2: Febbre alta

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Sono passati due giorni dallo shock che ho avuto, e continuo a chiedermi come cazzo lo dirò a Sebastian, ai miei, a Ike e Jane. Nel frattempo Jerry è l' unica che sa.
" Sebastian, dimmi" rispondo al telefono.
"Ho avuto un altro attacco di panico, non mi sento bene. Posso venire da te?"
" Certo, porta il pigiama."
Ogni volta che Sebastian viene, finisce che dorme da me, glielo dico sempre per prudenza, anche se so che lo avrebbe portato comunque. Se ve lo state chiedendo, no, non gli dirò ora che sono incinta, gli verrebbe un altro shock. Suona il campanello, finalmente.
Vado ad aprire e Sebastian mi si fionda addosso.
"Ehi, calmati" gli dico già sotto affanno dei suoi baci famelici sul mio collo
" Mi sei mancata, sono due settimane che non ci vediamo, iniziavo a preoccuparmi"
" Anche tu mi sei mancato" gli dico, gli do un bacio, e mi fiondo sul divano. Lui si mette in pigiama mentre io accendo Netflix e stoppo il film. Il NOSTRO film, credo il primo che abbiamo guardato insieme. Lui si sdraia sul divano, appoggia la sua testa sulle mie gambe,e inizia la conversazione.
" Come stai?"
"Bene, sono solo un po' stanca"
"Passata la febbre?"
"Se intendi quella che mi ha inchiodato a letto due settimane, sì, è passata."
Passano due minuti nel silenzio totale,io che gli accarezzo i capelli, lui che giocherella con la mia mano, quando mi accorgo che c'è qualcosa che non va.
"Ehi,che stai facendo?" Mi chiede quando mi alzo.
" Vado a prendere il termometro mercurio, sulla tua fronte si potrebbero friggere delle patatine"
Prendo il termometro, appoggio la sua guancia sulla fronte e si, posso confermare che è bollente. Gli metto il termometro sotto l' ascella e aspetto
"Non ti sei accorto di essere caldo?"
"No, ho solo un po' di mal di testa."
Ok , il termometro ormai dovrebbe aver fatto il suo dovere, lo prendo e per poco non svengo.
"Cazzo, 40, com'è possibile?!"
"Non lo so, ma il mal di testa è sempre più forte"
" Stai sudando freddo, togli la felpa, accendo il ventilatore"
Ok, ventilatore acceso, ora preparo la cesta delle medicine. Termometro, Tachipirina, nurofen, pillole, enterogermina, e Oki. Quando torno da Sebastian mi metto di nuovo vicino a lui, gli somministro una buona dose di Tachipirina e una bustina di Oki.
Dovrei chiamare Jerry, in fondo è sua sorella, quindi prendo il telefono e la chiamo, così gli spiego la situazione.
" Jerry, dove sei?"
" In ufficio, ho del lavoro arretrato."
" C'è qui Sebastian con la febbre alta, puoi venire per favore?"
"Dio, che succede?"
"Ha avuto un attacco di panico ed è venuto da me perché non si sentiva bene, mi sono accorta che aveva la fronte bollente e adesso è qui con la febbre a 40"
"Mi faccio venire a prendere e arrivo"
Ok, Jerry l' ho chiamata, nel frattempo Sebastian... Dorme? Svenuto? Credo più la prima, e ora credo di poter smettere di preoccuparmi. Credo che stasera se starà meglio gli dirò che sono incinta, anche se ora che ci penso potevo intuirlo.
Alcuni segnali:
1: mi continua a crescere il seno
2: sono anche ingrassata
3:di questi mesi ho sempre la nausea e crampi allo stomaco.
Comunque ho scoperto di essere già al quarto mese, ho usato quel test di clear-coso che ti dice se sei incinta e di quanti mesi. Meglio, non ho voglia di aspettare 9 mesi. Nel frattempo il campanello è suonato, e Jerry sta entrando in casa, insieme a, aspetta... IKE?! Che diavolo ci fa lui qui?!
"Ike, che ci fai qui?"
"Jerry mi ha chiamato per un passaggio, come sta Sebastian?"dice mentre si toglie le scarpe e il cappotto
" Mi sento una pezza per pulire a terra in effetti" mormora mentre io sobbalzo
" Ma tu non dormivi?"gli chiedo.
" Mi ha svegliato il rumore della porta"dice mentre fa per alzarsi, ma io lo blocco.
" No, tu devi riposare, approfittiamo del fatto che ti sei alzato per misurare la febbre"
39, ancora alta. Prendo una pezzolina pulita, la bagno d'acqua fredda, la strizzo e gliela metto in fronte.
"Abbiamo interrotto qualcosa?" chiede Jerry mentre osserva Sebastian con gravità.
"No" diciamo all' unisono.
"Allora perché non hai la maglietta?"
Ok, ora mi metto a ridere. Si,mi metto a ridere in effetti.
" Stava cacciando acqua da ogni poro, non vedi che ho acceso il ventilatore?"
"Ah, capisco"
Il campanello, sta suonando. Aspetta...IL CAMPANELLO?! Charlotte, perché non chiedi chi è?
"Chi è?" Chiedo
" Sono io, Jane!"
"JANE?!" esclamano tutti e tre .
Vero, mi ero dimenticata che oggi Jane sarebbe venuta a trovarmi! Jane è mia sorella, comunque. "Alexa, apri ingresso."
"Charlie, tesoro,come stai? Ma che ci fate tutti qui?"
"Scusa Jane, mi sono dimenticata che oggi saresti venuta, Sebastian non si sente bene." Rispondo io
" Capisco, come sta?"
"Come ho già detto a loro, uno schifo." Risponde Sebastian.

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