Capitolo 1

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"Giù esci dal bagno devo andare anche io!!" sentii Tati urlare dall'altra stanza
È una tipica giornata di maggio: siamo tutte e 6 nell'attico della nonna di Martina che molto gentilmente ce lo ha lasciato. Ormai passavamo tutte le nostre giornate lì insieme dopo essere ognuna tornata dai nostri impegni mattutini.
"Duccia!"chiamai"mi serve un tuo consiglio!"
La ragazza arrivó con un sorrisetto in volto.
Federica è alta, con la pelle olivastra, lunghi capelli castani e occhi verdi smeraldo, nasino all'insù e sorriso furbo.
"Ma per caso hai bisogno di scegliere una foto Babù?" chiese lei sedendosi di fianco a me sul divano
"No vabbè Fede mi leggi nel pensiero!!" esclamai provocandole una risata mentre poggiavo la testa sulla sua spalla e le iniziavo a far vedere le foto
Il mio gruppo è formato da 6 ragazze: me, Matilde anche detta Tati, Giulia, Aurora, Federica detta Duccia e Martina. Tra noi passano pochi anni di differenza ma in fondo, anche dopo tutte le litigate, ci vogliamo bene come delle sorelle ed ogni giorno ci avviciniamo sempre di più
"Babù hai chiamato tuo fratello?" Marti sbucó con la testa dalla porta della cucina iniziando poi a ridere poiché io e Duccia stiamo litigando un due banali foto
"No, cavolo mi sono dimenticata!" esclamai prendendo facilmente dalle mani della bruna il mio telefono la quale mi fece una linguaccia accompagnata da un "Tanto la foto che dico io l'ho postata" ricevendo in risposta da parte mia un grazioso dito medio
Sul balcone l'aria frizzante della primavera mi invase i polmoni: quanto adoravo quel posto perchè mi riportava a quando ero bambina e tutto andava bene. Mi faccio coraggio e chiamo mio fratello
"Pronto?" chiesi titubante
"Sophia! Avevo detto di chiamarmi appena eri uscita da danza!" Marco mi sgridò severo
"Lo so Marchino mi sono dimenticata perché ero con le altre.."
"Babù stavolta te la faccio passare... Che ne dici se venite tutte un po' al bunker e passiamo un po' di tempo assieme? Non ci siamo visti tutta la giornata!"
"Lo dico subito alle altre, arriviamo verso le 9 ok? A dopo Marchì ti voglio bene"
"Anche io te ne voglio Babù" lo sentii sospirare dall'altra lato del telefono e, anche se non potevo vederlo, sapevo che stava sorridendo
Mio fratello fa parte di un collettivo, chiamato i BNKR44, e sono molto legata a tutti loro, specialmente Duccio, in arte Piccolo, che considero il mio migliore amico perché mi è sempre stato vicino in tutti i momenti della mia vita, alti e bassi. Ero legata particolarmente anche ad un altro di loro: Andrea, Faster. Fino a poco tempo fa facevamo tutto insieme, eravamo molto affezionati e anche molto vicini, quasi più di me e Duccio, tanto che nell'ultimo periodo avevo iniziato a sviluppare dei sentimenti per lui. Ma poco tempo fa lui si è allontanato drasticamente da me, distaccandosi completamente: sono di più le serate in cui litighiamo o non ci consideriamo che quelle in cui ci vogliamo bene, quasi inesistenti. Lui mi manca ma non lo ammetterò mai a nessuno, nemmeno a Marco
Poggio i gomiti sulla ringhiera lasciando che il vento mi spostasse indietro i capelli facendo scivolare via tutti i ricordi. Come sarebbe andata quella serata?
Non ci pensai, lo sapevo che sotto di me io non volevo una risposta, così mettendo il telefono nella tasca posteriore del pantalone rientrai ad annunciare l'esito della serata alle mie ragazze.

Ciaoo! È la prima volta che scrivo una storia del genere,spero che l'inizio convinca. Ho certato di rimanere e concentrare il primo capitolo sulla normalità delle ragazze e della protagonista, poi vedremo cosa fare con i ragazzi. Se vi è piaciuto questo capitolo lasciate un commento o una ⭐️( scusatemi per eventuali errori grammaticali e se avete qualche consiglio vi prego di non avere paura a scrivermeli!)

Crollerai vedrai ti alzerai più forteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora