18 Gennaio 2016
Caro Diario
Ti racconto cosa è capitato ieri,però non prendertela se calco troppo forte con la penna sulle tue pagine, è che sono nervoso.Arrivato nel suo cortile mi affrettai per cercare di trovare le parole giuste per il discorso che avrei dovuto fargli.Cinque minuti dopo,suonai il campanello.
Silenzio, rumore di passi e maniglia che si abbassava furono le uniche cose che vidi e sentii per alcuni secondi, il cuore mi andava a mille.
Louis aprì la porta e mi fissò vago, poi chiese - Chi c'è?- aggrottai le sopracciglia. "Come 'chi c'é? ' non mi vedi? Eppure sono qui davanti a te."
Louis però continuava a guardare in giro, anche a guardarmi ma, non diceva nulla ed era come se non mi vedesse.
Allora realizzai. Colmo di rabbia mi ridussi a pensare "È stato lui. È stato Dio. Sapeva che sarei tornato da Louis e quindi non mi ha reso visibile ai suoi occhi."Il mio ragazzo chiuse la porta ed io me ne andai.Bene, ora che ti ho detto un po' come è andata devo avvertire e convincere Dio per farmi rivedere Louis.
Cosa non proprio facile.
Tuo Harry.
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Straordinario 2
FanfictionE se la morte fosse solo un pretesto per non ritornare sulla terra ed affrontare le paure ed i problemi lasciati? Harry è uno dei pochi che ha una seconda chance. Ha trovato il diario di Louis, ed ora ci scrive sopra lui. Tutto quello che accade fa...