PARTE 9

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ALYSIA'S POV

Io e i ragazzi ci eravamo organizzati per tornare all'opium, in cui ci avrebbe raggiunto Vivien con una sua amica chiamata Giorgia.

Matias si era fatto sentire, chiedendomi in continuazione scusa.

Io però non mi fidavo più di lui.

La segretaria era stata licenziata ed era stata sostituita da un'amica di famiglia che aveva bisogno di lavoro.

Per la serata, Lyo venne a casa mia per prepararsi.

Decidemmo di metterci due tubini, perciò per quella sera niente moto.

Io avevo un tubino rosa e dei texani neri, mentre Leonor aveva un tubino blu scuro e anche lei texani neri.

Salutammo mio padre e lo staff del Barcelona, che stava facendo una riunione nel mio salone, e poi andammo a prendere l'Audi A4 di papà.

Parcheggiammo affianco la macchina di Gavi, che ci stava aspettando con Lamine, Hector, Marc, Fermin e alcuni bodyguard.

Ci scortarono all'interno, dove le persone erano schiacciate per poter vedere i giocatori della loro amata squadra.

Entrammo dentro al privè, dove alcune persone ci fermavano per fare foto a cui noi non dicevamo no.

Arrivarono anche Vivien e Giorgia.

Vivien corse da Hector senza lasciarlo un attimo, Giorgia invece sembrava avere interesse per Gavi, che però era fuggito dalla ragazza per tornare dalla fidanzata.

<<Ehi Puffi, come va con Alex?>> chiesi a Lamine, mentre mi sedevo accanto a lui sul divanetto.

<<Ci piacciamo a vicenda, questa cosa è ovvia, ma crediamo che mettendoci insieme potremmo rovinare la nostra amicizia>> mi disse lui facendo un sorso dal mio Sex on the Beach.

<<Ma due giorni fa non stavate insieme?>> gli chiesi.

<<Abbiamo deciso di rimanere amici, per il nostro bene>> rispose lui, poi mi mise un braccio attorno alle spalle e mi diede un bacino sulla testa.

Io e Yamal stavamo parlando con Fermin, quando Vivien mi chiamò con un gesto della mano.

<<Puffi vado un attimo da Vivien, torno subito>> dissi a Lamine.

Lui annuì e poi tornò a parlare con Lopez.


Mi avvicinai a Vivien, che mi chiese di uscire un minuto dal privè, perché mi doveva parlare ma dentro non riusciva per il troppo rumore.

Un bodyguard ci accompagnò all'uscita, per poi rimanere dentro rassicurato da me.

<<Volevo parlarti di Hector.>> mi disse lei.

<<Provi qualcosa per lui?>> continuò.

<<Emh.. no? E anche se fosse, non lo direi a te.>> risposi, un po' fredda.

<<Sei sicura? E le chat con Yamal dove dici che ti manca come le mettiamo?>> mi rispose con aria di sfida.

<<Che cazzo? Come le hai lette?>> chiesi iniziando a spaventarmi.

Lei sorrise in modo molto ma molto inquietante.

<<Ma che problemi hai?>> le chiesi spaventata.

<<Tanti>> disse lei.

<<E uno di questi sei tu>> disse mentre io venivo colpita alla testa.

PRINCESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora