The Fuck List(italian translation)

Capitolo 7.

Lei si acciglia quando sente il nome successivo. "Jace.... non è un nome da ragazzo?"

I suoi occhi si focalizzarono in quelli di lei e chiuse un po' gli occhi. "Se hai qualche problema,sentiti libera di andartene."

Lei scosse la testa. "No,no , per me va bene, è solo che non pensavo fossi gay."

"Non sono gay."

"Ma in qualche modo,un ragazzo è finito nella lista delle persone che hai scopato."

Lui le diede una gomitata con il suo braccio. "Oh 'sta zitta,senti solo la storia."

5 FEBBRAIO 2014

SYDNEY,AUSTRALIA

Luke odiava la spiaggia.

Lui odiava la sabbia che si attaccava sempre ai suoi piedi e alle mani,il calore che gli bruciava il naso e le ragazze fastidiose che cercavano di attirare la sua attenzione. Lui odiava l'acqua luccicante che gli ricordava Amanda che stava su di lui tra le onde e le sue gambe attorno al suo bacino, e lui odiava le ragazze che correvano nel mare per poi mettere la testa fuori e urlare come Madison avrebbe fatto.

Jace Christiansen, il suo amico di infanzia, sapeva come nessun altro chi era vicino a Luke. Ma Jace stava diventando fastidioso rendendo Luke a incontrarlo alla fottuta Bondi Beach.

Jace sapeva che Luke non viveva in nessun posto vicino Bondi (dall'altra parte di Sydney,attualmente ), ma lui insistette che Luke lo incontrasse lì. Loro hanno parlato su Facebook per qualche mese.

E Luke disse di si, volando dritto da Londra per atterrare in un posto familiare per qualche weekend.

Perché lo fece,questo Luke non lo sapeva. Forse era perché lui era molto sconvolto su Madison, o Minnie, o tutte le altre ragazze prima di loro, i suoi più grandi rimpianti ed errori. Forse perché lui era solo triste, e molto stanco per continuare, e voleva la sensazione di sicurezza dell'infanzia.

Quindi era lì,seduto su una roccia al North Bondi e guardando i bambini giocare nelle acque basse. Lui stava guardando un giovane ragazzo giocare quando delle mani si avvolsero attorno la sua testa,sugli occhi, bloccandogli la visione.

"Boo" una voce soffice disse nel suo orecchio.

Jace.

Luke spinse le mani via e si alzò in piedi, ghigniando quando vide il suo amico d'infanzia di fronte a lui. Lui sapeva che Jace si era tinto i capelli rossi, e che lui aveva la tartaruga, quindi non era del tutto shoccato quando un Jace a petto nudo gli era davanti.

Si abbracciarono, ma Jace si tirò indietro velocemente. Luke cercò di non sembrare troppo ferito.

"Scusa, ma ho un ragazzo adesso-" Jace cercò di spiegare,ma Luke lo interruppe.

"Ragazzo?" chiese.

Jace arrossì. "Vuoi andare da un'altra parte?"

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"Non posso credere che non ci ho mai fatto caso." disse Luke pensieroso, sorseggiando il suo milkshake. Jace lo portò in un bar che era a due passi dalla spiaggia, e probabilmente era per questo che sembrava essere infestato da surfisti. Un ragazzo abbronzato dai capelli biondi gli passò vicino e e Jace iniziò a fissargli il culo.

"Jace!" Luke sibilò,riportando indietro l'attenzione di Jace.

"Giusto." Jace borbottò,ovviamente distratto. "Quindi... sono gay. E ho un ragazzo."

"Da quanto lo sai?" chiese Luke,bevendo il milshake.

Jace si strinse nelle spalle. "Da quando avevo tredici anni e non volevo fottere Amanda Lynn come qualunque altro ragazzo nella scuola."

Luke si ritrasse e gli occhi di Jace si allargarono. "Oh cazzo,amico, scusa, l'ho totalmente dimenticato." Jace inbarazzato raggiunse la mano di Luke.

Luke stette a Bondi Beach e non disse nulla. "Ho bisogno di alcool." Bisbigliò a se stesso.

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Quella sera, Luke e Jace si ubriacarono entrambi con una bottiglia di vodka ghiacciato che Jace trovò nel freezer del suo ragazzo. La vodka bruciava le loro gole, più passava il tempo e più erano ubriachi, e Luke notò che Jace era un ubriaco davvero eccitante.

Luke era davvero eccitato, ma non sapeva se era veramente attratto da Jace. Era però difficile npon essere attratti da Jace, pensò, gay o etero-- Jace aveva dei muscoli forti e dei chiari occhi marrori che permettevano di leggerli molto chiaramente.

Adesso,quei bellissimi occhi marroni era scuri.

"Luuuuuuke," Jace disse all'improvviso. "Sei mai stato con un ragazzooooo?" ridacchiò.

Luke scosse la testa. "nah." disse lui,respirando faticosamente.

Jace strisciò su di Luke e le sue labbra erano contro la sua mascella, sussurrando al suo orecchio. "Ti piacerebbe provare?"

Luke,incapace di comprendere qualsiasi cosa al momento, annuì. Jace sorrise e piazzò le sue labbra su quelle di Luke,sbottonandogli i pantaloni.

Luke non ha mai veramente pensato che i ragazzi potessero essere bravi a fare pompini. Onestamente, loro erano migliori delle ragazze, perché i ragazzi sapevano esattamente cosa gli altri ragazzi volevano, e sapevano esattamente cosa fare.

Luke si offrì per andare sotto Jace---" E' giusto così!" disse lui--- ma Jace scosse la sua testa e capovolse Luke.

Luke non si sarebbe mai aspettato che l'anale avrebbe fatto male così tanto.

PRESENT DAY

"Woah." disse lei. "Woah."

Lui guardò giù verso il suo grembo, un abbozzo di sorriso sulle sue labbra. "Woah?"

"Solo...woah." Lei sembrò stordita per un secondo,poi si accigliò. "hey, una ragazza ti ha mai detto di no?"

Lui rise. "Oh, molte volte. Una volta provai a venire pensando a una ragazza,glielo dissi e lei mi schiaffeggiò chiamandomi pervertito. E lei non è stata l'unica."

"Huh." disse lei.

"Riamangono solo due ragazze" Lui l'avvertì. "Hey, quanti anni hai comunque?"

Lei evita il suo sguardo. "Quattordici." sussurrò.

Lui aprì gli occhi. Pensava fosse una sedicenne, ma non che avesse quattordici anni. Lei disse che era ad un party con droghe e cose così,ma perché se n'è andata nel bel mezzo della notte? Sicuramente lei sapeva che New York era pericolosa lo notte per le ragazze di quattordici anni, specialmente le stazioni vuote della metro. Lui conosceva persone che l'avrebbero stuprata o uccisa e ci avrebbero riso su il giorno dopo.

"Quali droghe hai detto che c'erano alla festa?" chiese lui casualmente.

Gli occhi della ragazza si mossero veloci da un lato all'altro. "Cannibal," disse mentre si mordeva il labbro. "No! Um, volevo dire canbass. Aspetta, no, uh.... cannibal!"

Poi lui realizzò che lei stesse mentendo sulla festa.