Capitolo 3

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Ero in camera con Stella nel suo letto a parlare del più e del meno,stavamo rafforzando il nostro rapporto e questo per me andava più che bene. So che probabilmente più avanti faranno un daytime sulla nostra amicizia e il pubblico esploderà iniziando a dire cose come che stiamo insieme,ma so anche che sono rischi del mestiere quindi dovrò sopportare tutto questo. Io ero sdraiato e nel mio fianco c'era Stella che mi faceva i grattini al braccio,non sono mai stato uno a cui dispiace l'affetto,anzi,lo amo,però inizialmente sono sempre rigido sotto questo aspetto e un poco mi dispiace passare per quello freddo.
Stella: Vado un'attimo al bagno
Michele: Va bene,torna subito
Stella: Allora ti piacciono i grattini!
In risposta sorrisi imbarazzato e le feci cenno di muoversi. Stella è davvero una ragazza dolce e molto simpatica.. Sono fortunato ad averla trovata,la maggior parte sono distaccato con tutti però sto iniziando a sciogliermi pian piano con tutti in casetta.
Sarah: Cazzo ci fai in camera mia?
Michele: Calmati,sono amico stretto della tua migliore amica. Mi devi sopportare la maggior parte delle volte in camera tua,o meglio nostra. Ormai dormo pure qui
Sarah: DORMI QUI!?
Michele: Ma ti pare mocciosa?
Sarah sbuffò,non sopportava quel nomignolo,non che me lo avesse detto esplicitamente però potevo ben intuirlo dalle sue reazioni di frustrazione. Era divertente e ciò mi fece scappare una risata e quando lei se ne accorse face la faccia più buffa che una persona potesse fare e lì le mie risate si duplicarono il doppio.
Sarah: Cavolo ti ridi..
Michele: La tua faccia aiuto..
Sarah: Anche tu ridi qui,fantastico
Sorrisi timidamente e mi misi più comodo aspettando Stella,per mia sorpresa Sarah si sedette sul bordo del letto e mi guardò sorridendo
Michele: Che succede?
Sarah: Stella,ti piace? Sii onesto,giuro non dico niente.
Michele: Che ti passa per la testa?
Sarah: Calmati. Eri simpatico poco fa,che palle. Però sappi che,se ti piace,è non me lo vuoi dire,se le spezzi il cuore io ti giuro che t'ammazzo.
La mocciosa di avvicinò pericolosamente al mio volto come se volesse intimidirmi,senza successo.
Stella: Ehi,ma che ca-
Sarah: STE NON È COME SEMBRA.
Stella: Vi stavate baciando?..
Michele;Sarah: NO,CHE SCHIFO!
Io e Sarah ci guardammo come per dire 'schifo fai tu.' Riportai nuovamente la mia attenzione su Stella,non capivo la sua reazione però mi convinsi che avesse paura di essere trascurata da me. Cosa che,anche se avessi qualche pomiciata con la mocciosa,non farei mai.
Michele: Vieni qua Stellina
Sarah: Che razza di soprannome è?
Michele: Cosa c'è? Sei gelosa che ti rubo l'amica?
Stella: Michele. Stai buono,non provocarla. Voglio bene entrambi allo stesso modo.
Michele;Sarah: Vuoi più bene me!
Io e Sarah ci guardammo sorpresi di aver detto nuovamente la stessa frase contemporaneamente e in sotto fondo si sentiva Stella che rideva a crepa pelle.
Stella: Ragazzi,non ho mai visto delle persone così telepatiche!
Michele;Sarah: LUI/LEI MI STA COPIANDO! LA SMETTI?
Inutile dire che a quella situazione scappa una risata anche a Sarah che mi guarda scioccata,però da parte mia c'è un silenzio tombale. Mi rimetto seduto e Stella mi segue a ruota mettendosi al mio fianco guardandomi con un sorriso di supporto,probabilmente aveva capito il mio imbarazzo e provava a tranquillizzarmi anche se è difficile.
Anche Sarah si mi sedette,accanto a Stella,e iniziarono a parlare di make up e cose da ragazze che mi annoiavano particolarmente. Deciso di prendere il mio quaderno dalla camera così da scrivere qualcosa per liberare un po' la mente,così mi alzai e feci per andare via. Però Stella mi prese per il braccio e mi chiese dove stessi andando
Michele: Vado a prendere il quaderno per scrivere qualcosa,torno subito.
Stella: Dedicami pure un inedito eh
Disse con tono ironico facendomi l'occhiolino e io sorrisi divertito,notai l'espressione di Sarah; che era al quanto strana,guardava Stella con uno sguardo triste quasi delusa da se stessa e poi guardava me con occhi impossibili da decifrare.
Non ci feci molto caso e mi incamminai verso camera mia per prendere il mio quaderno e quando entrai vidi Mida e Holy zittirsi di colpo,come se stessero nascondendo qualcosa che io non dovevo sapere.
Michele: Che stavate dicendo? Se stavate sparlando di me non mi offendo mica
Holy: No,avevo paura che fosse Sarah,menomale che sei tu. Stavamo parlando di quanto sia bella!
Mida: Allora in realtà sei tu che dici che sia carina,poi io ho detto che è simp- Ma dov'è finito Michele?
Me ne andai senza dare nell'occhio,onestamente se si parla di Sarah me ne vado sempre via. Non che io la odi,odiare è esagerato però non mi sta tanto simpatica ecco. Al pensiero di dover tornare in camera e stare con lei per chissà quanto tempo mi fa venire la nausea.
Stella: Eccoti finalmente,ti sei fermato a parlare con i ragazzi?
Michele: Onestamente no,parlavano di cose inutili e poco interessanti.
Stella: Ah,parlavano di calcio?
Michele: Ehi il calcio è un bel argomento,stavamo parlando di Sarah Toscano.
Sarah: Perché di me scusa? Poi io sono un argomento interessante!
Michele: Penso che Holy abbia una cotta per te,ha detto che sei carina.
Mi rispose però avevo smessa di ascoltarla e guardai il foglio bianco,in mente avevo solo ed esclusivamente a una emozione. Amore nascosto,non sapevo il motivo ma sentivo il bisogno di scrivere qualcosa.
La mia mano in un batter d'occhio scrisse la prima strofa e rimasi a fissarla per un po'

(Strofa 1)
Il mio sguardo è freddo, ma il cuore è in fiamme,
mi vedo riflesso in ogni tua espressione, ma mi sento distante.
Come posso accontentarmi di altre,
se poi posso solo cantare,pensando a quanto vorrei dirti che questo testo è scritto così che io ti possa amare.

Senza rendermi conto mi misi a guardare attentamente le due ragazze davanti a me,però guardavo leggermente di più una rispetto all'altra. Scossi la testa togliendo i pensieri che avevo e lasciai il quadro sul comodino.
Michele: Io vado a lezione
Stella: Va bene,ciao tato
Michele: Ciao tata
Le lasciai un bacio sulla fronte e lei mi abbracciò salutandomi un'ultima volta. Guardai Sarah e le sorrisi come per salutarla e lei sussurrò un 'ciao'
Andai in camera mia riflettendo sul mio comportamento.

Ciao ragazzi e ragazze,ditemi se vi piace la storia e fatela girare un po'.. Spero apprezziate le parti in cui ci sono le strofe,perché sono pezzi di mie canzoni che scrivo quindi apprezzate.. 😅
Daje Magica❤️💛

Nella prossima vita - Sarah ToscanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora