Crollerai vedrai ti alzerai più forte

Capitolo 6

Sophia pov
Entrai nel portone con il cuore a mille. Dopo quell'abbraccio ad Andrea potevo anche considerarmi fuori gioco. Perché lo avevo fatto? Beh, non lo so neanche io, però non potevo dire di esserne dispiaciuta.
proprio mentre stavo per togliermi le scarpe mi squillò il telefono: era Rora
"Rora dimmi"
"Babuuuuu quando hai intenzione di raccontarci cosa era successo ieri dopo che sei uscita??" la sentii ridere come se qualcuno le avesse detto una cosa divertente
"Rora ti ho detto che non è successo nulla, piuttosto ho visto un certo feeling tra te e Pietro" la buttai lì sperando che lasciasse perdere l'argomento 'faster'
"Sophia!! Come ti viene mai in mente! Tra me e Pietro non c'è nulla, solo amici" ma potevo sentire l'esitazione nella sua voce. Era palese che si piacevano a vicenda, e poi sarebbero stati perfetto insieme: una principessa e un principe. Infondo Aurora era molto simile ad una principessa: biondina con gli occhi color mare, ma anche di carattere dolce ma forte, piena di energie
"Sì come dici tu Aurora" scherzai
"Tornando alle cose serie, vuoi venire un po' all'attico? Volevo un po' di compagnia e le altre sono tutte occupate" sorrisi istantaneamente alla richiesta della bionda, sempre stata una cucciola
"Ma subito principessina Rora, prendo il motorino e arrivo" risi accompagnata da Rora
La salutai e presi il casco, ma proprio quando stavo uscendo di casa, Marco entrò dalla porta
"Hey Marchino! Vado un po' da Rora all'attico, ci vediamo dopo" lo salutai con un sorriso che però non ricambiò
"No Sophia aspetta, dobbiamo parlare" aveva un tono fermo, imperativo. Mi spaventai, Marco non mi parlava mai così. Lo seguii in cucina in silenzio, dove prese posto al tavolo e mi fece cenno di sedermi con lui
"Sophia ti ho visto uscire dalla macchina di Faster poco fa" mi guardò dritto negli occhi, anche lui aveva dei bellissimi occhi verdi, occhi che avevo desiderato e invidiato da sempre. Non parlai ma abbassai gli occhi, sapevo dove voleva arrivare
"Cosa ci facevi con lui?E guardami mentre ti parlo"
"Marco io non devo spiegarti nulla, comunque stavamo solo cercando di fare pace, niente di personale" risposi fredda cercando di non offenderlo
Vidi il suo sguardo addolcirsi per poi sospirare sconfitto
"So quanto tieni ad Andrea Sophi, io però non voglio che ci rimani male come quella sera quando..."
"Non voglio parlare di quella sera Marco e lo sai, è stato tutto un errore, è stata colpa della mia testardaggine" lo tagliai a metà frase. Sapevo che ero stata avventata quella sera e parlarne mi faceva sentire ancora più male
"Piccolina non è colpa tua. Vieni qui" mio fratello aprì le braccia e mi strinse forte a se. Poggiai la testa sulla sua spalla e rimanemmo così, mentre io reprimevo le lacrime. Non era colpa mia, però sapevo di aver sbagliato anche io e questo faceva male. Se non avessi reagito così sarebbe stato diverso dopo?
"Era ora non pensi Babuccia??" mi chiese Rora appena entrai nell'attico mentre mi tirò a se per un abbraccio ed un bacio sulla guancia
"Haha si scusa princi" risi
"Comunque a momenti dovrebbero arrivare anche Pietro, Duccio e Dario che hanno finito di registrare" la seguii nel 'soggiorno' e mi buttai sul divano come una vera signorina
"E Andrea?" chiesi spontaneamente, dannandomi immediatamente mentre la biondina sgranò gli occhi
"A te interessa ancora Andre?" sospirai sconfitta, non le serviva un'altra risposta a parole
"Babù se veramente ti interessa non dico di reprimere i sentimenti, però almeno provaci no?"
Rora era sempre stata dalla mia parte nella questione 'faster' e sapeva quanto io tenessi a lui. Forse era l'unica che sperava ancora in noi due
Proprio quando la volevo ringraziare arrivarono Fares, Piccolo ed Erin
"Buon pomeriggio bellezze" ci salutò pietro
"Mi sorprende il fatto che Babù non si sia ancora addormentata" scherzò Dario venendomi ad abbracciare. Vero dormivo sempre di pomeriggio, era tipo un rito, sennò poi diventavo antipatica
"Ae mo diventa antipatica" parlò Piccolo dopo avermi lasciato un bacio nei capelli
Ridemmo insieme e i ragazzi presero posto: Pietro si mise vicino Rora con un braccio sulle spalle di lei, mentre Duccio e Dario si accomodarono di fianco a me, Duccio con la testa sulla mia spalla e misi le gambe su quelle di Dario facendogli una linguaccia al che il ragazzo si limitò a sospirare stando al gioco.
Il pomeriggio passò tra risate e battute, ma l'unica cosa a cui potevo pensare era l'abbraccio tra me ed Andrea e cosa successe quella sera...

Buonaseraaaa, come state?? Io mi devo ancora riprendere dal concerto e dall'incontro ravvicinato con faster. Comunque, cosa sarà mai successo tra Sophia e Andrea quella fatidica sera?Se la storia vi sta piacendo vi prego di non essere timidi e di commentare e lasciare una ⭐️