7: Il fidanzamento

2 0 0
                                    

Facciamo un salto temporale fino alla fine dell' ottavo mese, ora vi racconto un po' di aggiornamenti: Coco ha fatto 2 anni :) è così carino :) .nel frattempo mia madre ha ottenuto una promozione a lavoro, cosa che non smette mai di ricordarmi. Io e Sebastian abbiamo trovato il nostro appartamento dei sogni, e da un mese e qualcosa conviviamo insieme. Inoltre Ike mi ha chiesto aiuto per scegliere un anello per Jerry. Intende farle la proposta, nonostante i miei non siano d' accordo. Invece mister Bloom sembra alquanto entusiasta della notizia. ( Jerry ovviamente non sa nulla). Ma la grande notizia è un altra, quella che mi ha fatto gelare il sangue nelle vene. Ora vi racconto cos' è successo con un piccolo passo indietro...
"Charlie, sei pronta?" Mi chiede Sebastian dal salotto che ormai è lì da mezz'ora. Oggi andiamo a cena fuori, io e lui. Coco l' ho lasciato a mia sorella, è lei che mi sta aiutando a scegliere un vestito che vada bene con il pancione. Per fortuna ho trovato un vestito Zara, fuxia, con le spalle scoperte e le maniche a sbuffo corte, che ricadono dolcemente sulle mie spalle. Fortunatamente il vestito senza pancia mi va troppo lungo, ma la pancia lo fa accorciare. Sapendo mia sorella cosa sarebbe successo quella sera, mi ha prestato la sua borsa Arturo Vitali, che io ho venerato per tanto tempo e che lei non mi ha mai prestato sapendo che non gliel'avrei mai ridata. Io, ignara del perché lo stesse facendo, ho pensato fosse un tranello, e ho iniziato persino a rifiutare la borsa tanto venerata, ma alla fine ho accettato. Essendo estate ho fatto un trucco molto leggero, e con due pennellate di mascara, una velata di burrocacao e qualcos'altro sono riuscita a trasformarmi da totale cessa a tantomeno decente. (tanto so che Sebastian mi ama lo stesso :))
"Si amore, ora arrivo" gli dico io in risposta. Dopo un quarto d'ora ulteriore a scegliere i gioielli, arrivo da Sebastian, saluto Coco e Jane e mi avvio verso la porta.
"Maaaaa, dove andiamo?" Chiedo io curiosa mentre imposta il navigatore.
"Lo scoprirai molto presto" dice lui con aria misteriosa, e mi dà un bacio prima di mettere in moto.
Appena arriviamo, Sebastian mi tappa gli occhi,mi conduce verso un posto non so quale, e mi fa aprire gli occhi dopo 10 minuti di macchina in cui mi ha fatto accuratamente evitare di fare scivolare
l' occhio sul navigatore. Una tovaglia da pic-nic, un cestino di quelli che da fino a quel momento avevo visto solo nei cartoni, comodi pouf e una vista mozzafiato davanti al Senna, tutto per noi due.
"Sebastian, non dovevi, lo sai che mi sarei accontentata di un semplice ristorante"
" Volevo fosse tutto perfetto stasera, e le sorprese non sono finite , ma adesso siediti, vicino a me, e goditi la serata."
È stata una serata memorabile, abbiamo mangiato, bevuto, abbiamo guardato il cielo stellato e poi Sebastian mi ha rimesso in macchina. Anche questa volta non ho saputo la meta, ma dopo altri 10 minuti siamo arrivati. Ma...
" A casa tua?"
" Vieni con me, ora ti farò capire tutto"
Arriviamo sul retro di casa sua, con la piscina illuminata, e mi ritrovo davanti a una specie di " aria relax" molto nel mio stile. Comode poltrone , dagli alberi pendono tante lucine, e sopra un telo sull'erba, ci sono...le nostre felpe. Quelle che ci rubiamo sempre a vicenda, e stavolta sono entrambe sue. Vicino, due pantaloni di due pigiami, apparentemente nuovi, e questo mi sembra un chiaro invito a mettermi comoda. Per cui ci cambiamo entrambi, mi fa sedere e pesca qualcosa dalla tasca della felpa gigante. Una scatolina rossa, a quanto vedo. Sebastian si inginocchia verso di me, apre la scatolina, che rivela un anello argentato con un incisione. A quel punto realizzo e mi metto a piangere. Sebastian ride nel pianto, e dice:
" Charlotte Taylor, tu sei la persona più bella, intelligente, gentile e altruista che io abbia mai conosciuto. Abbiamo scoperto pregi, difetti, e anche bugie. E naturalmente anche sorprese inaspettate sono giunte davanti a noi" aggiunge, baciando il mio pancione.
" Vuoi fare di me l'uomo più felice della terra, restando con me, per sempre?"
Mi avvicina la scatolina e leggo l'incisione.
" Per sempre" sussurro
" Quindi?"
" S-si" sussurro tremolante.
Sebastian mi fa alzare, e mi bacia. Le mie mani sul suo petto, le sue che scavano nella mia schiena sotto la felpa, il mio burrocacao che invade le nostre narici. E lì, insieme a lui, capisco che non ho davvero bisogno d'altro.

A_cApOfItTo_NeL_fUtUrODove le storie prendono vita. Scoprilo ora