

"Ti senti bene? Vuoi che chiamo un dottore?"

"Non è niente... è il bambino che..."

Rispose il ragazzo piegandosi in avanti.

"Così non va bene, aspettami qui torno subito."

Affermò Xander intuendo che Kal aveva le doglie.

"N-non lasciarmi da solo..."

"Vado a chiamare l'ostetrico, sarò qui in un attimo. Te lo prometto."

Disse il Principe baciandolo sulla fronte.

Passarono alcuni minuti e i dolori aumentarono.

Xander fece entrare l'ostetrico nella loro stanza, che confermò la sua ipotesi.

"Il bambino sta per nascere."

Fu una lunga notte, dolorosa ma altrettanto emozionante.

Il travaglio durò alcune ore, dopodiché nacque il loro primogenito.

Il Principe aveva gli occhi lucidi ed anche Kal.

Strinsero tra le braccia il piccolo Alpha per la prima volta e, quando aprì gli occhi, s'accorsero che erano azzurri come il cielo.

"E' identico a te, amore."

Affermò il ragazzo piangendo dalla felicità.

"Il nostro piccolo Kaen. Dallo a me, sarai stanco..."

Xander non fece in tempo a terminare la frase, poiché le contrazioni ripresero più intense di prima.

"Cosa succede??"

Domandò all'ostetrico.

"Ce n'è un altro, devo farlo uscire."

Rispose quest'ultimo adoperandosi per far partorire nuovamente il ragazzo.

Erano due gemelli, un Alpha e un Omega. Il secondo bambino era tale e quale a Kal, delicato e bellissimo.

"Sono esausto."

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