23. water this plant with me

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Aprile era giunto da un pezzo nelle vite dei nostri personaggi, portando il dolce cinguettio degli uccellini e i raggi del Sole a picchiettare delicatamente sui tetti delle case e sui volti dei cittadini, illuminando di gioia anche i più depressi.
Jisung si trovava seduto su una poltroncina affiancato da Yeonbok e Felix, e tanta altra gente continuava ad arrivare dall'ingresso del teatro, occupando gli ultimi posti vuoti. Quello era il giorno della gara di danza di Minho.

Jisung e Minho si erano dovuti separare quasi un'oretta prima dato che il ventenne, essendo ballerino e partecipando a quella tanto attesa gara, doveva riunirsi con il suo gruppo e entrare dal retro del teatro insieme ad altri diciassette gruppi di hip hop come il loro. Jisung non ebbe nemmeno il tempo di salutarlo per bene con un bacio, e non riuscì neanche a scorgere la coda alta di Soojin per quanta gente ci fosse.

Jisung amava l'hip hop, quindi lui e il maggiore andavano a braccetto dato che, proprio Minho, ballava quello stile. 

Il diciottenne si alzò gli occhiali sul ponte del naso prima che gli scivolassero da esso e cadessero a terra. Si sistemò meglio sulla sedia e allungò lo sguardo sul palco privo di luci, solo delle lucette soffuse illuminavano il teatro, e si morse il labbro inferiore attaccato da una improvvisa agitazione che non sapeva spiegarsi. Insomma, quelli in ansia sarebbero dovuti essere Minho e Soojin, non di certo lui.

"Il loro gruppo è il settimo ad esibirsi." Disse Somin, seduta accanto al marito, e risvegliando Jisung dai suoi pensieri. 

Felix spense il cellulare che aveva tenuto in mano fino a quel momento, e rivolse il proprio sguardo al palcoscenico. "Soojin era un po' in ansia prima quando l'ho vista. Ha detto che questa gara è molto importante." Jisung lasciò sfuggire dalla sua bocca un sospiro ansioso, che catturò l'attenzione del biondino al suo fianco. "Tutto bene Jiji?" Gli chiese.

"Sì, ma sono preoccupato per questa gara come se la dovessi fare io." Ammise ridacchiando per smorzare un po' quella strana tensione che sentiva nell'aria.

Il biondino sbuffò una risata per fargli compagnia. "Anche io lo ero la prima volta che sono andato a vederli ad una gara, ma poi quando inizia ti dimentichi di tutto. Sono bravissimi, ti divertirai solo a guardarli." Lo rassicurò con il suo solito e famoso sorriso raggiante, e ci riuscì per fortuna, perché Jisung si lasciò scivolare sullo schienale, ora più rilassato.

Nei camerini, intanto, si trovavano un sacco di ragazzi di età diverse ma appartenenti alla stessa categoria: i senior. Facevano su e giù per le stanze, alcune di queste troppo piccole per i gruppi con un abbondante numero di ballerini, come per esempio il gruppo di Soojin e Minho. Gli undici ragazzi se ne stavano seduti sul pavimento, alcuni all'interno del camerino che gli era stato assegnato, ed altri fuori in corridoio, a chiacchierare e a prepararsi per quella gara. La loro insegnante teneva d'occhio la scaletta appesa al muro, preparandosi già per chiamare i suoi ballerini appena sarebbe toccato a loro. 

Soojin schiacciava prepotentemente le lettere sulla tastiera del telefono, intenta a scrivere un messaggio alla sua quasi fidanzata, Shuhua. Minho, accanto a lei, la scrutava bevendo un succhetto all'ace che si era portato dietro da casa. Rispetto alla sua amica, lui sembrava molto tranquillo, ma lo era solo perché non aveva ancora realizzato che da lì a poco sarebbe salito per l'ennesima volta su un palco.

"Ti vedo un po' agitata." Commentò non appena Soojin inviò il messaggio con le mani che tremavano.

Soojin si lasciò scappare una risata nervosa. "Che acume, come hai fatto a capirlo?" Domandò ironicamente.

Minho fece spallucce, distogliendo lo sguardo dalla sua amica. "Istinto di un ballerino." Rispose allo stesso modo, appoggiando in seguito una mano sul pavimento e issandosi in piedi con un solo slancio. Soojin si portò le mani ai capelli ma senza spettinarli, li aveva appena sistemati e non poteva di certo disfarli adesso che mancava poco al primo gruppo per cominciare. 

𝑳𝑰𝑷𝑺 𝑶𝑭 𝑺𝑼𝑮𝑨𝑹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora